
I suoi vicoli a precipizio sono perfetti per imprese spericolate. Aizawl, nel nordest dell'India, è stata ribattezzata la città in pendenza. Qui i migliori interpreti asiatici di mountain bike si sono messi alla prova nel Tlang Ruam, che nel dialetto del posto significa discesa dalla montagna. E se gare simili sono diventate una tradizione in Cile, Colombia e Messico, per gli indiani rappresentano un evento eccezionale. L'ambiente naturale di questa regione si presta al downhill, la specialità che prevede di lanciarsi giù a rotta di collo su terreni sconnessi, meno praticata la sua versione urbana. 25 pionieri locali hanno accettato la sfida a cronometro su 1400 metri di tracciato con 200 metri di dislivello. Una successione di salti mozzafiato, curve, scalinate ripidissime da affrontare senza mai toccare il freno. Durante la corsa i muscoli sono sottoposti a uno sforzo estremo, i riflessi allertati, l'adrenalina schizza alle stelle: uno spettacolo per i curiosi che hanno aspettato a bordo strada di vedere le acrobazie degli atleti. Primo fra tutti si è classificato il nepalese Nirav Shrestha che ha tagliato il traguardo in due minuti e ora avrà l'opportunità di partecipare alla gara più famosa del circuito, il Cerro Abajo in Sud America.