

Chernobyl, l'Aiea segnala danni gravi al guscio d'acciaio
Gli ispettori chiedono interventi immediati per garantire la sicurezza della centrale
La cupola protettiva della centrale nucleare di Chernobyl è a rischio dopo l'attacco di droni dello scorso febbraio: non garantisce più la piena capacità di contenimento, ha perso le sue funzioni principali di sicurezza pur senza riportare danni strutturali permanenti, ma è essenziale un ripristino immediato e completo per assicurare la sicurezza nucleare a lungo termine. L'Aiea lancia l'allarme dopo l'ispezione tecnica che ha confermato la vulnerabilità di quello scudo protettivo costruito per contenere il materiale radioattivo residuo dell'incidente del 1986, quando l'Ucraina faceva parte dell'unione sovietica: il peggior disastro nucleare civile della storia, che ha causato oltre 4 mila morti tra decessi immediati e quelli successivi legati all'esposizione alle radiazioni, gravi problemi di salute a lungo termine per milioni di persone, contaminazioni ambientali, costi enormi e un impatto sociale e psicologico devastante e duraturo.