"Ci sposiamo la prossima estate e se c’è la possibilità vorremmo adottare dei bambini". A dirlo all'Ansa sono Maura Nardi ed Emanuele Loati, la coppia di Recanati (Macerata) - 40 anni lei, 35 lui - che ha appena ottenuto la nuova identità di genere dallo Stato italiano dopo un lungo periodo di transizione. Parlano seduti dal loro divano di casa, dopo una breve passeggiata nel centro storico della città di Giacomo Leopardi. "Stiamo progettando il nostro futuro - raccontano - Il desiderio di adottare dei bambini è forte - sottolinea Emanuele - Sarebbe bello dare un'opportunità a chi è meno fortunato". "Non so se lo Stato ce lo permetterà, ma faremo di tutto per portare avanti questa nostra intenzione", sottolineano Maura ed Emanuele. La lunga giornata del coming out, ieri, li ha messi dentro il "frullatore" mediatico, ma non sono pentiti: "Terminato l'iter burocratico che ci ha consegnato le nostre nuove identità, - spiega Maura - era giusto raccontare la nostra storia anche per tutte quelle persone che sono alle prese con questo percorso".
Le cose, per arrivare a questo successo, però, non sono state così facili. Maura ha intrapreso il suo percorso nel 2016, a 35 anni, quando già una rara malattia alla retina l'aveva costretta alla cecità: è stata la prima non vedente in Italia a cambiare sesso.