ALBERTO MORANO, CANDIDATO LISTA CIVICA "LAVORIAMO INSIEME", LEGA NORD E FRATELLI D'ITALIA: classe 1958, laureato in giurisprudenza, è di formazione cattolico-liberale. Notaio con diverse esperienze in ambito internazionale, si è occupato di fusioni, acquisizioni e private equity.
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ALESSIO ARIOTTO, CANDIDATO DEL PARTITO COMUNISTA DEI LAVORATORI
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ANNA BATTISTA, CANDIDATA LISTA CIVICA "BASTA!": 34 anni e laureata in economia e commercio, è espressione del movimento “Basta!” che si oppone alle ingiustizie economiche e sociali, vuole dar voce a chi voce non ha, iniziando da quelle categorie strozzate da imposte ingiuste e balzelli inutili.
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GUGLIELMO DEL PERO, CANDIDATO LISTA CIVICA "SIAMO TORINO": nato a Torino nel 1977, è laureato in economia e commercio. Ha lavorato all’estero per alcuni anni, principalmente nel settore della consulenza per la gestione del credito, prima di rientrare in Italia all’ENI e poi presso Ferrero, nell’ambito della direzione amministrativa. Attualmente è consulente amministrativo nel settore no-profit. Fino a giugno 2014 è stato Coordinatore Regionale di FARE per Fermare il Declino.
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ROBERTO USSEGLIO VIRETTA, CANDIDATO DI FORZA NUOVA: approda alla candidatura di primo cittadino dopo aver ricoperto il ruolo di segretario provinciale del partito. Militante per lungo tempo in Alleanza Nazionale, diventa segretario del circolo di AN di Giaveno per poi abbandonare il partito, in contrasto con la politica di Gianfranco Fini. Approda in seguito a Forza Nuova dove ricopre l'incarico di coordinatore della sede giavenese di FN per divenire in seguito segretario provinciale della sede torinese.
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MARCO RACCA, CANDIDATO DI CASAPOUND ITALIA: classe 1983, un figlio di 3 anni, come ha dichiarato lui stesso, è sceso in campo "per Difendere Torino! La nostra nazione e, quindi, la nostra città, sono sotto attacco: la perdita delle differenze con “genitori 1 e 2” al posto di “mamma e papà”, bandi di lavoro con preferenza agli immigrati, case regalate agli zingari, palazzoni occupati all’ex-Moi da più di mille clandestini mentre i torinesi sono in mezzo ad una strada, tasse altissime per i negozianti e gli ambulanti, nessuna prospettiva futura, strisce blu ovunque assieme a parcheggiatori abusivi che stritolano il nostro popolo. E’ un attacco incrociato a noi, alla nostra Storia, al nostro DNA".
6 di 14 © facebook|MARCO RACCA, CANDIDATO DI CASAPOUND ITALIA: classe 1983, un figlio di 3 anni, come ha dichiarato lui stesso, è sceso in campo "per Difendere Torino! La nostra nazione e, quindi, la nostra città, sono sotto attacco: la perdita delle differenze con “genitori 1 e 2” al posto di “mamma e papà”, bandi di lavoro con preferenza agli immigrati, case regalate agli zingari, palazzoni occupati all’ex-Moi da più di mille clandestini mentre i torinesi sono in mezzo ad una strada, tasse altissime per i negozianti e gli ambulanti, nessuna prospettiva futura, strisce blu ovunque assieme a parcheggiatori abusivi che stritolano il nostro popolo. E’ un attacco incrociato a noi, alla nostra Storia, al nostro DNA".
GIANLUCA NOCCETTI, CANDIDATO PIU' LISTE CIVICHE: è sostenuto da Lista civica automobilista, Lista civica amici a quattro zampe, Lista civica disoccupati precari esodati, Lista civica Forza Toro, Lega padana Piemont
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ROBERTO ROSSO, CANDIDATO DI PIU' LISTE: a 19 anni è già iscritto alla Democrazia Cristiana e viene eletto consigliere comunale a Trino, il suo paese d'origine. In seguito ricopre i ruoli di vice segretario regionale della DC piemontese e di consigliere provinciale a Vercelli. Dopo lo scioglimento della DC, nel 1994 aderisce al movimento politico di Berlusconi Forza Italia e viene eletto deputato alla Camera, dove è confermato nel 1996, nel 2001 e nelle elezioni politiche del 2006. Nel 1995 è Coordinatore Regionale di Forza Italia in Piemonte (fino al marzo 2002). Nel 2001 ha sfidato Sergio Chiamparino per la poltrona di Sindaco di Torino, perdendo al ballottaggio per 5,74 punti percentuali. Nel 2002 è diventato Commissario Straordinario di Forza Italia in Friuli-Venezia Giulia e Responsabile Nazionale Rapporti con il mondo del lavoro e con le organizzazioni sindacali di Forza Italia. Nel 2005 è stato nominato Sottosegretario di Stato al Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali nel Governo Berlusconi III. Nel novembre 2006 è nominato responsabile nazionale del dipartimento di Forza Italia Politiche Sociali e Welfare. Nel 2007 fonda la campagna "Noi siamo vercellesi" a sostegno della provincia di Vercelli. Nel 2008 viene rieletto deputato nelle liste de Il Popolo della Libertà. Il 16 aprile 2010 il Presidente della Regione Piemonte Roberto Cota (Lega Nord) nomina Rosso nuovo Vicepresidente della Regione Piemonte e Assessore regionale al Lavoro. Il 14 luglio, dopo appena tre mesi dalla nomina rassegna le dimissioni dagli incarichi preferendo il ruolo di parlamentare nazionale in seguito a contrasti con il PdL piemontese guidato da Enzo Ghigo. Nel novembre 2010 aderisce al gruppo di Futuro e Libertà per l'Italia, lasciando il PdL. Il 14 dicembre 2010 vota a favore della mozione di sfiducia al Governo Berlusconi IV. Il 17 febbraio 2011 ritorna nel PdL. Il 5 maggio 2011 viene nominato sottosegretario di Stato al Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali del Governo Berlusconi IV. Rosso è uno dei 26 parlamentari o ex parlamentari che ha deciso di ricorrere contro la Camera dopo la decisioni del passaggio per il vitalizio al sistema contributivo e l'aumento dell'età per ottenerlo. A febbraio ha annunciato la sua corsa come sindaco di Torino sostenuto da Area Popolare, PLI e le liste Roberto Rosso Sindaco, Alleanza Democratica, Unione Pensionati e Moderati in Rivoluzione.
8 di 14 © facebook|ROBERTO ROSSO, CANDIDATO DI PIU' LISTE: a 19 anni è già iscritto alla Democrazia Cristiana e viene eletto consigliere comunale a Trino, il suo paese d'origine. In seguito ricopre i ruoli di vice segretario regionale della DC piemontese e di consigliere provinciale a Vercelli. Dopo lo scioglimento della DC, nel 1994 aderisce al movimento politico di Berlusconi Forza Italia e viene eletto deputato alla Camera, dove è confermato nel 1996, nel 2001 e nelle elezioni politiche del 2006. Nel 1995 è Coordinatore Regionale di Forza Italia in Piemonte (fino al marzo 2002). Nel 2001 ha sfidato Sergio Chiamparino per la poltrona di Sindaco di Torino, perdendo al ballottaggio per 5,74 punti percentuali. Nel 2002 è diventato Commissario Straordinario di Forza Italia in Friuli-Venezia Giulia e Responsabile Nazionale Rapporti con il mondo del lavoro e con le organizzazioni sindacali di Forza Italia. Nel 2005 è stato nominato Sottosegretario di Stato al Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali nel Governo Berlusconi III. Nel novembre 2006 è nominato responsabile nazionale del dipartimento di Forza Italia Politiche Sociali e Welfare. Nel 2007 fonda la campagna "Noi siamo vercellesi" a sostegno della provincia di Vercelli. Nel 2008 viene rieletto deputato nelle liste de Il Popolo della Libertà. Il 16 aprile 2010 il Presidente della Regione Piemonte Roberto Cota (Lega Nord) nomina Rosso nuovo Vicepresidente della Regione Piemonte e Assessore regionale al Lavoro. Il 14 luglio, dopo appena tre mesi dalla nomina rassegna le dimissioni dagli incarichi preferendo il ruolo di parlamentare nazionale in seguito a contrasti con il PdL piemontese guidato da Enzo Ghigo. Nel novembre 2010 aderisce al gruppo di Futuro e Libertà per l'Italia, lasciando il PdL. Il 14 dicembre 2010 vota a favore della mozione di sfiducia al Governo Berlusconi IV. Il 17 febbraio 2011 ritorna nel PdL. Il 5 maggio 2011 viene nominato sottosegretario di Stato al Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali del Governo Berlusconi IV. Rosso è uno dei 26 parlamentari o ex parlamentari che ha deciso di ricorrere contro la Camera dopo la decisioni del passaggio per il vitalizio al sistema contributivo e l'aumento dell'età per ottenerlo. A febbraio ha annunciato la sua corsa come sindaco di Torino sostenuto da Area Popolare, PLI e le liste Roberto Rosso Sindaco, Alleanza Democratica, Unione Pensionati e Moderati in Rivoluzione.
GIORGIO AIRAUDO, CANDIDATO LISTA "TORINO IN COMUNE": nato a Torino il 16 Agosto del 1960, vive con la moglie Silvia e tre figli. Da giovane ha fatto parte dei movimenti studenteschi militando nell’allora Federazione giovanile comunista del Pci. E' obiettore di coscienza e pacifista. Perito elettronico, ha fatto il sindacalista per più di vent’anni: nel 1991 è entrato nella FIOM-CGIL alla 7° lega di Collegno occupandosi della sindacalizzazione delle piccole fabbriche, per poi seguire la Sandretto, le Carrozzerie Bertone, Pininfarina e la Magneti Marelli. Nel 2001 è stato eletto Segretario provinciale dei metalmeccanici di Torino per occuparsi principalmente di Mirafiori. Nel 2006 è stato eletto Segretario Regionale. Dal 2010 è entrato nella segreteria nazionale della FIOM guidata da Maurizio Landini, con la responsabilità del settore auto. Nel gennaio 2013 ha accettato la proposta di Nichi Vendola di candidarsi con Sinistra Ecologia Libertà, come indipendente, per la Camera dei Deputati, assieme a Laura Boldrini. Nel novembre del 2015 ha deciso di mettere a disposizione tutta la sua passione civile per la città di Torino, candidandosi a Sindaco per “ Torino in Comune ”.
9 di 14 © facebook|GIORGIO AIRAUDO, CANDIDATO LISTA "TORINO IN COMUNE": nato a Torino il 16 Agosto del 1960, vive con la moglie Silvia e tre figli. Da giovane ha fatto parte dei movimenti studenteschi militando nell’allora Federazione giovanile comunista del Pci. E' obiettore di coscienza e pacifista. Perito elettronico, ha fatto il sindacalista per più di vent’anni: nel 1991 è entrato nella FIOM-CGIL alla 7° lega di Collegno occupandosi della sindacalizzazione delle piccole fabbriche, per poi seguire la Sandretto, le Carrozzerie Bertone, Pininfarina e la Magneti Marelli. Nel 2001 è stato eletto Segretario provinciale dei metalmeccanici di Torino per occuparsi principalmente di Mirafiori. Nel 2006 è stato eletto Segretario Regionale. Dal 2010 è entrato nella segreteria nazionale della FIOM guidata da Maurizio Landini, con la responsabilità del settore auto. Nel gennaio 2013 ha accettato la proposta di Nichi Vendola di candidarsi con Sinistra Ecologia Libertà, come indipendente, per la Camera dei Deputati, assieme a Laura Boldrini. Nel novembre del 2015 ha deciso di mettere a disposizione tutta la sua passione civile per la città di Torino, candidandosi a Sindaco per “ Torino in Comune ”.
MARCO RIZZO, CANDIDATO PARTITO COMUNISTA: nato a Torino il 12 ottobre 1959, figlio di un operaio della Fiat Mirafiori, si e' laureato in Scienze Politiche da studente-lavoratore mentre faceva il magazziniere. Poi docente di orientamento scolastico professionale e giornalista pubblicista, e' stato tra i fondatori di Rifondazione Comunista e dei Comunisti Italiani. Eletto alla Camera dei Deputati e al Parlamento Europeo, ha interesse per la storia, il cinema e la boxe. Ha tre figli ed è tifoso del Toro; pensa che la politica debba essere una passione che ti accompagna tutta la vita.
10 di 14 © facebook|MARCO RIZZO, CANDIDATO PARTITO COMUNISTA: nato a Torino il 12 ottobre 1959, figlio di un operaio della Fiat Mirafiori, si e' laureato in Scienze Politiche da studente-lavoratore mentre faceva il magazziniere. Poi docente di orientamento scolastico professionale e giornalista pubblicista, e' stato tra i fondatori di Rifondazione Comunista e dei Comunisti Italiani. Eletto alla Camera dei Deputati e al Parlamento Europeo, ha interesse per la storia, il cinema e la boxe. Ha tre figli ed è tifoso del Toro; pensa che la politica debba essere una passione che ti accompagna tutta la vita.
CHIARA APPENDINO, CANDIDATA M5s: neomamma, bocconiana, figlia e moglie di imprenditori, rappresenta il volto meno aggressivo del Movimento 5 Stelle. Ha al suo attivo cinque anni di esperienza da consigliere comunale e un'esperienza professionale personale alla Juventus e in un'impresa di famiglia.
11 di 14 © facebook|CHIARA APPENDINO, CANDIDATA M5s: neomamma, bocconiana, figlia e moglie di imprenditori, rappresenta il volto meno aggressivo del Movimento 5 Stelle. Ha al suo attivo cinque anni di esperienza da consigliere comunale e un'esperienza professionale personale alla Juventus e in un'impresa di famiglia.
OSVALDO NAPOLI, CANDIDATO FORZA ITALIA E "UN SOGNO PER TORINO": Ex dirigente d'azienda nel settore alimentare. Consigliere comunale dal 1975 e Sindaco di Giaveno(TO) dal 1985 al 2004. Dal 95 fa parte della Direzione dell'Associazione dei Comuni Italiani (A.N.C.I.), per lunghi anni è stato Vice Presidente Vicario di questa Associazione e nel 2011 ha rivestito l'incarico di Presidente Facente Funzioni, è attualmente responsabile dei rapporti internazionali Anci. A seguito delle elezioni amministrative del 6 - 7 giugno 2009 è stato eletto Sindaco del Comune di Valgioie in provincia di Torino. Deputato dal 2001 al 2013. Attualmente è Vice coordinatore regionale con delega agli enti locali.
12 di 14 © facebook|OSVALDO NAPOLI, CANDIDATO FORZA ITALIA E "UN SOGNO PER TORINO": Ex dirigente d'azienda nel settore alimentare. Consigliere comunale dal 1975 e Sindaco di Giaveno(TO) dal 1985 al 2004. Dal 95 fa parte della Direzione dell'Associazione dei Comuni Italiani (A.N.C.I.), per lunghi anni è stato Vice Presidente Vicario di questa Associazione e nel 2011 ha rivestito l'incarico di Presidente Facente Funzioni, è attualmente responsabile dei rapporti internazionali Anci. A seguito delle elezioni amministrative del 6 - 7 giugno 2009 è stato eletto Sindaco del Comune di Valgioie in provincia di Torino. Deputato dal 2001 al 2013. Attualmente è Vice coordinatore regionale con delega agli enti locali.
PIERO FASSINO, CANDIDATO CENTROSINISTRA: classe 1949, piemontese di Avigliana (To), il sindaco uscente e in corsa per il secondo mandato è nipote di uno dei fondatori del Partito socialista italiano e figlio di un comandante della Brigata Garibaldi durante la Resistenza. Nel 1975 Fassino fu eletto consigliere comunale del Partito comunista italiano a Torino, e da lì divenne segretario della federazione locale dal 1983 al 1987. Dal 1987 al 1991 fu membro della segreteria nazionale del Pci, per poi aderire al neonato Pds. Nel 1994 venne eletto deputato, venendo rieletto nel 1996 e poi diventando nel 1998 ministro del Commercio estero nel Governo D'Alema. Nel 2000 venne nominato ministro della Giustizia nel governo guidato da Giuliano Amato. Il 14 ottobre 2007 i Ds si sciolgono e nasce il Pd: Fassino è tra i protagonisti principali della svolta. Nel 2009 diventa inviato speciale dell'Unione europea per la Birmania. Dopo le primarie che sanciscono la vittoria di Pier Luigi Bersani, confluisce nella corrente interna al Pd Area democratica (vicina all'attuale ministro per i Rapporti per il Parlamento Dario Franceschini). Il 28 dicembre 2010 si candida a sindaco di Torino e vince le elezioni del 16 maggio 2011, battendo al primo turno il candidato di centrodestra Michele Coppola con il 56,66% dei voti. Una volta divenuto sindaco si dimette da deputato, formalizzando le sue dimissioni il 19 luglio successivo con un discorso alla Camera.Il 5 luglio 2013 è stato nominato presidente dell'ANCI.
13 di 14 © ansa|PIERO FASSINO, CANDIDATO CENTROSINISTRA: classe 1949, piemontese di Avigliana (To), il sindaco uscente e in corsa per il secondo mandato è nipote di uno dei fondatori del Partito socialista italiano e figlio di un comandante della Brigata Garibaldi durante la Resistenza. Nel 1975 Fassino fu eletto consigliere comunale del Partito comunista italiano a Torino, e da lì divenne segretario della federazione locale dal 1983 al 1987. Dal 1987 al 1991 fu membro della segreteria nazionale del Pci, per poi aderire al neonato Pds. Nel 1994 venne eletto deputato, venendo rieletto nel 1996 e poi diventando nel 1998 ministro del Commercio estero nel Governo D'Alema. Nel 2000 venne nominato ministro della Giustizia nel governo guidato da Giuliano Amato. Il 14 ottobre 2007 i Ds si sciolgono e nasce il Pd: Fassino è tra i protagonisti principali della svolta. Nel 2009 diventa inviato speciale dell'Unione europea per la Birmania. Dopo le primarie che sanciscono la vittoria di Pier Luigi Bersani, confluisce nella corrente interna al Pd Area democratica (vicina all'attuale ministro per i Rapporti per il Parlamento Dario Franceschini). Il 28 dicembre 2010 si candida a sindaco di Torino e vince le elezioni del 16 maggio 2011, battendo al primo turno il candidato di centrodestra Michele Coppola con il 56,66% dei voti. Una volta divenuto sindaco si dimette da deputato, formalizzando le sue dimissioni il 19 luglio successivo con un discorso alla Camera.Il 5 luglio 2013 è stato nominato presidente dell'ANCI.
A Torino per la prima volta da oltre vent'anni il centrosinistra potrebbe trovarsi in difficoltà. Il sindaco uscente Piero Fassino, in corsa per il secondo mandato, viene dato testa a testa con la sfidante grillina Chiara Appendino. E a rendere più imprevedibile l'esito del voto gioca anche la candidatura di Giorgio Airaudo, ex leader Fiom sostenuto da Sel.
14 di 14 © tgcom24|A Torino per la prima volta da oltre vent'anni il centrosinistra potrebbe trovarsi in difficoltà. Il sindaco uscente Piero Fassino, in corsa per il secondo mandato, viene dato testa a testa con la sfidante grillina Chiara Appendino. E a rendere più imprevedibile l'esito del voto gioca anche la candidatura di Giorgio Airaudo, ex leader Fiom sostenuto da Sel.
Elezioni 2016, chi sono i 17 candidati sindaco di Torino
1 di 14 © facebook|ALBERTO MORANO, CANDIDATO LISTA CIVICA "LAVORIAMO INSIEME", LEGA NORD E FRATELLI D'ITALIA: classe 1958, laureato in giurisprudenza, è di formazione cattolico-liberale. Notaio con diverse esperienze in ambito internazionale, si è occupato di fusioni, acquisizioni e private equity.
2 di 14 © facebook|ALESSIO ARIOTTO, CANDIDATO DEL PARTITO COMUNISTA DEI LAVORATORI
3 di 14 © facebook|ANNA BATTISTA, CANDIDATA LISTA CIVICA "BASTA!": 34 anni e laureata in economia e commercio, è espressione del movimento “Basta!” che si oppone alle ingiustizie economiche e sociali, vuole dar voce a chi voce non ha, iniziando da quelle categorie strozzate da imposte ingiuste e balzelli inutili.
4 di 14 © facebook|GUGLIELMO DEL PERO, CANDIDATO LISTA CIVICA "SIAMO TORINO": nato a Torino nel 1977, è laureato in economia e commercio. Ha lavorato all’estero per alcuni anni, principalmente nel settore della consulenza per la gestione del credito, prima di rientrare in Italia all’ENI e poi presso Ferrero, nell’ambito della direzione amministrativa. Attualmente è consulente amministrativo nel settore no-profit. Fino a giugno 2014 è stato Coordinatore Regionale di FARE per Fermare il Declino.
5 di 14 © facebook|ROBERTO USSEGLIO VIRETTA, CANDIDATO DI FORZA NUOVA: approda alla candidatura di primo cittadino dopo aver ricoperto il ruolo di segretario provinciale del partito. Militante per lungo tempo in Alleanza Nazionale, diventa segretario del circolo di AN di Giaveno per poi abbandonare il partito, in contrasto con la politica di Gianfranco Fini. Approda in seguito a Forza Nuova dove ricopre l'incarico di coordinatore della sede giavenese di FN per divenire in seguito segretario provinciale della sede torinese.
6 di 14 © facebook|MARCO RACCA, CANDIDATO DI CASAPOUND ITALIA: classe 1983, un figlio di 3 anni, come ha dichiarato lui stesso, è sceso in campo "per Difendere Torino! La nostra nazione e, quindi, la nostra città, sono sotto attacco: la perdita delle differenze con “genitori 1 e 2” al posto di “mamma e papà”, bandi di lavoro con preferenza agli immigrati, case regalate agli zingari, palazzoni occupati all’ex-Moi da più di mille clandestini mentre i torinesi sono in mezzo ad una strada, tasse altissime per i negozianti e gli ambulanti, nessuna prospettiva futura, strisce blu ovunque assieme a parcheggiatori abusivi che stritolano il nostro popolo. E’ un attacco incrociato a noi, alla nostra Storia, al nostro DNA".
7 di 14 © facebook|GIANLUCA NOCCETTI, CANDIDATO PIU' LISTE CIVICHE: è sostenuto da Lista civica automobilista, Lista civica amici a quattro zampe, Lista civica disoccupati precari esodati, Lista civica Forza Toro, Lega padana Piemont
8 di 14 © facebook|ROBERTO ROSSO, CANDIDATO DI PIU' LISTE: a 19 anni è già iscritto alla Democrazia Cristiana e viene eletto consigliere comunale a Trino, il suo paese d'origine. In seguito ricopre i ruoli di vice segretario regionale della DC piemontese e di consigliere provinciale a Vercelli. Dopo lo scioglimento della DC, nel 1994 aderisce al movimento politico di Berlusconi Forza Italia e viene eletto deputato alla Camera, dove è confermato nel 1996, nel 2001 e nelle elezioni politiche del 2006. Nel 1995 è Coordinatore Regionale di Forza Italia in Piemonte (fino al marzo 2002). Nel 2001 ha sfidato Sergio Chiamparino per la poltrona di Sindaco di Torino, perdendo al ballottaggio per 5,74 punti percentuali. Nel 2002 è diventato Commissario Straordinario di Forza Italia in Friuli-Venezia Giulia e Responsabile Nazionale Rapporti con il mondo del lavoro e con le organizzazioni sindacali di Forza Italia. Nel 2005 è stato nominato Sottosegretario di Stato al Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali nel Governo Berlusconi III. Nel novembre 2006 è nominato responsabile nazionale del dipartimento di Forza Italia Politiche Sociali e Welfare. Nel 2007 fonda la campagna "Noi siamo vercellesi" a sostegno della provincia di Vercelli. Nel 2008 viene rieletto deputato nelle liste de Il Popolo della Libertà. Il 16 aprile 2010 il Presidente della Regione Piemonte Roberto Cota (Lega Nord) nomina Rosso nuovo Vicepresidente della Regione Piemonte e Assessore regionale al Lavoro. Il 14 luglio, dopo appena tre mesi dalla nomina rassegna le dimissioni dagli incarichi preferendo il ruolo di parlamentare nazionale in seguito a contrasti con il PdL piemontese guidato da Enzo Ghigo. Nel novembre 2010 aderisce al gruppo di Futuro e Libertà per l'Italia, lasciando il PdL. Il 14 dicembre 2010 vota a favore della mozione di sfiducia al Governo Berlusconi IV. Il 17 febbraio 2011 ritorna nel PdL. Il 5 maggio 2011 viene nominato sottosegretario di Stato al Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali del Governo Berlusconi IV. Rosso è uno dei 26 parlamentari o ex parlamentari che ha deciso di ricorrere contro la Camera dopo la decisioni del passaggio per il vitalizio al sistema contributivo e l'aumento dell'età per ottenerlo. A febbraio ha annunciato la sua corsa come sindaco di Torino sostenuto da Area Popolare, PLI e le liste Roberto Rosso Sindaco, Alleanza Democratica, Unione Pensionati e Moderati in Rivoluzione.
9 di 14 © facebook|GIORGIO AIRAUDO, CANDIDATO LISTA "TORINO IN COMUNE": nato a Torino il 16 Agosto del 1960, vive con la moglie Silvia e tre figli. Da giovane ha fatto parte dei movimenti studenteschi militando nell’allora Federazione giovanile comunista del Pci. E' obiettore di coscienza e pacifista. Perito elettronico, ha fatto il sindacalista per più di vent’anni: nel 1991 è entrato nella FIOM-CGIL alla 7° lega di Collegno occupandosi della sindacalizzazione delle piccole fabbriche, per poi seguire la Sandretto, le Carrozzerie Bertone, Pininfarina e la Magneti Marelli. Nel 2001 è stato eletto Segretario provinciale dei metalmeccanici di Torino per occuparsi principalmente di Mirafiori. Nel 2006 è stato eletto Segretario Regionale. Dal 2010 è entrato nella segreteria nazionale della FIOM guidata da Maurizio Landini, con la responsabilità del settore auto. Nel gennaio 2013 ha accettato la proposta di Nichi Vendola di candidarsi con Sinistra Ecologia Libertà, come indipendente, per la Camera dei Deputati, assieme a Laura Boldrini. Nel novembre del 2015 ha deciso di mettere a disposizione tutta la sua passione civile per la città di Torino, candidandosi a Sindaco per “ Torino in Comune ”.
10 di 14 © facebook|MARCO RIZZO, CANDIDATO PARTITO COMUNISTA: nato a Torino il 12 ottobre 1959, figlio di un operaio della Fiat Mirafiori, si e' laureato in Scienze Politiche da studente-lavoratore mentre faceva il magazziniere. Poi docente di orientamento scolastico professionale e giornalista pubblicista, e' stato tra i fondatori di Rifondazione Comunista e dei Comunisti Italiani. Eletto alla Camera dei Deputati e al Parlamento Europeo, ha interesse per la storia, il cinema e la boxe. Ha tre figli ed è tifoso del Toro; pensa che la politica debba essere una passione che ti accompagna tutta la vita.
11 di 14 © facebook|CHIARA APPENDINO, CANDIDATA M5s: neomamma, bocconiana, figlia e moglie di imprenditori, rappresenta il volto meno aggressivo del Movimento 5 Stelle. Ha al suo attivo cinque anni di esperienza da consigliere comunale e un'esperienza professionale personale alla Juventus e in un'impresa di famiglia.
12 di 14 © facebook|OSVALDO NAPOLI, CANDIDATO FORZA ITALIA E "UN SOGNO PER TORINO": Ex dirigente d'azienda nel settore alimentare. Consigliere comunale dal 1975 e Sindaco di Giaveno(TO) dal 1985 al 2004. Dal 95 fa parte della Direzione dell'Associazione dei Comuni Italiani (A.N.C.I.), per lunghi anni è stato Vice Presidente Vicario di questa Associazione e nel 2011 ha rivestito l'incarico di Presidente Facente Funzioni, è attualmente responsabile dei rapporti internazionali Anci. A seguito delle elezioni amministrative del 6 - 7 giugno 2009 è stato eletto Sindaco del Comune di Valgioie in provincia di Torino. Deputato dal 2001 al 2013. Attualmente è Vice coordinatore regionale con delega agli enti locali.
13 di 14 © ansa|PIERO FASSINO, CANDIDATO CENTROSINISTRA: classe 1949, piemontese di Avigliana (To), il sindaco uscente e in corsa per il secondo mandato è nipote di uno dei fondatori del Partito socialista italiano e figlio di un comandante della Brigata Garibaldi durante la Resistenza. Nel 1975 Fassino fu eletto consigliere comunale del Partito comunista italiano a Torino, e da lì divenne segretario della federazione locale dal 1983 al 1987. Dal 1987 al 1991 fu membro della segreteria nazionale del Pci, per poi aderire al neonato Pds. Nel 1994 venne eletto deputato, venendo rieletto nel 1996 e poi diventando nel 1998 ministro del Commercio estero nel Governo D'Alema. Nel 2000 venne nominato ministro della Giustizia nel governo guidato da Giuliano Amato. Il 14 ottobre 2007 i Ds si sciolgono e nasce il Pd: Fassino è tra i protagonisti principali della svolta. Nel 2009 diventa inviato speciale dell'Unione europea per la Birmania. Dopo le primarie che sanciscono la vittoria di Pier Luigi Bersani, confluisce nella corrente interna al Pd Area democratica (vicina all'attuale ministro per i Rapporti per il Parlamento Dario Franceschini). Il 28 dicembre 2010 si candida a sindaco di Torino e vince le elezioni del 16 maggio 2011, battendo al primo turno il candidato di centrodestra Michele Coppola con il 56,66% dei voti. Una volta divenuto sindaco si dimette da deputato, formalizzando le sue dimissioni il 19 luglio successivo con un discorso alla Camera.Il 5 luglio 2013 è stato nominato presidente dell'ANCI.
14 di 14 © tgcom24|A Torino per la prima volta da oltre vent'anni il centrosinistra potrebbe trovarsi in difficoltà. Il sindaco uscente Piero Fassino, in corsa per il secondo mandato, viene dato testa a testa con la sfidante grillina Chiara Appendino. E a rendere più imprevedibile l'esito del voto gioca anche la candidatura di Giorgio Airaudo, ex leader Fiom sostenuto da Sel.