
L'esplosione di un'autobomba a Mosca, in via Yasenevaya, avrebbe provocato la morte di un generale russo, Fanil Sarvarov, 56 anni. Lo scrive l'agenzia di stampa Reuters. Secondo quanto comunicato dal Comitato investigativo della Russia, l'esplosione è avvenuta all'interno di un veicolo e ha causato la morte dell'alto ufficiale, che era responsabile della supervisione dell'addestramento delle forze armate russe.
In base alle informazioni disponibili, l'ordigno esplosivo sarebbe stato installato sotto il fondo dell'automobile e fatto detonare a distanza. Stando a due fonti delle forze dell'ordine, citate dall'emittente russa Rbc, la potenza dell'ordigno che ha ucciso il generale Sarvarov era equivalente a circa 300 grammi di tritolo (Tnt).
Secondo quanto reso noto, il Comitato investigativo sta prendendo in considerazione, tra le possibili versioni dei fatti, il coinvolgimento dei servizi segreti ucraini nell'esplosione.