INCHIESTE E DEPISTAGGI

Via D'Amelio, 33 anni dopo si cerca ancora la verità

La Procura di Caltanisetta lavora su più fronti: dal filone mafia-appalti come causa della strage, alle coperture massoniche. Intanto il mondo politico ricorda la figura di Paolo Borsellino

di Massimiliano Di Dio, Federica Terrana

Trentatré anni dopo dalla strage di via D'Amelio, chi ricorda Paolo Borsellino e i cinque agenti della scorta uccisi chiede ancora verità. "Contro il disegno eversivo di Cosa nostra di paura e intimidazione, la democrazia è stata più forte", ha detto il capo dello Stato Sergio Mattarella. Per la premier Giorgia Meloni, "l'esempio di Borsellino continua a vivere nell'impegno nella lotta alla mafia e non solo". Intanto, dopo anni di inchieste e depistaggi, la Procura di Caltanisetta lavora su più fronti: dal filone mafia-appalti come causa della strage, alle coperture massoniche.