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Stufato di carciofi con patate

  • DIFFICOLTA' facile
  • PORZIONI

Mantiene intatto il gusto di uno stufato, con alcuni dei sapori che nelle ricette di casa non mancano mai in piatti di questo tipo come patate e salsa di pomodoro, ma ha una cottura più breve e quindi adatta alla cucina di tutti i giorni. È un secondo piatto vegetariano che potete servire come piatto unico aggiungendo un contorno o riso bianco cotto al vapore. Non dimenticate il pane. Le olive nere potete aggiungerle a vostra discrezione!

INGREDIENTI

Per 4 persone

  • carciofi senza barbetta interna 4
  • patate 400 g
  • olive nere 50 g
  • brodo vegetale 300 ml
  • passata di pomodoro200 g
  • concentrato di pomodoro 10 g
  • curry 2 g
  • olio Evo, burro, sale q.b.
  • limone, succo 1

PROCEDIMENTO

In una tazza mescolate la passata con il concentrato e il curry.

Scolate le olive dal loro liquido, sciacquate, tagliate a metà e tenete da parte.

Tagliate i gambi dei carciofi alla base del fiore, senza buttarli, e mettete da parte.

Pulite i carciofi eliminando le foglie più esterne e dure; poi tagliate a metà ogni carciofo, poi in 4 e da ogni parte ricavate uno o due spicchi.

Mettete gli spicchi di carciofo in una ciotola con acqua fredda e succo di limone.

Prendete i gambi, eliminate la parte più esterna usando il coltello o il pelapatate, tagliate e ricavate dei cilindri di 2-3 cm, poi tuffate anche loro nella ciotola con acqua e limone.

Sbucciate le patate, tagliate a tocchetti non troppo grandi e tenete da parte.

In un tegame largo versate metà della passata, qualche fiocco di burro, un filo d’olio e un pizzico di sale, mescolate e mettete su un fornello medio-basso con patate, olive e gambi dei carciofi.

Versate anche 1/3 del brodo.

Cuocete a fuoco lento e tegame scoperto per una decina di minuti, controllando di tanto in tanto.

Trascorso questo tempo, aggiungete i carciofi, il resto della passata e ancora un po’ di brodo, chiudete con il coperchio e continuate la cottura per altri 15-20 minuti, controllando di tanto in tanto e, se serve, aggiungete del brodo.

A fine cottura, aggiustate di sale e olio e servite lo stufato ben caldo.

Seguite la ricetta su https://www.tortelliniandco.com/


 
 
A cura di Indira Fassioni 
 

Lo sapevate che...

Solitamente lo stufato indica un piatto a base di carne messa a cuocere, coperta, con dei sapori che possono essere aromi, verdure o passata di pomodoro. La parola stufato nasce da un preciso tipo di cottura, quando cioè si mettevano le pietanze nelle pentole di coccio a cuocere piano sulla stufa: da qui il verbo stufare che diventa poi sostantivo, stufato.


 

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