il caso di aosta

Tac al gatto in ospedale, radiologo verso il processo

Per la vicenda di Aosta l'udienza preliminare si terrà il 27 gennaio. Chiesti tre rinvii a giudizio

di Roberta Fiorentini

Aveva sottoposto a tac e a drenaggio all'interno dell'ospedale Parini di Aosta il suo gatto caduto dal sesto piano, per questo va verso il processo il dottor Gianluca Fanelli, responsabile del reparto Radiologia cardiovascolare e interventistica. E' accusato di indebita appropriazione di denaro o cose mobili (che equivale alla vecchia accusa di peculato) e di esercizio abusivo della professione veterinaria. Il fatto risale al 20 gennaio scorso, quando il medico, marito della senatrice Nicoletta Spelgatti, avrebbe fatto ritardare gli esami di due pazienti al pronto soccorso, per sottoporre la sua gatta Athena ad accertamenti, utilizzando la strumentazione del reparto. All'udienza preliminare fissata per il 27 gennaio al tribunale di Aosta il giudice deciderà se prosciogliere o rinviare a giudizio tre dei quattro indagati. Oltre a Fanelli, dovranno comparire Massimiliano Natrella, primario di Radiologia e la tecnica di laboratorio Giulia Sammaritani. Il primo deve rispondere delle stesse accuse di Fanelli. La tecnica invece di favoreggiamento. Secondo le indagini sarebbe stata presente durante gli esami sull'animale. Il primario, il giorno successivo, avrebbe assistito al drenaggio che ha consentito alla gatta di respirare. Le immagini dell'esame, secondo quanto appurato dagli inquirenti, sono state in seguito cancellate. "Mai pentito di quello che ho fatto, - aveva detto medico, - non mi sarei perdonato se Athena fosse morta".