dopo il suicidio di un detenuto

Protesta carcere Sollicciano, situazione tornata sotto controllo

La protesta dopo il suicidio di un detenuto, non risultano feriti

di Beatrice Bortolin

Sono fatti rientrare nelle celle, nel corso della notte, i detenuti del carcere fiorentino di Sollicciano, circa una ottantina, che ieri hanno dato vita a una forte protesta, anche appiccando le fiamme, dopo il suicidio di un recluso ventenne di origine tunisina. È quanto si apprende dalla prefettura. Non risultano feriti. La situazione, si spiega ancora, è stata riportata sotto controllo con l'intervento della polizia penitenziaria. Sono invece rimasti fuori dal penitenziario polizia e carabinieri che erano stati fatti intervenire nell'ambito del piano di sicurezza esterna attivato dalla prefettura mentre la direzione del carcere fiorentino aveva attivato l'unita' di crisi.