"è in buone condizioni"

Azovstal, il fotografo è prigioniero dei russi

di Marta Vittadini
Per mesi ha immortalato la vita, se vita si può chiamare, dei militari ucraini asserragliati nelle acciaierie Azovstal. Al momento della resa, come una provocatoria e dirompente eredità, ha messo i suoi scatti a disposizione del mondo, pubblicati sui social. Quasi un lascito: ma Dmytro Kozastsky, si è saputo, è vivo e in buone condizioni. Prigioniero dei russi, ha potuto comunicare con i suoi familiari.