la piaga del caporalato

Braccianti percossi e sfruttati nei vigneti delle Langhe

Le inchieste nel Cuneese hanno portato a misure cautelari per tre presunti sfruttatori

di Marco Graziano

Nelle Langhe ci sono braccianti sfruttati e picchiati nei vigneti, almeno una cinquantina, perlopiù africani. Con tre diversi filoni d'inchiesta, che riguardano le campagne tra Farigliano, Neive, Castiglione Tinella, Monforte d'Alba, tutti paesi del Cuneese, la squadra mobile della polizia di Cuneo è arrivata a eseguire una misura cautelare per tre presunti sfruttatori, emessa dal gip di Asti.