1 di 6 © agenzia-spaziale-italiana|Sono state pubblicate le prime immagini satellitari che ritraggono le aree colpite dal sisma. L'Agenzia Spaziale Italiana, attraverso gli "occhi" del sistema COSMO-SkyMed (una "costellazione" di satelliti), ha analizzato la portata distruttiva del terremoto sugli edifici del Reatino. I dati acquisiti sono stati elaborati con il supporto della Protezione Civile e l'INGV. Nella prima immagine la colorazione bluastra indica la presenza di condizioni normali nei centri abitati.

2 di 6 © agenzia-spaziale-italiana|La colorazione rossa mostra i danni al territorio post-terremoto. Nei paesi (e dintorni) colpiti dal sisma, il rosso è indice di danni agli edifici. In tutte le altre zone, il rosso indica cambiamenti nel territorio non necessariamente dovuti al terremoto.

3 di 6 © agenzia-spaziale-italiana|L'immagine dal satellite di Amatrice prima del sisma

4 di 6 © agenzia-spaziale-italiana|E ora i cambiamenti di Amatrice dopo il sisma. La colorazione rossa identifica i danni: più il colore è forte, più i danneggiamenti sono stati gravi.

5 di 6 © agenzia-spaziale-italiana|In questa immagine satellitare pre-terremoto i centri abitati di Accumoli, Arquata del tronto, Colle e Grisciano appaiono in condizioni normali, ossia bluastri.

6 di 6 © agenzia-spaziale-italiana|In questa immagine post-terremoto, si vede un'abbondante colorazione rossa, sintomo di disastri e danneggiamenti dovuti al sisma, e dunque al drastico cambiamento delle strutture urbane del Reatino.