venerdì i funerali

Christopher Thomas, lo strazio degli amici: "Era un bravo ragazzo, non avrebbe mai fatto male a nessuno"

Lacrime e dolore nel ricordo degli amici di "Christopher Thomas Luciani, il ragazzo quasi 17enne ucciso domenica scorsa con 25 coltellate a Pescara

di Andrea Noci

Almeno un migliaio le persone che partecipano alla veglia di preghiera promossa a Pescara dalla Comunità di Sant'Egidio in memoria di Christopher Thomas Luciani, il ragazzo quasi 17enne ucciso domenica scorsa con 25 coltellate nel parco "Baden Powell". L'iniziativa si è svolta proprio nell'area verde in cui si è consumato il delitto.  Ancora sotto choc è la famiglia del 17enne. Non solo la nonna e la zia ma anche l'ex fidanzatina: "Io ho questo ricordo di Cristopher che mi chiamava quando non avevo sonno e mi faceva fare una risata, cercava di tirarmi sempre su il morale quando avevo le verifiche" ricorda la giovane tra le lacrime e augurandosi "che sia fatta giustizia, perché morire così, non se lo merita nessuno".

Gli amici lo descrivono come un ragazzo buono e generoso, sempre pronto a farsi in quattro per le persone a cui voleva bene. "Lui non era un cattivo ragazzo, non avrebbe fatto mai del male a nessuno". Lenzuola a terra e graffiti per lui, in quel giardino di Villa de Riseis dove si ritrovano. Come a non volerlo lasciar andare.