Niente allarmismi. Parola di Andrea Monaco, zoologo dell'Ispra (Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale), dopo che l'Ecdc ha sollevato la questione delle zanzare triplicate a causa delle piogge. "Eravamo abituati bene l'anno scorso, con primavera secca e inizio estate secco che hanno creato condizioni non ottimali per lo sviluppo delle zanzare. In quest'anno di normalità,"c'è alternanza di caldo e umido che giustifica questa densità di zanzare", ha detto a Tgcom24.
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