Il fiume Yamuna, sacro per milioni di indiani, un tempo era limpido. Dallo scorso venerdì invece è una distesa di schiuma bianca. Il maggiore affluente del Gange, importante anche per le irrigazioni, è vittima di un disastro ambientale che si verifica ormai ogni anno.
La schiuma è un concentrato di liquami industriali e rifiuti urbani, combinato con altre scorie. Più di tre milioni di litri al giorno che il sistema di drenaggio di New Delhi scarica nel fiume.
Nel corso d'acqua sono presenti sostanze altamente tossiche come fosfati e ammoniaca, che oltre a compromettere la salute umana hanno un impatto devastante sull’ecosistema del fiume e dell’ambiente circostante.