Asse Putin-Kim Jong Un: soldati nordcoreani contro l'Ucraina
Kiev: più di 20 militari asiatici, tra cui sei ufficiali, sono rimasti uccisi in un raid missilistico
Non solo armi e munizioni. Il sostegno della Corea del Nord alla Russia va oltre. Kim Jong Un invia anche i suoi uomini a combattere sul campo, nella guerra contro l'Ucraina. È quello che suggeriscono le notizie diffuse dai servizi segreti di Kiev secondo cui più di 20 militari nordcoreani, tra cui sei ufficiali, sono rimasti uccisi in un raid missilistico compiuto dalle forze ucraine lo scorso 3 ottobre nel Donesk. Altri tre militari di Pyongyang sarebbero rimasti feriti.
Il 19 giugno, nel corso della visita asiatica, Putin aveva sottoscritto con Kim un accordo di difesa reciproca in caso di aggressione. Il dittatore nordcoreano si era impegnato a inviare uomini del Genio militare per partecipare alla ricostruzione nel Donetsk occupato. Secondo le fonti di intelligence si stima che circa la metà dei tre milioni di munizioni di artiglieria usate all'anno dalla Russia provengano dalla Corea del Nord. Un asse, quello tra lo zar e Kim Jong Un, ormai consolidato