emesso il mandato di cattura

Nord Stream, scoperto il sabotatore del gasdotto: è un ucraino

Berlino ha chiarito che la notizia non genera tensioni con il governo di Kiev, che intanto è nel pieno dell'attacco oltre i confini della Russia: le truppe ucraine sono avanzate di 2 chilometri a Kursk

di Luca Pesante

Per il sabotaggio del gasdotto Nord Stream 2 avvenuto nel 2022, la procura federale tedesca avrebbe emesso già a giugno scorso un mandato d'arresto contro un sospettato di nazionalità ucraina. L'infrastruttura sottomarina forniva gas direttamente dalla Russia alla Germania. Secondo alcune indiscrezioni, il sospettato del sabotaggio sarebbe un uomo in fuga, il cui ultimo indirizzo conosciuto è in Polonia, a Varsavia, anche se non è ancora chiaro perché le autorità polacche in due mesi non lo abbiano arrestato. Berlino ha chiarito che la notizia non genera tensioni con il governo di Kiev. Intanto è in pieno svolgimento l'avanzata ucraina oltre i confini con la Russia. Nella regione di Kursk le truppe ucraine sono avanzate di 2 chilometri e hanno catturato un centinaio di soldati russi.