© da-video|Il 27 marzo 2013, alla luce del voto che portò alla "non vittoria" del Pd di Pierluigi Bersani e al primo exploit del M5S, al tavolo sedevano l'allora segretario Dem e premier incaricato ed Enrico Letta per il Pd, i capigruppo Vito Crimi e Roberta Lombardi per i 5S. Il "no" di Crimi alla richiesta di responsabilità di Bersani fu netto e rilanciato in diretta streaming. "O si va a messa o si sta casa", fu l'avvertimento di Bersani. "I nostri elettori ci chiedono di non dare una fiducia in bianco", fu il niet di Crimi, anticipato via blog da Beppe Grillorichiesta di responsabilita' di Bersani fu netto e rilanciato in diretta streaming. "O si va a messa o si sta casa", fu l'avvertimento di Bersani. "I nostri elettori ci chiedono di non dare una fiducia in bianco", fu il niet di Crimi, anticipato via blog da Beppe Grillo.
© da-video|Passò meno di un mese. Cambiò il premier incaricato, che era Enrico Letta. E, in mezzo, c'era stata la tormentata riconferma di Giorgio Napolitano al Quirinale. Ma l'incontro tra Pd e M5S, nel corso delle consultazioni alla Camera, non migliorò il suo epilogo. "Scongelatevi e non continuate a dire no alle intese", fu l'appello di Letta. "Mai", replicò Grillo dal blog. E nel vertice, anche questa volta in streaming, Crimi e Lombardi non seguirono la linea del Blog, rinfacciando ai Dem il loro "no" a Stefano Rodotà al Colle
© da-video|Passò solo un anno e, questa volta, di fronte sedevano i due nemici numero uno, Matteo Renzi e Beppe Grillo. Lo scenario era quello delle consultazioni che avrebbero portato il "rottamatore" a Palazzo Chigi. L'epilogo, rigorosamente in streaming, era scritto. "Non vi chiediamo accordi o fiducia", premise Renzi. "E allora perché siamo venuti?" chiese Grillo, affiancato dai capigruppo e da Luigi Di Maio. L'incontro durò una decina di minuti e, di fatto, fu uno scontro che vide Grillo "partire in quarta", all'attacco, senza neppur far parlare il leader Dem. "Beppe, esci da questo blog", replicò Renzi
© da-video|Il 27 marzo 2013, alla luce del voto che portò alla "non vittoria" del Pd di Pierluigi Bersani e al primo exploit del M5S, al tavolo sedevano l'allora segretario Dem e premier incaricato ed Enrico Letta per il Pd, i capigruppo Vito Crimi e Roberta Lombardi per i 5S. Il "no" di Crimi alla richiesta di responsabilità di Bersani fu netto e rilanciato in diretta streaming. "O si va a messa o si sta casa", fu l'avvertimento di Bersani. "I nostri elettori ci chiedono di non dare una fiducia in bianco", fu il niet di Crimi, anticipato via blog da Beppe Grillorichiesta di responsabilita' di Bersani fu netto e rilanciato in diretta streaming. "O si va a messa o si sta casa", fu l'avvertimento di Bersani. "I nostri elettori ci chiedono di non dare una fiducia in bianco", fu il niet di Crimi, anticipato via blog da Beppe Grillo.
© da-video|Passò meno di un mese. Cambiò il premier incaricato, che era Enrico Letta. E, in mezzo, c'era stata la tormentata riconferma di Giorgio Napolitano al Quirinale. Ma l'incontro tra Pd e M5S, nel corso delle consultazioni alla Camera, non migliorò il suo epilogo. "Scongelatevi e non continuate a dire no alle intese", fu l'appello di Letta. "Mai", replicò Grillo dal blog. E nel vertice, anche questa volta in streaming, Crimi e Lombardi non seguirono la linea del Blog, rinfacciando ai Dem il loro "no" a Stefano Rodotà al Colle
© da-video|Passò solo un anno e, questa volta, di fronte sedevano i due nemici numero uno, Matteo Renzi e Beppe Grillo. Lo scenario era quello delle consultazioni che avrebbero portato il "rottamatore" a Palazzo Chigi. L'epilogo, rigorosamente in streaming, era scritto. "Non vi chiediamo accordi o fiducia", premise Renzi. "E allora perché siamo venuti?" chiese Grillo, affiancato dai capigruppo e da Luigi Di Maio. L'incontro durò una decina di minuti e, di fatto, fu uno scontro che vide Grillo "partire in quarta", all'attacco, senza neppur far parlare il leader Dem. "Beppe, esci da questo blog", replicò Renzi