Addio al divo del cinema

Alain Delon, il sex symbol che incarnò la grandeur francese

Da "Rocco e i suoi fratelli" a""Il Gattopardo", l'attore poliedrico"ha recitato in tanti film e per"oltre 30 anni è stato un numero uno del cinema europeo

di Annalisa Garancini

Pochi personaggi del cinema sono stati paradigma di bellezza e grandeur come Alain Delon. Nato l'8 novembre 1935 a Sceaux nell'Alta Senna, aveva preso la cittadinanza svizzera negli anni 90, ma da molto si era ritirato nella tenuta di Douchy (sulla Loira). A 17 anni si arruola, prima del tempo, in marina e finisce a Saigon. Finalmente congedato nel 1956, si annida nella Parigi bohemienne di Montmartre facendo mille mestieri. Lo salvano la passione per una giovane attrice (Brigitte Auber) e l'incontro occasionale con Jean-Claude Brialy che, colpito dalla sua bellezza, lo invita al Festival di Cannes e lo incoraggia a tentare la carriera del cinema. Da "Rocco e i suoi fratelli" a "Il Gattopardo", l'attore poliedrico da lì ha recitato in tanti film che hanno fatto la storia del cinema. Per oltre 30 anni è stato un numero uno del cinema europeo.