
Ad alimentare le mobilitazioni nelle università italiane anche gruppi di agitatori americani e francesi che si sono infiltrati e con cui i nostri si confrontano sulle piattaforme social. Una sorta di internazionale dell'Intifada universitaria che ha lo scopo di creare disordine e danni permanenti. Così recitano anche alcuni manuali digitali che sono arrivati anche in italia, con il chiaro obiettivo - dicono i tutorial - di creare discredito e perdite materiali a Gerusalemme.