dopo il vertice di Ceglie Messapica

Matteo Salvini rilancia sulla castrazione chimica

Il vicepremier torna su uno dei cavalli di battaglia del suo partito

di Fabrizio Summonte

"Cercano di farci litigare, ma non ci riusciranno, con Giorgia andiamo d'accordo" dice Matteo Salvini il giorno dopo il vertice di Ceglie Messapica, l'incontro in masseria con Giorgia Meloni durante una pausa delle vacanze. Salvini nega contrasti sulle nomine, approva la scelta di Raffaele Fitto come commissario europeo - da prospettare a Ursula Von der Leyen - non condivide l'apertura di Forza Italia sulla legge della cittadinanza, e rilancia un vecchio cavallo di battaglia del suo partito: la castrazione chimica.