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Polpettone ripieno delle Feste con pistacchi uvetta e noci

  • DIFFICOLTA' facile
  • PORZIONI

Quello che amo di questa ricetta è che si può preparare anche con un paio di giorni di anticipo, si riscalda velocemente nel forno ed è pronto per andare in tavola. È un piatto di facile esecuzione, alla portata di tutti e grazie al prosciutto cotto piace anche ai bambini!

INGREDIENTI

Per il polpettone

  • prosciutto cotto330 g
  • macinato misto vitello e maiale 300 g
  • spinaci sbollentati e ben strizzati300 g
  • uova3
  • formaggio grattugiato40 g
  • saleq.b.

per il ripieno

  • mele rosse piccoline2
  • pane da toast 2 fette
  • limone, succo1
  • uvetta ammollata in acqua3 cucchiai
  • pistacchi 30 g
  • noci 30 g

PROCEDIMENTO

Fate preparare dal vostro macellaio un macinato con la carne e il prosciutto cotto.

Una volta a casa, iniziate la preparazione dal ripieno.

Sbucciate e tagliate la mela a piccoli dadini e bagnate con succo di limone.


In una ciotola mescolate la mela con il pancarrè tritato, uvette, noci e pistacchi tritati grossolanamente. Tenete da parte.

Mescolate il macinato di carne con spinaci, uova, parmigiano, sale e pepe.


Adagiate su un foglio di carta forno e stendete il macinato aiutandovi con il mattarello in modo che lo strato di polpettone sia un rettangolo alto circa 1,5 cm.

Ponete la farcia al centro del rettangolo di polpettone, per tutta la sua lunghezza.


Poi aiutandovi con il foglio di carta forno, arrotolate su se stesso il polpettone.

Aiutandovi con le mani chiudete le estremità così che la farcia non esca durante la cottura.

Mettete in una pirofila rivestita di carta da cucina e cuocete in forno già caldo, non ventilato, a 180 gradi per circa 40 minuti.

Seguite la ricetta su: http://www.tortelliniandco.com

Lo sapevate che...

Quando parliamo del polpettone parliamo di un vero piatto della tradizione italiana. Negli antichi ricettari francesi non vi è traccia di ricette di polpettoni. Il primo ad inserirlo in un ricettario fu Bartolomeo Scappi (1570), gastronomo e chef dei Papi che oggi presta il suo nome a tanti Istituti Alberghieri Italiani.

 

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