i timori di Patrick

Zaki: "Rischio molto, mio processo è questione libertà di parola"

di Beatrice Bortolin
Patrick Zaki, l'attivista egiziano studente dell'Università di Bologna, in collegamento video al Wired Next Fest in corso nel Salone dei Cinquecento di Palazzo Vecchio a Firenze, parla così del suo processo: "Mi sono trovato in tribunale per aver scritto un articolo sulla situazione della minoranza cristiana copta" in Egitto e "perché ho parlato della minoranza religiosa. Adesso rischio molto, perché la mia è una questione di libertà di parola"