1 di 4 © -afp
2 di 4 © -afp
Marine Le Pen, Front Nazional - Marine Le Pen, 48 anni, è la presidente del Front National, il partito di ultradestra euroscettico e anti-immigrati che fino al gennaio 2011 è stato guidato da suo padre, Jean-Marie Le Pen. Nel 2012 si ècandidata alle presidenziali e al primo turno è arrivata terza con il 18%, non accedendo così al ballottaggio vinto poi dal socialista François Hollande. Il suo partito ha registrato un boom di consensi nel 2014 alle elezioni europee, ha incassato un altro successo nelle regionali del 2015, mentre sembra essere sostenuto dall'ondata populista globale concretizzatasi nell'elezione di Donald Trump alla presidenza degli Stati Uniti e nella decisione dei britannici di uscire dall'Unione europea. Ha studiato legge all'università e nel 1998 è stata eletta per la prima volta come consigliera regionale nel Nord-Pas-de-Calais. Si è sposata due volte e dal primo matrimonio ha tre figli, nati alla fine degli anni '90. Divorziata entrambe le volte, ora il suo compagno è Louis Aliot, vicepresidente del FN ed ex segretario del partito.
3 di 4 © -afp|Marine Le Pen, Front Nazional - Marine Le Pen, 48 anni, è la presidente del Front National, il partito di ultradestra euroscettico e anti-immigrati che fino al gennaio 2011 è stato guidato da suo padre, Jean-Marie Le Pen. Nel 2012 si ècandidata alle presidenziali e al primo turno è arrivata terza con il 18%, non accedendo così al ballottaggio vinto poi dal socialista François Hollande. Il suo partito ha registrato un boom di consensi nel 2014 alle elezioni europee, ha incassato un altro successo nelle regionali del 2015, mentre sembra essere sostenuto dall'ondata populista globale concretizzatasi nell'elezione di Donald Trump alla presidenza degli Stati Uniti e nella decisione dei britannici di uscire dall'Unione europea. Ha studiato legge all'università e nel 1998 è stata eletta per la prima volta come consigliera regionale nel Nord-Pas-de-Calais. Si è sposata due volte e dal primo matrimonio ha tre figli, nati alla fine degli anni '90. Divorziata entrambe le volte, ora il suo compagno è Louis Aliot, vicepresidente del FN ed ex segretario del partito.
Emmanuel Macron, En marche! Figlio di due medici di Amiens (nel nord della Francia), si è formato nel grande vivaio degli incarichi pubblici francesi, la Scuola nazionale di amministrazione. Dopo aver terminato gli studi, ha iniziato a lavorare come ispettore delle finanze, prima di entrare nel mondo dell'impresa privata, con un posto alla banca Rothschild nel 2008, di cui divenne socio. L'incarico gli ha fatto guadagnare l'etichetta di "amico della finanza" dai suoi rivali, nonostante Macron abbia insistito piuùvolte che è ciò che lo distingue dai politici di professione che vivono grazie al denaro pubblico. "Io non voglio una carriera politica, non voglio stare qui per 15 anni", ha dichiarato in un recente comizio a Parigi. Come banchiere, ha unito il suo lavoro alla collaborazione con l'allora candidato alla presidenza François Hollande. Convinto che la "politica sia un droga pesante", è entrato all'Eliseo nel 2012 insieme ad Hollande come segretario generale aggiunto e li' e' stato architetto delle prime riforme economiche avanzate dal presidente socialista. Il suo peccato originale, non essere mai stato eletto a un incarico, gli ha impedito di diventare ministro del Bilancio nel primo governo Valls, nel marzo del 2014 : ma non fu così cinque mesi dopo quando assunse l'incarico di ministro dell'Economia, sostituendo Arnaud Montebourg, a sua volta aspirante alla presidenza. La sua intenzione di comandare in solitaria divenne chiara un anno fa con la nascita del movimento politico En marche, piattaforma ispirata alla campagna di Barack Obama negli Stati Uniti da cui lancio' la sua candidatura presidenziale, dopo le sue dimissioni dal governo ad agosto. Appassionato musicista (ha ottenuti diversi premi come pianista al conservatorio di Amiens) e di filosofia, la sua presenza costante sui media francesi gli è valsa grande visibilità. Ed è diventato anche oggetto del gossip nazionale, visto che la moglie, Brigitte Trogneux, è una sua ex professoressa, più anziana di lui di 24 anni.
4 di 4 © -afp|Emmanuel Macron, En marche! Figlio di due medici di Amiens (nel nord della Francia), si è formato nel grande vivaio degli incarichi pubblici francesi, la Scuola nazionale di amministrazione. Dopo aver terminato gli studi, ha iniziato a lavorare come ispettore delle finanze, prima di entrare nel mondo dell'impresa privata, con un posto alla banca Rothschild nel 2008, di cui divenne socio. L'incarico gli ha fatto guadagnare l'etichetta di "amico della finanza" dai suoi rivali, nonostante Macron abbia insistito piuùvolte che è ciò che lo distingue dai politici di professione che vivono grazie al denaro pubblico. "Io non voglio una carriera politica, non voglio stare qui per 15 anni", ha dichiarato in un recente comizio a Parigi. Come banchiere, ha unito il suo lavoro alla collaborazione con l'allora candidato alla presidenza François Hollande. Convinto che la "politica sia un droga pesante", è entrato all'Eliseo nel 2012 insieme ad Hollande come segretario generale aggiunto e li' e' stato architetto delle prime riforme economiche avanzate dal presidente socialista. Il suo peccato originale, non essere mai stato eletto a un incarico, gli ha impedito di diventare ministro del Bilancio nel primo governo Valls, nel marzo del 2014 : ma non fu così cinque mesi dopo quando assunse l'incarico di ministro dell'Economia, sostituendo Arnaud Montebourg, a sua volta aspirante alla presidenza. La sua intenzione di comandare in solitaria divenne chiara un anno fa con la nascita del movimento politico En marche, piattaforma ispirata alla campagna di Barack Obama negli Stati Uniti da cui lancio' la sua candidatura presidenziale, dopo le sue dimissioni dal governo ad agosto. Appassionato musicista (ha ottenuti diversi premi come pianista al conservatorio di Amiens) e di filosofia, la sua presenza costante sui media francesi gli è valsa grande visibilità. Ed è diventato anche oggetto del gossip nazionale, visto che la moglie, Brigitte Trogneux, è una sua ex professoressa, più anziana di lui di 24 anni.
Elezioni Francia, ecco i 2 candidati all'Eliseo
1 di 4 © -afp
2 di 4 © -afp
3 di 4 © -afp|Marine Le Pen, Front Nazional - Marine Le Pen, 48 anni, è la presidente del Front National, il partito di ultradestra euroscettico e anti-immigrati che fino al gennaio 2011 è stato guidato da suo padre, Jean-Marie Le Pen. Nel 2012 si ècandidata alle presidenziali e al primo turno è arrivata terza con il 18%, non accedendo così al ballottaggio vinto poi dal socialista François Hollande. Il suo partito ha registrato un boom di consensi nel 2014 alle elezioni europee, ha incassato un altro successo nelle regionali del 2015, mentre sembra essere sostenuto dall'ondata populista globale concretizzatasi nell'elezione di Donald Trump alla presidenza degli Stati Uniti e nella decisione dei britannici di uscire dall'Unione europea. Ha studiato legge all'università e nel 1998 è stata eletta per la prima volta come consigliera regionale nel Nord-Pas-de-Calais. Si è sposata due volte e dal primo matrimonio ha tre figli, nati alla fine degli anni '90. Divorziata entrambe le volte, ora il suo compagno è Louis Aliot, vicepresidente del FN ed ex segretario del partito.
4 di 4 © -afp|Emmanuel Macron, En marche! Figlio di due medici di Amiens (nel nord della Francia), si è formato nel grande vivaio degli incarichi pubblici francesi, la Scuola nazionale di amministrazione. Dopo aver terminato gli studi, ha iniziato a lavorare come ispettore delle finanze, prima di entrare nel mondo dell'impresa privata, con un posto alla banca Rothschild nel 2008, di cui divenne socio. L'incarico gli ha fatto guadagnare l'etichetta di "amico della finanza" dai suoi rivali, nonostante Macron abbia insistito piuùvolte che è ciò che lo distingue dai politici di professione che vivono grazie al denaro pubblico. "Io non voglio una carriera politica, non voglio stare qui per 15 anni", ha dichiarato in un recente comizio a Parigi. Come banchiere, ha unito il suo lavoro alla collaborazione con l'allora candidato alla presidenza François Hollande. Convinto che la "politica sia un droga pesante", è entrato all'Eliseo nel 2012 insieme ad Hollande come segretario generale aggiunto e li' e' stato architetto delle prime riforme economiche avanzate dal presidente socialista. Il suo peccato originale, non essere mai stato eletto a un incarico, gli ha impedito di diventare ministro del Bilancio nel primo governo Valls, nel marzo del 2014 : ma non fu così cinque mesi dopo quando assunse l'incarico di ministro dell'Economia, sostituendo Arnaud Montebourg, a sua volta aspirante alla presidenza. La sua intenzione di comandare in solitaria divenne chiara un anno fa con la nascita del movimento politico En marche, piattaforma ispirata alla campagna di Barack Obama negli Stati Uniti da cui lancio' la sua candidatura presidenziale, dopo le sue dimissioni dal governo ad agosto. Appassionato musicista (ha ottenuti diversi premi come pianista al conservatorio di Amiens) e di filosofia, la sua presenza costante sui media francesi gli è valsa grande visibilità. Ed è diventato anche oggetto del gossip nazionale, visto che la moglie, Brigitte Trogneux, è una sua ex professoressa, più anziana di lui di 24 anni.