Il missile della strage di Kramatorsk è "un Tochka-U", in dotazione non solo alle forze armate ucraine ma anche a quelle russe, e non risulta abbattuto dalla contraerea, essendo sostanzialmente integro. E' quanto sostiene Pietro Batacchi, direttore della Rivista italiana difesa (Rid), dopo aver esaminato le foto del missile, dalle quali si può evincere anche l'avvenuto sgancio delle bombe a grappolo. E sarebbe anche questo il motivo per il quale il missile in buona parte è integro. "Dalle foto - afferma Batacchi - si tratta di un Tochka-U, che non sembra abbattuto da contraerea. Il missile è in dotazione sia alle forze ucraine sia a quelle russe. I russi lo avevano tolto dal servizio qualche anno fa, ma poiché i più
moderni Iskander stavano finendo, l'hanno rimesso in servizio ed il suo impiego da parte dei russi è stato già documentato in altre occasioni in Ucraina". Sui social circolano foto di approvvigionamenti russi di missili Tochka-U. Sul missile c'è un rimpallo di accuse tra Russia e Ucraina.
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