c'era una rete amicale per la fuga?

Strage di Altavilla, indagini sui complici di Barreca

di Massimiliano Di Dio
Il delirio mistico di Giovanni Barreca sembra non avere fine. "C'era il demonio in casa, dovevamo liberarcene", continua a ripetere dalla sua cella d'isolamento a Palermo. I complici Massimo Carandente e Sabrina Fina, anche loro in carcere per il massacro di Altavilla Milicia (Palermo), si sono allontanati più volte dalla villetta"dopo la morte di Antonella Salamone. E potrebbero avere avuto contatti con "una rete amicale, in grado di favorirne la fuga".