Con il raffinato V6 a benzina di 2,9 litri di derivazione Ferrari, portato alla soglia record di 520 Cv (e ben 600 nm di coppia) di potenza massima, e con le modifiche tecniche e stilistiche condite da importanti novità per l'infotainment, la Giulia Quadrifoglio si conferma nel suo segmento come un modello di riferimento forse inarrivabile per sportività e piacere di guida.
L'abbiamo provata sia nelle lunghe percorrenze in autostrada che nei bei tornanti di montagna dove la Quadrifoglio si esalta e delizia i migliori amanti della guida sportiva. Alfa Romeo Giulia ha mostrato di non sentire affatto il passare degli anni, anzi, come il buon vino, rivela con la maturità tutta la bontà del progetto iniziale.
Riconoscibile esternamente per i proiettori a matrice full Led di tipo adattivo, la nuova Giulia, come la sorella maggiore e Stelvio, sfoggia all'interno un quadro strumenti digitale "a cannocchiale" che coniuga il passato e il futuro tipico del Biscione, ora brand di pregio del gruppo Stellantis. Lo schermo TFT da 12,3" propone sulla Quadrifoglio un'esclusiva configurazione "Race", gara, appunto, che raccoglie nella schermata centrale contagiri, tachimetro e shiftlight per la guida manuale.
In plancia si apprezza anche l'innovativa finitura in 3D in carbonio per il cruscotto. Il volante è rivestito in pelle ed Alcantara con cuciture nere e inserti in fibra di carbonio.