SORVEGLIATO SPECIALE

Giacomo Bozzoli, in carcere chiede di poter vedere il figlio

Ha passato la sua prima notte in una cella singola del carcere di Canton Mombello, a Brescia, sorvegliato a vista da un agente fisso

di Tito Giliberto

Giacomo Bozzoli ha passato la sua prima notte in una cella singola del carcere di Canton Mombello, a Brescia, sorvegliato a vista da un agente fisso. Il 39enne è ancora sotto shock dopo l'arresto, e la scelta sarebbe dettata dal pericolo che possa compiere atti autolesionistici. Il primo pensiero al suo arrivo in cella: "Come posso vedere mio figlio?"