EMERGENZA IDRICA

Il villaggio riemerso in Grecia ci racconta la crisi della siccità

Il caldo record e la mancanza di precipitazioni hanno dato il via a una preoccupante crisi idrica in Grecia. A pagarne le conseguenze è anche il bacino di Mornos, che rifornisce d’acqua l’Attica

di Redazione E-Planet

Una piccola Atlantide che riemerge dalle acque. Non è la prima volta che succede: la siccità, che sempre di più pone sotto stress l’Europa meridionale, sta facendo ritirare diversi bacini, fondamentali riserve d’acqua. Quello immortalato in queste foto è il lago artificiale di Mornos, in Grecia. Ultimato nel 1980, aveva costretto gli abitanti del villaggio di Kallio, nella Focide, ad abbandonare le loro case. Negli ultimi due anni, però, il livello dell’acqua è sceso di oltre 35 metri.

Le temperature record registrate durante tutto l’anno e la mancanza di precipitazioni hanno dato il via a una preoccupante crisi idrica in Grecia. "Se la carenza d'acqua continuerà sarà una situazione da incubo", ha commentato il vicesindaco del paese, Kostas Koutsoumbas. Il bacino di Mornos, infatti, rifornisce la regione dell’Attica, dove si concentra la maggior parte della popolazione del Paese. Per questo la società idrica Eydap ha esortato gli abitanti a non sprecare acqua.

Una precauzione necessaria nell’attesa speranzosa che le piogge facciano nuovamente svanire il piccolo villaggio fantasma.