Marco Casamonti inaugura la mostra evento “Tribute. L’architettura come forma di dialogo”, curata da Luca Molinari Studio, presso la Galerie d’Architecture a Parigi. L’evento del 7 novembre, si concentra su nove significative opere architettoniche firmate da Archea/Marco Casamonti, raccontate attraverso una prospettiva unica: quella dei committenti che le hanno desiderate e contribuito a realizzarle. La mostra si distingue per un approccio inedito, in cui i committenti diventano i protagonisti del racconto. Attraverso le loro testimonianze, si vuole evidenziare il dialogo tra architetto e committente, un’interazione che richiama il celebre concetto espresso da Gio Ponti nel suo libro "Amate l’architettura". Al centro della mostra, una serie di video-interviste fatte tra Asia ed Europa, con la regia di Pietro Savorelli, mettono in risalto la dimensione collettiva del processo creativo. Questi video dimostrano come la lungimiranza dei committenti possa trasformarsi in architetture capaci di rispondere ai bisogni di comunità, territori e grandi metropoli. Le opere esposte non solo raccontano il nostro tempo, ma riflettono anche l’identità dei luoghi e delle persone per cui sono state progettate. “Tribute” è quindi un omaggio ai committenti e al prezioso scambio culturale e creativo che si instaura tra chi commissiona e chi progetta. La mostra sarà aperta al pubblico fino al 7 dicembre 2024 e promette di essere un viaggio attraverso l’essenza stessa del fare architettura.