La riforma

Giustizia, Nordio: rivedere custodia cautelare

"Con i nostri progetti possibili 15-20mila detenuti in meno", ha detto il ministro precisando che per "altri gravi reati" rimarrà carcerazione preventiva

di Vittoria Donata Rivolta

"Sulla custodia cautelare tutta la materia va rivista. Con i nostri progetti possibili 15-20mila detenuti in meno. Ne parlerò al Quirinale". Lo afferma il ministro della Giustizia, Carlo Nordio. "Sulla custodia cautelare - ribadisce Nordio - la necessità di una riforma sul tema è sentita da tutta la maggioranza. Ovviamente per i rapinatori, stupratori, corrotti e autori di altri gravi reati la carcerazione preventiva rimarrà". "Quello che conta è definire meglio i presupposti per la sua applicazione".