

Lo strapotere delle Big Tech: un convegno in Senato
Organizzato da Maurizio Gasparri e ispirato dai libri della Silvio Berlusconi Editore sul tema della produzione e della difesa dei contenuti giornalistici
Era stata Marina Berlusconi, con una lettera a Il Corriere della Sera, ad aprire il dibattito: i pericoli dello strapotere delle Big Tech nel nostro secolo. Un potere enorme e senza regole, un far west fatto di elusione fiscale, di concorrenza sleale, di assenza di tutele... Lo aveva sottolineato la presidente di Mondadori nel suo intervento. Ecco gli interrogativi che riguardano gli uomini e le loro libertà. Al Senato, nella sala Koch, un convegno tutto dedicato a questi temi: a pagarla sono i media tradizionali, un'informazione che rispetta diritto d'autore e difende i posti di lavoro e che lotta ogni giorno per garantire spazi di autonomia e di cultura a fronte dei colossi onnivori della Silicon valley, padroni dei nostri dati, che inghiottono i due terzi del mercato pubblicitario globale e la cui concentrazione di risorse arriva a superare il pil dell'area euro. Ma occorrono sforzi sovranazionali. Tre libri della Silvio Berlusconi editore, la linea più giovane del gruppo Mondadori, ci prendono per mano e ci portano a capire i lati più contraddittori di una rivoluzione tecnologica che ci guarda da vicinissimo e rispetto alla quale è indispensabile riaffermare diritti, regole e identità.