"Non nascondo che volevamo un risultato diverso. Sono pienamente cosciente di quanto grave e anche drammatico sia questo momento politicamente. Non c'è modo di prevedere tutte le conseguenze politiche". Così il presidente del Consiglio Ue, Donald Tusk.
1 di 18 © lapresse|"Non nascondo che volevamo un risultato diverso. Sono pienamente cosciente di quanto grave e anche drammatico sia questo momento politicamente. Non c'è modo di prevedere tutte le conseguenze politiche". Così il presidente del Consiglio Ue, Donald Tusk.
L'uscita della Gran Bretagna dalla Ue segna "un giorno senza precedenti, non facile. Ma l'Europa ha dimostrato nel corso della sua storia di essere più forte di ogni e qualsiasi difficoltà e l'Italia farà la sua parte nel percorso che oggi si apre". Lo ha detto il premier Matteo Renzi, aggiungendo: "Sono qui per dirvi che l'Italia farà la sua parte per garantire con ogni mezzo la stabilità finanziaria".
2 di 18 © ansa|L'uscita della Gran Bretagna dalla Ue segna "un giorno senza precedenti, non facile. Ma l'Europa ha dimostrato nel corso della sua storia di essere più forte di ogni e qualsiasi difficoltà e l'Italia farà la sua parte nel percorso che oggi si apre". Lo ha detto il premier Matteo Renzi, aggiungendo: "Sono qui per dirvi che l'Italia farà la sua parte per garantire con ogni mezzo la stabilità finanziaria".
Un "taglio netto" per l'Europa. Così la cancelliera tedesca Angela Merkel definisce la Brexit. Ma avverte che ora serve un'analisi "calma e composta" dell'esito del referendum. "La Ue è abbastanza forte per dare risposte giuste alle domande di oggi", aggiunge. "La Germania ha un interesse e una responsabilità particolari a che la Ue funzioni".
3 di 18 © ansa|Un "taglio netto" per l'Europa. Così la cancelliera tedesca Angela Merkel definisce la Brexit. Ma avverte che ora serve un'analisi "calma e composta" dell'esito del referendum. "La Ue è abbastanza forte per dare risposte giuste alle domande di oggi", aggiunge. "La Germania ha un interesse e una responsabilità particolari a che la Ue funzioni".
"Ci vuole meno tempo per disfare che per fare, per distruggere che per costruire. La Francia non accetterà questo. Bisogna fare un passo avanti, l'Europa non può andare avanti come in passato. I popoli chiedono all'Ue che si affermino i valori di pace e uguaglianza". Lo ha detto il presidente francese Francois Hollande. "Bisogna garantire - ha aggiunto - il rafforzamento della zona euro e la governance democratica".
4 di 18 © ansa|"Ci vuole meno tempo per disfare che per fare, per distruggere che per costruire. La Francia non accetterà questo. Bisogna fare un passo avanti, l'Europa non può andare avanti come in passato. I popoli chiedono all'Ue che si affermino i valori di pace e uguaglianza". Lo ha detto il presidente francese Francois Hollande. "Bisogna garantire - ha aggiunto - il rafforzamento della zona euro e la governance democratica".
"No", non è la fine dell'Ue. Così il presidente della Commissione europea, Jean Claude Juncker, ha risposto ad una giornalista britannica che aveva domandato con tono assertivo se fosse l'inizio della fine per l'Unione europea. "Ora mi attendo prese di posizioni molto chiare. Penso che a tutti noi deve essere chiaro che il processo di incertezza in cui siamo entrati non deve durare troppo a lungo. Bisogna accelerare le cose".
5 di 18 © ansa|"No", non è la fine dell'Ue. Così il presidente della Commissione europea, Jean Claude Juncker, ha risposto ad una giornalista britannica che aveva domandato con tono assertivo se fosse l'inizio della fine per l'Unione europea. "Ora mi attendo prese di posizioni molto chiare. Penso che a tutti noi deve essere chiaro che il processo di incertezza in cui siamo entrati non deve durare troppo a lungo. Bisogna accelerare le cose".
Il premier spagnolo Mariano Rajoy ha accolto "con tristezza" la vittoria del "Leave" al referendum sulla Brexit. In una breve dichiarazione, il capo del governo di Madrid ha però raccomandato agli spagnoli "serenità e tranquillità" davanti alla decisione britannica.
6 di 18 © lapresse|Il premier spagnolo Mariano Rajoy ha accolto "con tristezza" la vittoria del "Leave" al referendum sulla Brexit. In una breve dichiarazione, il capo del governo di Madrid ha però raccomandato agli spagnoli "serenità e tranquillità" davanti alla decisione britannica.
"E' stata la volontà espressa dal popolo. Questo richiede a tutti noi una grande responsabilità per garantire il bene del popolo del Regno Unito e anche il bene e la convivenza di tutto il continente europeo. Questo mi aspetto". Così Papa Francesco, sul volo che lo ha condotto in Armenia.
7 di 18 © -afp|"E' stata la volontà espressa dal popolo. Questo richiede a tutti noi una grande responsabilità per garantire il bene del popolo del Regno Unito e anche il bene e la convivenza di tutto il continente europeo. Questo mi aspetto". Così Papa Francesco, sul volo che lo ha condotto in Armenia.
"Il popolo britannico ha parlato". Così il presidente Usa Barack Obama, che auspica che i negoziati che si apriranno tra Regno Unito e Unione europea "assicurino stabilità, sicurezza, prosperità per l'Europa, la Gran Bretagna, l'Irlanda del Nord e per tutto il mondo".
8 di 18 © lapresse|"Il popolo britannico ha parlato". Così il presidente Usa Barack Obama, che auspica che i negoziati che si apriranno tra Regno Unito e Unione europea "assicurino stabilità, sicurezza, prosperità per l'Europa, la Gran Bretagna, l'Irlanda del Nord e per tutto il mondo".
"Il risultato del referendum in Gran Bretagna avrà senz'altro conseguenze per il mondo e per la Russia". Lo ha detto Vladimir Putin commentando il voto britannico
9 di 18 © ansa|"Il risultato del referendum in Gran Bretagna avrà senz'altro conseguenze per il mondo e per la Russia". Lo ha detto Vladimir Putin commentando il voto britannico
"Sono dispiaciuto per le dimissioni di David Cameron da premier, lo considero uno straordinario politico". Lo ha detto l'ex sindaco di Londra Boris Johnson. "Siamo comunque parte dell'Europa, continueremo ad essere una grande potenza europea" e continuerà ad esserci fra il Regno Unito e i Paesi europei un rapporto "aperto e amichevole".
10 di 18 © ansa|"Sono dispiaciuto per le dimissioni di David Cameron da premier, lo considero uno straordinario politico". Lo ha detto l'ex sindaco di Londra Boris Johnson. "Siamo comunque parte dell'Europa, continueremo ad essere una grande potenza europea" e continuerà ad esserci fra il Regno Unito e i Paesi europei un rapporto "aperto e amichevole".
Sulla Brexit c'è stata "la vittoria della gente comune contro le grandi banche, il grande business e i grandi politici". Lo ha dichiarato Nigel Farage, leader del partito euroscettico Ukip e strenuo difensore della Brexit. "L'Unione europea sta fallendo e altri Paesi seguiranno il nostro esempio come Danimarca, Svezia, Austria e anche l'Italia".
11 di 18 © -afp|Sulla Brexit c'è stata "la vittoria della gente comune contro le grandi banche, il grande business e i grandi politici". Lo ha dichiarato Nigel Farage, leader del partito euroscettico Ukip e strenuo difensore della Brexit. "L'Unione europea sta fallendo e altri Paesi seguiranno il nostro esempio come Danimarca, Svezia, Austria e anche l'Italia".
"La possibilità di un secondo referendum deve essere sul tavolo e lo è sul tavolo". Lo ha detto il primo ministro scozzese e leader del partito indipendentista (Snp) Nicola Sturgeon. "Guarderemo a tutte le possibilità di rimanere in Europa", ha detto Sturgeon. "E se vedremo che non è percorribile, la Scozia ha il diritto di organizzare un secondo referendum sulla sua indipendenza per preservare il suo posto in Europa".
12 di 18 © lapresse|"La possibilità di un secondo referendum deve essere sul tavolo e lo è sul tavolo". Lo ha detto il primo ministro scozzese e leader del partito indipendentista (Snp) Nicola Sturgeon. "Guarderemo a tutte le possibilità di rimanere in Europa", ha detto Sturgeon. "E se vedremo che non è percorribile, la Scozia ha il diritto di organizzare un secondo referendum sulla sua indipendenza per preservare il suo posto in Europa".
"E' una giornata storica, adesso la realtà si è imposta: uscire dall'Unione europea è possibile". Questo il commento della presidente del Front National, Marine Le Pen, sulle conseguenze della Brexit. Se vinceremo le elezioni nel 2017, ha aggiunto, avvieremo la procedura per un referendum sul "Frexit" in sei mesi.
13 di 18 © ansa|"E' una giornata storica, adesso la realtà si è imposta: uscire dall'Unione europea è possibile". Questo il commento della presidente del Front National, Marine Le Pen, sulle conseguenze della Brexit. Se vinceremo le elezioni nel 2017, ha aggiunto, avvieremo la procedura per un referendum sul "Frexit" in sei mesi.
"Non temo un effetto domino" dopo il voto del Regno Unito a favore dell'uscita dall'Unione europea. Lo ha dichiarato il cancelliere austriaco Christian Kern. "L'Europa perderà il suo status ed il significato nel mondo a causa dell'uscita del Regno Unito e gli effetti economici si sentiranno per molto tempo".
14 di 18 © ansa|"Non temo un effetto domino" dopo il voto del Regno Unito a favore dell'uscita dall'Unione europea. Lo ha dichiarato il cancelliere austriaco Christian Kern. "L'Europa perderà il suo status ed il significato nel mondo a causa dell'uscita del Regno Unito e gli effetti economici si sentiranno per molto tempo".
I cittadini del Regno Unito hanno "ripreso il controllo del loro Paese" votando l'uscita dalla Ue. Lo ha detto il candidato repubblicano alle elezioni presidenziali Usa, Donald Trump, in Scozia per la riapertura di un golf club. "Sembra che si sta andando verso la disgregazione dell'Unione europea".
15 di 18 © lapresse|I cittadini del Regno Unito hanno "ripreso il controllo del loro Paese" votando l'uscita dalla Ue. Lo ha detto il candidato repubblicano alle elezioni presidenziali Usa, Donald Trump, in Scozia per la riapertura di un golf club. "Sembra che si sta andando verso la disgregazione dell'Unione europea".
L'esito del referendum sulla Brexit "mette in evidenza ancor di più la necessità di una leadership salda, stabile e di esperienza alla Casa Bianca per proteggere il portafoglio e i mezzi di sostentamento degli americani". Lo afferma Hillary Clinton.
16 di 18 © -afp|L'esito del referendum sulla Brexit "mette in evidenza ancor di più la necessità di una leadership salda, stabile e di esperienza alla Casa Bianca per proteggere il portafoglio e i mezzi di sostentamento degli americani". Lo afferma Hillary Clinton.
La decisione presa democraticamente dai britannici va rispettata, ma ora "bisogna conservare l'unità e la coesione" della Ue, per "evitare l'effetto domino". Così il presidente polacco Andrzej Duda, aggiungendo che l'esito del referendum britannico "è una sfida per l'Unione Europea". L'Ue, ha detto ancora il presidente Duda, deve farsi un esame di coscienza e pensare se non siano troppe le cose che vengono decise a Bruxelles e imposte agli stati membri "senza chiedere il parere dei cittadini".
17 di 18 © ansa|La decisione presa democraticamente dai britannici va rispettata, ma ora "bisogna conservare l'unità e la coesione" della Ue, per "evitare l'effetto domino". Così il presidente polacco Andrzej Duda, aggiungendo che l'esito del referendum britannico "è una sfida per l'Unione Europea". L'Ue, ha detto ancora il presidente Duda, deve farsi un esame di coscienza e pensare se non siano troppe le cose che vengono decise a Bruxelles e imposte agli stati membri "senza chiedere il parere dei cittadini".
"Il risultato del referendum è uno schiaffo al progetto europeo". E' il commento del primo ministro belga, Charles Michel, il cui Paese, membro fondatore dell'Ue, è tradizionalmente uno dei più forti sostenitori dell'integrazione europea. "Oggi ci siamo svegliati con un'Europa che non è la stessa da ieri sera", ha riconosciuto Michel, aggiungendo che la scelta dei britannici "deve essere rispettata". "Questa mattina voglio fare un appello a tutti i miei colleghi capi di Stato e di governo per l'organizzazione al più presto di un conclave, in cui sarà possibile, al più alto livello politico, dare un orientamento chiaro per il futuro dell'Europa".
18 di 18 © -afp|"Il risultato del referendum è uno schiaffo al progetto europeo". E' il commento del primo ministro belga, Charles Michel, il cui Paese, membro fondatore dell'Ue, è tradizionalmente uno dei più forti sostenitori dell'integrazione europea. "Oggi ci siamo svegliati con un'Europa che non è la stessa da ieri sera", ha riconosciuto Michel, aggiungendo che la scelta dei britannici "deve essere rispettata". "Questa mattina voglio fare un appello a tutti i miei colleghi capi di Stato e di governo per l'organizzazione al più presto di un conclave, in cui sarà possibile, al più alto livello politico, dare un orientamento chiaro per il futuro dell'Europa".
La Gran Bretagna esce dall'Europa: la reazione dei leader mondiali
1 di 18 © lapresse|"Non nascondo che volevamo un risultato diverso. Sono pienamente cosciente di quanto grave e anche drammatico sia questo momento politicamente. Non c'è modo di prevedere tutte le conseguenze politiche". Così il presidente del Consiglio Ue, Donald Tusk.
2 di 18 © ansa|L'uscita della Gran Bretagna dalla Ue segna "un giorno senza precedenti, non facile. Ma l'Europa ha dimostrato nel corso della sua storia di essere più forte di ogni e qualsiasi difficoltà e l'Italia farà la sua parte nel percorso che oggi si apre". Lo ha detto il premier Matteo Renzi, aggiungendo: "Sono qui per dirvi che l'Italia farà la sua parte per garantire con ogni mezzo la stabilità finanziaria".
3 di 18 © ansa|Un "taglio netto" per l'Europa. Così la cancelliera tedesca Angela Merkel definisce la Brexit. Ma avverte che ora serve un'analisi "calma e composta" dell'esito del referendum. "La Ue è abbastanza forte per dare risposte giuste alle domande di oggi", aggiunge. "La Germania ha un interesse e una responsabilità particolari a che la Ue funzioni".
4 di 18 © ansa|"Ci vuole meno tempo per disfare che per fare, per distruggere che per costruire. La Francia non accetterà questo. Bisogna fare un passo avanti, l'Europa non può andare avanti come in passato. I popoli chiedono all'Ue che si affermino i valori di pace e uguaglianza". Lo ha detto il presidente francese Francois Hollande. "Bisogna garantire - ha aggiunto - il rafforzamento della zona euro e la governance democratica".
5 di 18 © ansa|"No", non è la fine dell'Ue. Così il presidente della Commissione europea, Jean Claude Juncker, ha risposto ad una giornalista britannica che aveva domandato con tono assertivo se fosse l'inizio della fine per l'Unione europea. "Ora mi attendo prese di posizioni molto chiare. Penso che a tutti noi deve essere chiaro che il processo di incertezza in cui siamo entrati non deve durare troppo a lungo. Bisogna accelerare le cose".
6 di 18 © lapresse|Il premier spagnolo Mariano Rajoy ha accolto "con tristezza" la vittoria del "Leave" al referendum sulla Brexit. In una breve dichiarazione, il capo del governo di Madrid ha però raccomandato agli spagnoli "serenità e tranquillità" davanti alla decisione britannica.
7 di 18 © -afp|"E' stata la volontà espressa dal popolo. Questo richiede a tutti noi una grande responsabilità per garantire il bene del popolo del Regno Unito e anche il bene e la convivenza di tutto il continente europeo. Questo mi aspetto". Così Papa Francesco, sul volo che lo ha condotto in Armenia.
8 di 18 © lapresse|"Il popolo britannico ha parlato". Così il presidente Usa Barack Obama, che auspica che i negoziati che si apriranno tra Regno Unito e Unione europea "assicurino stabilità, sicurezza, prosperità per l'Europa, la Gran Bretagna, l'Irlanda del Nord e per tutto il mondo".
9 di 18 © ansa|"Il risultato del referendum in Gran Bretagna avrà senz'altro conseguenze per il mondo e per la Russia". Lo ha detto Vladimir Putin commentando il voto britannico
10 di 18 © ansa|"Sono dispiaciuto per le dimissioni di David Cameron da premier, lo considero uno straordinario politico". Lo ha detto l'ex sindaco di Londra Boris Johnson. "Siamo comunque parte dell'Europa, continueremo ad essere una grande potenza europea" e continuerà ad esserci fra il Regno Unito e i Paesi europei un rapporto "aperto e amichevole".
11 di 18 © -afp|Sulla Brexit c'è stata "la vittoria della gente comune contro le grandi banche, il grande business e i grandi politici". Lo ha dichiarato Nigel Farage, leader del partito euroscettico Ukip e strenuo difensore della Brexit. "L'Unione europea sta fallendo e altri Paesi seguiranno il nostro esempio come Danimarca, Svezia, Austria e anche l'Italia".
12 di 18 © lapresse|"La possibilità di un secondo referendum deve essere sul tavolo e lo è sul tavolo". Lo ha detto il primo ministro scozzese e leader del partito indipendentista (Snp) Nicola Sturgeon. "Guarderemo a tutte le possibilità di rimanere in Europa", ha detto Sturgeon. "E se vedremo che non è percorribile, la Scozia ha il diritto di organizzare un secondo referendum sulla sua indipendenza per preservare il suo posto in Europa".
13 di 18 © ansa|"E' una giornata storica, adesso la realtà si è imposta: uscire dall'Unione europea è possibile". Questo il commento della presidente del Front National, Marine Le Pen, sulle conseguenze della Brexit. Se vinceremo le elezioni nel 2017, ha aggiunto, avvieremo la procedura per un referendum sul "Frexit" in sei mesi.
14 di 18 © ansa|"Non temo un effetto domino" dopo il voto del Regno Unito a favore dell'uscita dall'Unione europea. Lo ha dichiarato il cancelliere austriaco Christian Kern. "L'Europa perderà il suo status ed il significato nel mondo a causa dell'uscita del Regno Unito e gli effetti economici si sentiranno per molto tempo".
15 di 18 © lapresse|I cittadini del Regno Unito hanno "ripreso il controllo del loro Paese" votando l'uscita dalla Ue. Lo ha detto il candidato repubblicano alle elezioni presidenziali Usa, Donald Trump, in Scozia per la riapertura di un golf club. "Sembra che si sta andando verso la disgregazione dell'Unione europea".
16 di 18 © -afp|L'esito del referendum sulla Brexit "mette in evidenza ancor di più la necessità di una leadership salda, stabile e di esperienza alla Casa Bianca per proteggere il portafoglio e i mezzi di sostentamento degli americani". Lo afferma Hillary Clinton.
17 di 18 © ansa|La decisione presa democraticamente dai britannici va rispettata, ma ora "bisogna conservare l'unità e la coesione" della Ue, per "evitare l'effetto domino". Così il presidente polacco Andrzej Duda, aggiungendo che l'esito del referendum britannico "è una sfida per l'Unione Europea". L'Ue, ha detto ancora il presidente Duda, deve farsi un esame di coscienza e pensare se non siano troppe le cose che vengono decise a Bruxelles e imposte agli stati membri "senza chiedere il parere dei cittadini".
18 di 18 © -afp|"Il risultato del referendum è uno schiaffo al progetto europeo". E' il commento del primo ministro belga, Charles Michel, il cui Paese, membro fondatore dell'Ue, è tradizionalmente uno dei più forti sostenitori dell'integrazione europea. "Oggi ci siamo svegliati con un'Europa che non è la stessa da ieri sera", ha riconosciuto Michel, aggiungendo che la scelta dei britannici "deve essere rispettata". "Questa mattina voglio fare un appello a tutti i miei colleghi capi di Stato e di governo per l'organizzazione al più presto di un conclave, in cui sarà possibile, al più alto livello politico, dare un orientamento chiaro per il futuro dell'Europa".