Dieci candidati a sindaco, 41 liste, 1.529 candidati a un seggio nel consiglio comunale e ben 5.004 aspiranti a occupare un posto di consigliere di municipalità: sarà una scheda elettorale formato "maxi" quella che gli elettori napoletani si troveranno fra le mani il prossimo 5 giugno per eleggere il sindaco e i 40 consiglieri comunali di Napoli della prossima consiliatura. Ed è un vero e proprio esercito quello dei candidati che si stanno impegnando in questi giorni per raccogliere i consensi per andare a occupare un seggio in una delle dieci municipalità napoletane. Il sindaco uscente Luigi De Magistris ha lo schieramento più imponente di liste, con 12 sigle a suo sostegno. Un gradino indietro Valeria Valente, che nella sua coalizione di centrosinistra annovera undici liste, mentre Gianni Lettieri, candidato del centrodestra, sarà sostenuto sulla scheda elettorale da dieci liste. Due le liste a sostegno del candidato Marcello Taglialatela (Fratelli d'Italia), mentre il candidato del M5S Matteo Brambilla si presenta con la sola lista del movimento, come da prassi per la forza fondata da Grillo. Una lista a testa anche per gli altri candidati Luigi Mercogliano, Martina Alboreto, Domenico Esposito, Nunzia Amura e Paolo Prudente.
1 di 11 © tgcom24|Dieci candidati a sindaco, 41 liste, 1.529 candidati a un seggio nel consiglio comunale e ben 5.004 aspiranti a occupare un posto di consigliere di municipalità: sarà una scheda elettorale formato "maxi" quella che gli elettori napoletani si troveranno fra le mani il prossimo 5 giugno per eleggere il sindaco e i 40 consiglieri comunali di Napoli della prossima consiliatura. Ed è un vero e proprio esercito quello dei candidati che si stanno impegnando in questi giorni per raccogliere i consensi per andare a occupare un seggio in una delle dieci municipalità napoletane. Il sindaco uscente Luigi De Magistris ha lo schieramento più imponente di liste, con 12 sigle a suo sostegno. Un gradino indietro Valeria Valente, che nella sua coalizione di centrosinistra annovera undici liste, mentre Gianni Lettieri, candidato del centrodestra, sarà sostenuto sulla scheda elettorale da dieci liste. Due le liste a sostegno del candidato Marcello Taglialatela (Fratelli d'Italia), mentre il candidato del M5S Matteo Brambilla si presenta con la sola lista del movimento, come da prassi per la forza fondata da Grillo. Una lista a testa anche per gli altri candidati Luigi Mercogliano, Martina Alboreto, Domenico Esposito, Nunzia Amura e Paolo Prudente.
GIANNI LETTIERI, CANDIDATO FORZA ITALIA E LISTE CIVICHE "NAPOLI CAPITALE", "IMPRESA COMUNE", "FARE CITTA'", PENSIONATI D'EUROPA, "COSTRUZIONE E STATO", "ITALIA 20.50", "PRIMA NAPOLI", RIVOLUZIONE CRISTIANA, "GIOVANI IN CORSA": imprenditore napoletano nato nel 1956 alla Duchesca, nei pressi di piazza Garibaldi. E' presidente e amministratore delegato di Meridie S.p.A., la prima investment company, interamente privata, istituita nell’Italia Meridionale ed unica società quotata in Borsa della Provincia di Napoli. E' anche presidente di Atitech S.p.A., che ha rilevato qualche anno fa, società leader nazionale nel settore delle manutenzioni aeronautiche, con sede a Napoli e circa 600 dipendenti. Dal 2004 al Dicembre 2010 è stato Presidente dell’Unione degli Industriali della Provincia di Napoli, unico ad aver ricoperto tale ruolo per un periodo così lungo.Da sempre sono impegnato in iniziative antiracket. Per Confindustria ha ricoperto anche i seguenti ruoli: Presidente dell’Unione degli Industriali della Provincia di Avellino; Membro del Consiglio direttivo dell’Unione Industriali della Provincia di Avellino; Membro del Consiglio Direttivo di Confindustria Campania; Membro di Giunta di Confindustria Campania Componente del Comitato Centrale Mezzogiorno di Confindustria Nazionale; Membro di Giunta e di Direttivo di Confindustria Nazionale. Nel 2012 ha fondato l’associazione Fare Città, di cui è Presidente, e che si occupa di elaborare ed attuare iniziative finalizzate al miglioramento della qualità della vita a Napoli, con intellettuali, imprenditori, professionisti, accademici e giovani. Nel 2013 ha lanciato il movimento Prima Napoli, che a oggi raccoglie oltre 60 associazioni e 100 esperti costantemente al lavoro per la città.
2 di 11 © dal-web|GIANNI LETTIERI, CANDIDATO FORZA ITALIA E LISTE CIVICHE "NAPOLI CAPITALE", "IMPRESA COMUNE", "FARE CITTA'", PENSIONATI D'EUROPA, "COSTRUZIONE E STATO", "ITALIA 20.50", "PRIMA NAPOLI", RIVOLUZIONE CRISTIANA, "GIOVANI IN CORSA": imprenditore napoletano nato nel 1956 alla Duchesca, nei pressi di piazza Garibaldi. E' presidente e amministratore delegato di Meridie S.p.A., la prima investment company, interamente privata, istituita nell’Italia Meridionale ed unica società quotata in Borsa della Provincia di Napoli. E' anche presidente di Atitech S.p.A., che ha rilevato qualche anno fa, società leader nazionale nel settore delle manutenzioni aeronautiche, con sede a Napoli e circa 600 dipendenti. Dal 2004 al Dicembre 2010 è stato Presidente dell’Unione degli Industriali della Provincia di Napoli, unico ad aver ricoperto tale ruolo per un periodo così lungo.Da sempre sono impegnato in iniziative antiracket. Per Confindustria ha ricoperto anche i seguenti ruoli: Presidente dell’Unione degli Industriali della Provincia di Avellino; Membro del Consiglio direttivo dell’Unione Industriali della Provincia di Avellino; Membro del Consiglio Direttivo di Confindustria Campania; Membro di Giunta di Confindustria Campania Componente del Comitato Centrale Mezzogiorno di Confindustria Nazionale; Membro di Giunta e di Direttivo di Confindustria Nazionale. Nel 2012 ha fondato l’associazione Fare Città, di cui è Presidente, e che si occupa di elaborare ed attuare iniziative finalizzate al miglioramento della qualità della vita a Napoli, con intellettuali, imprenditori, professionisti, accademici e giovani. Nel 2013 ha lanciato il movimento Prima Napoli, che a oggi raccoglie oltre 60 associazioni e 100 esperti costantemente al lavoro per la città.
LUIGI DE MAGISTRIS, CANDIDATO ITALIA DEI VALORI, SINISTRA NAPOLI IN COMUNE A SINISTRA FEDERAZIONE DEI VERSI E ALTRE LISTE CIVICHE: le sue indagini, da Why not a Toghe lucane, hanno creato non poche polemiche. I suoi cavalli di battaglia sono stati la criminalità organizzata, quella dei colletti bianchi ma anche gli intrecci tra politica, comitati d'affari e logge massoniche. L'ex pm Luigi de Magistris è il sindaco uscente di Napoli. Quarantatré anni, sposato e due figli maschi. Luigi de Magistris è nato a Napoli, quartiere Vomero. Si è diplomato al liceo classico Pansini di Napoli nel 1985. Dopo il diploma, alla facoltà di Giurisprudenza di Napoli, la Federico II, ha conseguito la laurea a 22 anni, con 110 e lode. Nel 1993, a 26 anni, ha superato il concorso in magistratura. Dopo il tirocinio, svolto sempre a Napoli, ha iniziato a esercitare le funzioni giudiziarie, quale Sostituto Procuratore della Repubblica, presso il Tribunale di Catanzaro, dove è stato impegnato dal 1996 al 1998. Si è occupato, da subito, di inchieste riguardanti la corruzione e la criminalità organizzata. Nel 1999 è tornato a Napoli, dove ha svolto le stesse funzioni di pm fino al 2002. Anche a Napoli si è dedicato ai reati commessi dalla criminalità dei cosiddetti colletti bianchi, oltre ai reati del crimine organizzato in generale. Dal 2003 al 2008 è ritornato a fare il pm in Calabria, precisamente a Catanzaro, dove è stato titolare di indagini come Toghe Lucane, Poseidone e Why Not. Al centro di tutto, l'intreccio tra spezzo della politica, comitati d'affari, logge massoniche. Poi, il trasferimento, l'esproprio delle inchieste e delle sue funzioni di magistrato. Nel 2009 viene eletto parlamentare europeo come indipendente dell'Italia dei Valori, ottenendo 500mila voti: per lui il ruolo di presidente della Commissione controllo dei bilanci. Il 5 novembre 2010 si apprende che de Magistris è stato rinviato a giudizio per omissione di atti d'ufficio, relativamente alle indagini sul caso Why Not, fatto da cui viene assolto, anche in appello, il 7 febbraio 2014. Il 1º ottobre 2014 de Magistris viene sospeso per 18 mesi dalla carica di sindaco dal prefetto di Napoli in applicazione degli articoli 10 ed 11 della cosiddetta Legge Severino, a seguito della condanna in primo grado per abuso d'ufficio. Viene reintegrato nella carica il 30 ottobre 2014 a seguito della pronuncia del TAR Campania che sospende il provvedimento prefettizio e rimette gli atti alla Corte costituzionale affinché si pronunci sulla questione di legittimità costituzionale sollevata adducendo alcuni degli argomenti che connotano il dibattito sull'applicazione del d.lgs. 235/2012.
3 di 11 © ansa|LUIGI DE MAGISTRIS, CANDIDATO ITALIA DEI VALORI, SINISTRA NAPOLI IN COMUNE A SINISTRA FEDERAZIONE DEI VERSI E ALTRE LISTE CIVICHE: le sue indagini, da Why not a Toghe lucane, hanno creato non poche polemiche. I suoi cavalli di battaglia sono stati la criminalità organizzata, quella dei colletti bianchi ma anche gli intrecci tra politica, comitati d'affari e logge massoniche. L'ex pm Luigi de Magistris è il sindaco uscente di Napoli. Quarantatré anni, sposato e due figli maschi. Luigi de Magistris è nato a Napoli, quartiere Vomero. Si è diplomato al liceo classico Pansini di Napoli nel 1985. Dopo il diploma, alla facoltà di Giurisprudenza di Napoli, la Federico II, ha conseguito la laurea a 22 anni, con 110 e lode. Nel 1993, a 26 anni, ha superato il concorso in magistratura. Dopo il tirocinio, svolto sempre a Napoli, ha iniziato a esercitare le funzioni giudiziarie, quale Sostituto Procuratore della Repubblica, presso il Tribunale di Catanzaro, dove è stato impegnato dal 1996 al 1998. Si è occupato, da subito, di inchieste riguardanti la corruzione e la criminalità organizzata. Nel 1999 è tornato a Napoli, dove ha svolto le stesse funzioni di pm fino al 2002. Anche a Napoli si è dedicato ai reati commessi dalla criminalità dei cosiddetti colletti bianchi, oltre ai reati del crimine organizzato in generale. Dal 2003 al 2008 è ritornato a fare il pm in Calabria, precisamente a Catanzaro, dove è stato titolare di indagini come Toghe Lucane, Poseidone e Why Not. Al centro di tutto, l'intreccio tra spezzo della politica, comitati d'affari, logge massoniche. Poi, il trasferimento, l'esproprio delle inchieste e delle sue funzioni di magistrato. Nel 2009 viene eletto parlamentare europeo come indipendente dell'Italia dei Valori, ottenendo 500mila voti: per lui il ruolo di presidente della Commissione controllo dei bilanci. Il 5 novembre 2010 si apprende che de Magistris è stato rinviato a giudizio per omissione di atti d'ufficio, relativamente alle indagini sul caso Why Not, fatto da cui viene assolto, anche in appello, il 7 febbraio 2014. Il 1º ottobre 2014 de Magistris viene sospeso per 18 mesi dalla carica di sindaco dal prefetto di Napoli in applicazione degli articoli 10 ed 11 della cosiddetta Legge Severino, a seguito della condanna in primo grado per abuso d'ufficio. Viene reintegrato nella carica il 30 ottobre 2014 a seguito della pronuncia del TAR Campania che sospende il provvedimento prefettizio e rimette gli atti alla Corte costituzionale affinché si pronunci sulla questione di legittimità costituzionale sollevata adducendo alcuni degli argomenti che connotano il dibattito sull'applicazione del d.lgs. 235/2012.
VALERIA VALENTE, CANDIDATA PD, ALA E VARIE LISTE CIVICHE: 39 anni, ha battuto alle primarie del centrosinistra Antonio Bassolino, ex sindaco di Napoli, per due volte Presidente della Regione Campania, ex ministro, ma soprattutto "padre" politico della stessa Valente. Napoletana, laureata in giurisprudenza, Valeria Valente è parlamentare dal 2013. E' coordinatrice in Campania di "Rifare l'Italia", la corrente del Pd che fa capo a Roma al presidente del partito Matteo Orfini e al ministro della Giustizia Andrea Orlando. Considerata a lungo una pupilla di Antonio Bassolino, è stata assessore comunale alle Pari Opportunità e al Turismo della Giunta presieduta da Rosa Russo Iervolino. Il suo impegno politico è cominciato quando era ancora adolescente ed è proseguito poi nel movimento studentesco. A 18 anni è stata eletta coordinatrice per la città di Napoli. L'anno successivo è entrata nell'esecutivo nazionale dell'Unione degli Studenti/Cgil. Nel 1997 è stata eletta per la prima volta consigliere comunale. Rieletta nuovamente nel 2001, è entrata in giunta nel 2006. Dal 2009 al 2010 ha fatto parte dell'esecutivo dell'Associazione regionale dei Comuni della Campania. Eletta nel 2011 coordinatrice delle donne democratiche della Campania, nel dicembre 2012 ha partecipato alle "parlamentarie" del Pd e, nel febbraio del 2013, è stata eletta deputata, nella circoscrizione Campania I.
4 di 11 © ansa|VALERIA VALENTE, CANDIDATA PD, ALA E VARIE LISTE CIVICHE: 39 anni, ha battuto alle primarie del centrosinistra Antonio Bassolino, ex sindaco di Napoli, per due volte Presidente della Regione Campania, ex ministro, ma soprattutto "padre" politico della stessa Valente. Napoletana, laureata in giurisprudenza, Valeria Valente è parlamentare dal 2013. E' coordinatrice in Campania di "Rifare l'Italia", la corrente del Pd che fa capo a Roma al presidente del partito Matteo Orfini e al ministro della Giustizia Andrea Orlando. Considerata a lungo una pupilla di Antonio Bassolino, è stata assessore comunale alle Pari Opportunità e al Turismo della Giunta presieduta da Rosa Russo Iervolino. Il suo impegno politico è cominciato quando era ancora adolescente ed è proseguito poi nel movimento studentesco. A 18 anni è stata eletta coordinatrice per la città di Napoli. L'anno successivo è entrata nell'esecutivo nazionale dell'Unione degli Studenti/Cgil. Nel 1997 è stata eletta per la prima volta consigliere comunale. Rieletta nuovamente nel 2001, è entrata in giunta nel 2006. Dal 2009 al 2010 ha fatto parte dell'esecutivo dell'Associazione regionale dei Comuni della Campania. Eletta nel 2011 coordinatrice delle donne democratiche della Campania, nel dicembre 2012 ha partecipato alle "parlamentarie" del Pd e, nel febbraio del 2013, è stata eletta deputata, nella circoscrizione Campania I.
MATTEO BRAMBILLA, CANDIDATO M5s: 47 anni, originario di Monza, è napoletano d'adozione. Laurea in Ingegneria meccanica indirizzo energetico al Politecnico di Milano, si occupa di materia ambientale ed è attivo ai tavoli del MeetUp sui rifiuti e sull'ambiente. "Vivo a Napoli dal 2006 perché ho sposato una napoletana e dal 2006 ho cominciato a partecipare a meet up Napoli - dice nel video di presentazione per le consultazioni - Nel 2008 mi sono schierato contro la discarica di Chiaiano e da quel momento è iniziato il mio attivismo sul territorio in relazione al discorso rifiuti". "Ho deciso di prendere parte al progetto Napoli - aggiunge - perché, come diceva Tot, ogni limite ha una pazienza, e la pazienza, in questi anni nel vedere la città depredata e saccheggiata dai suoi amministratore mi ha fatto arrivare al mio limite, che spero sia anche il vostro".
5 di 11 © ansa|MATTEO BRAMBILLA, CANDIDATO M5s: 47 anni, originario di Monza, è napoletano d'adozione. Laurea in Ingegneria meccanica indirizzo energetico al Politecnico di Milano, si occupa di materia ambientale ed è attivo ai tavoli del MeetUp sui rifiuti e sull'ambiente. "Vivo a Napoli dal 2006 perché ho sposato una napoletana e dal 2006 ho cominciato a partecipare a meet up Napoli - dice nel video di presentazione per le consultazioni - Nel 2008 mi sono schierato contro la discarica di Chiaiano e da quel momento è iniziato il mio attivismo sul territorio in relazione al discorso rifiuti". "Ho deciso di prendere parte al progetto Napoli - aggiunge - perché, come diceva Tot, ogni limite ha una pazienza, e la pazienza, in questi anni nel vedere la città depredata e saccheggiata dai suoi amministratore mi ha fatto arrivare al mio limite, che spero sia anche il vostro".
MARTINA ALBORETO, CANDIDATA LISTA CIVICA "FRATELLI DEL POPOLO ITALIANO": 27 anni e disoccupata, è la candidata del movimento meridionalista Fratelli del popolo italiano
6 di 11 © facebook|MARTINA ALBORETO, CANDIDATA LISTA CIVICA "FRATELLI DEL POPOLO ITALIANO": 27 anni e disoccupata, è la candidata del movimento meridionalista Fratelli del popolo italiano
MARCELLO TAGLIALATELA, CANDIDATO FRATELLI D'ITALIA: Già consigliere comunale di Napoli con il MSI, alla fine degli anni novanta fu assessore per Alleanza Nazionale alla Regione Campania nella giunta di Antonio Rastrelli. Eletto deputato alla Camera nel 2001 con Alleanza Nazionale, è rieletto nel 2006. Nel 2008 è eletto con il PdL, fino al settembre 2010, quando si dimette perché incompatibile con la carica di assessore all'urbanistica della Regione Campania. Aderisce in seguito al partito Fratelli d'Italia - Centrodestra Nazionale, venendo eletto nuovamente alla Camera con le elezioni politiche del 2013.
7 di 11 © facebook|MARCELLO TAGLIALATELA, CANDIDATO FRATELLI D'ITALIA: Già consigliere comunale di Napoli con il MSI, alla fine degli anni novanta fu assessore per Alleanza Nazionale alla Regione Campania nella giunta di Antonio Rastrelli. Eletto deputato alla Camera nel 2001 con Alleanza Nazionale, è rieletto nel 2006. Nel 2008 è eletto con il PdL, fino al settembre 2010, quando si dimette perché incompatibile con la carica di assessore all'urbanistica della Regione Campania. Aderisce in seguito al partito Fratelli d'Italia - Centrodestra Nazionale, venendo eletto nuovamente alla Camera con le elezioni politiche del 2013.
DOMENICO ESPOSITO, CANDIDATO LISTA CIVICA QUALITA' DELLA VITA: sul suo sito si descrive così: "artista poliedrico, autore e scrittore di vari progetti culturali, politici, economici e sociali. Ispirato dall’amore per la conoscenza, da un po’ di sano pessimismo, ma ottimista di natura, fin dalla giovane età nutre un particolare interesse per il concetto di qualità della vita. Esperto di comunicazione, ama definirsi libero pensatore".
8 di 11 © facebook|DOMENICO ESPOSITO, CANDIDATO LISTA CIVICA QUALITA' DELLA VITA: sul suo sito si descrive così: "artista poliedrico, autore e scrittore di vari progetti culturali, politici, economici e sociali. Ispirato dall’amore per la conoscenza, da un po’ di sano pessimismo, ma ottimista di natura, fin dalla giovane età nutre un particolare interesse per il concetto di qualità della vita. Esperto di comunicazione, ama definirsi libero pensatore".
NUNZIA AMURA, CANDIDATA PARTITO COMUNISTA: operaia dell’Alenia, è conosciuta come dirigente sindacale e politico per le battaglie condotte in fabbrica e nei quartieri degradati.
9 di 11 © facebook|NUNZIA AMURA, CANDIDATA PARTITO COMUNISTA: operaia dell’Alenia, è conosciuta come dirigente sindacale e politico per le battaglie condotte in fabbrica e nei quartieri degradati.
PAOLO PRUDENTE, CANDIDATO PARTITO COMUNISTA DEI LAVORATORI: dipendente comunale a Portici, la sua lista era stata depennata dalla commissione elettorale, ma il Consiglio di Stato lo ha poi riammesso.
10 di 11 © da-video|PAOLO PRUDENTE, CANDIDATO PARTITO COMUNISTA DEI LAVORATORI: dipendente comunale a Portici, la sua lista era stata depennata dalla commissione elettorale, ma il Consiglio di Stato lo ha poi riammesso.
LUIGI MERCOGLIANO, CANDIDATO "IL POPOLO DELLA FAMIGLIA": dipendente del call center di Almaviva, sindacalista della Cisl e referente napoletano dei circoli “Voglio la mamma”, è il candidato a sindaco di Napoli del Popolo della Famiglia, formazione politica nata dalla piazza del Family day e fondata da Mario Adinolfi, leader del “Comitato difendiamo i nostri figli”.
11 di 11 © facebook|LUIGI MERCOGLIANO, CANDIDATO "IL POPOLO DELLA FAMIGLIA": dipendente del call center di Almaviva, sindacalista della Cisl e referente napoletano dei circoli “Voglio la mamma”, è il candidato a sindaco di Napoli del Popolo della Famiglia, formazione politica nata dalla piazza del Family day e fondata da Mario Adinolfi, leader del “Comitato difendiamo i nostri figli”.
Elezioni 2016, chi sono i 10 candidati sindaco di Napoli
1 di 11 © tgcom24|Dieci candidati a sindaco, 41 liste, 1.529 candidati a un seggio nel consiglio comunale e ben 5.004 aspiranti a occupare un posto di consigliere di municipalità: sarà una scheda elettorale formato "maxi" quella che gli elettori napoletani si troveranno fra le mani il prossimo 5 giugno per eleggere il sindaco e i 40 consiglieri comunali di Napoli della prossima consiliatura. Ed è un vero e proprio esercito quello dei candidati che si stanno impegnando in questi giorni per raccogliere i consensi per andare a occupare un seggio in una delle dieci municipalità napoletane. Il sindaco uscente Luigi De Magistris ha lo schieramento più imponente di liste, con 12 sigle a suo sostegno. Un gradino indietro Valeria Valente, che nella sua coalizione di centrosinistra annovera undici liste, mentre Gianni Lettieri, candidato del centrodestra, sarà sostenuto sulla scheda elettorale da dieci liste. Due le liste a sostegno del candidato Marcello Taglialatela (Fratelli d'Italia), mentre il candidato del M5S Matteo Brambilla si presenta con la sola lista del movimento, come da prassi per la forza fondata da Grillo. Una lista a testa anche per gli altri candidati Luigi Mercogliano, Martina Alboreto, Domenico Esposito, Nunzia Amura e Paolo Prudente.
2 di 11 © dal-web|GIANNI LETTIERI, CANDIDATO FORZA ITALIA E LISTE CIVICHE "NAPOLI CAPITALE", "IMPRESA COMUNE", "FARE CITTA'", PENSIONATI D'EUROPA, "COSTRUZIONE E STATO", "ITALIA 20.50", "PRIMA NAPOLI", RIVOLUZIONE CRISTIANA, "GIOVANI IN CORSA": imprenditore napoletano nato nel 1956 alla Duchesca, nei pressi di piazza Garibaldi. E' presidente e amministratore delegato di Meridie S.p.A., la prima investment company, interamente privata, istituita nell’Italia Meridionale ed unica società quotata in Borsa della Provincia di Napoli. E' anche presidente di Atitech S.p.A., che ha rilevato qualche anno fa, società leader nazionale nel settore delle manutenzioni aeronautiche, con sede a Napoli e circa 600 dipendenti. Dal 2004 al Dicembre 2010 è stato Presidente dell’Unione degli Industriali della Provincia di Napoli, unico ad aver ricoperto tale ruolo per un periodo così lungo.Da sempre sono impegnato in iniziative antiracket. Per Confindustria ha ricoperto anche i seguenti ruoli: Presidente dell’Unione degli Industriali della Provincia di Avellino; Membro del Consiglio direttivo dell’Unione Industriali della Provincia di Avellino; Membro del Consiglio Direttivo di Confindustria Campania; Membro di Giunta di Confindustria Campania Componente del Comitato Centrale Mezzogiorno di Confindustria Nazionale; Membro di Giunta e di Direttivo di Confindustria Nazionale. Nel 2012 ha fondato l’associazione Fare Città, di cui è Presidente, e che si occupa di elaborare ed attuare iniziative finalizzate al miglioramento della qualità della vita a Napoli, con intellettuali, imprenditori, professionisti, accademici e giovani. Nel 2013 ha lanciato il movimento Prima Napoli, che a oggi raccoglie oltre 60 associazioni e 100 esperti costantemente al lavoro per la città.
3 di 11 © ansa|LUIGI DE MAGISTRIS, CANDIDATO ITALIA DEI VALORI, SINISTRA NAPOLI IN COMUNE A SINISTRA FEDERAZIONE DEI VERSI E ALTRE LISTE CIVICHE: le sue indagini, da Why not a Toghe lucane, hanno creato non poche polemiche. I suoi cavalli di battaglia sono stati la criminalità organizzata, quella dei colletti bianchi ma anche gli intrecci tra politica, comitati d'affari e logge massoniche. L'ex pm Luigi de Magistris è il sindaco uscente di Napoli. Quarantatré anni, sposato e due figli maschi. Luigi de Magistris è nato a Napoli, quartiere Vomero. Si è diplomato al liceo classico Pansini di Napoli nel 1985. Dopo il diploma, alla facoltà di Giurisprudenza di Napoli, la Federico II, ha conseguito la laurea a 22 anni, con 110 e lode. Nel 1993, a 26 anni, ha superato il concorso in magistratura. Dopo il tirocinio, svolto sempre a Napoli, ha iniziato a esercitare le funzioni giudiziarie, quale Sostituto Procuratore della Repubblica, presso il Tribunale di Catanzaro, dove è stato impegnato dal 1996 al 1998. Si è occupato, da subito, di inchieste riguardanti la corruzione e la criminalità organizzata. Nel 1999 è tornato a Napoli, dove ha svolto le stesse funzioni di pm fino al 2002. Anche a Napoli si è dedicato ai reati commessi dalla criminalità dei cosiddetti colletti bianchi, oltre ai reati del crimine organizzato in generale. Dal 2003 al 2008 è ritornato a fare il pm in Calabria, precisamente a Catanzaro, dove è stato titolare di indagini come Toghe Lucane, Poseidone e Why Not. Al centro di tutto, l'intreccio tra spezzo della politica, comitati d'affari, logge massoniche. Poi, il trasferimento, l'esproprio delle inchieste e delle sue funzioni di magistrato. Nel 2009 viene eletto parlamentare europeo come indipendente dell'Italia dei Valori, ottenendo 500mila voti: per lui il ruolo di presidente della Commissione controllo dei bilanci. Il 5 novembre 2010 si apprende che de Magistris è stato rinviato a giudizio per omissione di atti d'ufficio, relativamente alle indagini sul caso Why Not, fatto da cui viene assolto, anche in appello, il 7 febbraio 2014. Il 1º ottobre 2014 de Magistris viene sospeso per 18 mesi dalla carica di sindaco dal prefetto di Napoli in applicazione degli articoli 10 ed 11 della cosiddetta Legge Severino, a seguito della condanna in primo grado per abuso d'ufficio. Viene reintegrato nella carica il 30 ottobre 2014 a seguito della pronuncia del TAR Campania che sospende il provvedimento prefettizio e rimette gli atti alla Corte costituzionale affinché si pronunci sulla questione di legittimità costituzionale sollevata adducendo alcuni degli argomenti che connotano il dibattito sull'applicazione del d.lgs. 235/2012.
4 di 11 © ansa|VALERIA VALENTE, CANDIDATA PD, ALA E VARIE LISTE CIVICHE: 39 anni, ha battuto alle primarie del centrosinistra Antonio Bassolino, ex sindaco di Napoli, per due volte Presidente della Regione Campania, ex ministro, ma soprattutto "padre" politico della stessa Valente. Napoletana, laureata in giurisprudenza, Valeria Valente è parlamentare dal 2013. E' coordinatrice in Campania di "Rifare l'Italia", la corrente del Pd che fa capo a Roma al presidente del partito Matteo Orfini e al ministro della Giustizia Andrea Orlando. Considerata a lungo una pupilla di Antonio Bassolino, è stata assessore comunale alle Pari Opportunità e al Turismo della Giunta presieduta da Rosa Russo Iervolino. Il suo impegno politico è cominciato quando era ancora adolescente ed è proseguito poi nel movimento studentesco. A 18 anni è stata eletta coordinatrice per la città di Napoli. L'anno successivo è entrata nell'esecutivo nazionale dell'Unione degli Studenti/Cgil. Nel 1997 è stata eletta per la prima volta consigliere comunale. Rieletta nuovamente nel 2001, è entrata in giunta nel 2006. Dal 2009 al 2010 ha fatto parte dell'esecutivo dell'Associazione regionale dei Comuni della Campania. Eletta nel 2011 coordinatrice delle donne democratiche della Campania, nel dicembre 2012 ha partecipato alle "parlamentarie" del Pd e, nel febbraio del 2013, è stata eletta deputata, nella circoscrizione Campania I.
5 di 11 © ansa|MATTEO BRAMBILLA, CANDIDATO M5s: 47 anni, originario di Monza, è napoletano d'adozione. Laurea in Ingegneria meccanica indirizzo energetico al Politecnico di Milano, si occupa di materia ambientale ed è attivo ai tavoli del MeetUp sui rifiuti e sull'ambiente. "Vivo a Napoli dal 2006 perché ho sposato una napoletana e dal 2006 ho cominciato a partecipare a meet up Napoli - dice nel video di presentazione per le consultazioni - Nel 2008 mi sono schierato contro la discarica di Chiaiano e da quel momento è iniziato il mio attivismo sul territorio in relazione al discorso rifiuti". "Ho deciso di prendere parte al progetto Napoli - aggiunge - perché, come diceva Tot, ogni limite ha una pazienza, e la pazienza, in questi anni nel vedere la città depredata e saccheggiata dai suoi amministratore mi ha fatto arrivare al mio limite, che spero sia anche il vostro".
6 di 11 © facebook|MARTINA ALBORETO, CANDIDATA LISTA CIVICA "FRATELLI DEL POPOLO ITALIANO": 27 anni e disoccupata, è la candidata del movimento meridionalista Fratelli del popolo italiano
7 di 11 © facebook|MARCELLO TAGLIALATELA, CANDIDATO FRATELLI D'ITALIA: Già consigliere comunale di Napoli con il MSI, alla fine degli anni novanta fu assessore per Alleanza Nazionale alla Regione Campania nella giunta di Antonio Rastrelli. Eletto deputato alla Camera nel 2001 con Alleanza Nazionale, è rieletto nel 2006. Nel 2008 è eletto con il PdL, fino al settembre 2010, quando si dimette perché incompatibile con la carica di assessore all'urbanistica della Regione Campania. Aderisce in seguito al partito Fratelli d'Italia - Centrodestra Nazionale, venendo eletto nuovamente alla Camera con le elezioni politiche del 2013.
8 di 11 © facebook|DOMENICO ESPOSITO, CANDIDATO LISTA CIVICA QUALITA' DELLA VITA: sul suo sito si descrive così: "artista poliedrico, autore e scrittore di vari progetti culturali, politici, economici e sociali. Ispirato dall’amore per la conoscenza, da un po’ di sano pessimismo, ma ottimista di natura, fin dalla giovane età nutre un particolare interesse per il concetto di qualità della vita. Esperto di comunicazione, ama definirsi libero pensatore".
9 di 11 © facebook|NUNZIA AMURA, CANDIDATA PARTITO COMUNISTA: operaia dell’Alenia, è conosciuta come dirigente sindacale e politico per le battaglie condotte in fabbrica e nei quartieri degradati.
10 di 11 © da-video|PAOLO PRUDENTE, CANDIDATO PARTITO COMUNISTA DEI LAVORATORI: dipendente comunale a Portici, la sua lista era stata depennata dalla commissione elettorale, ma il Consiglio di Stato lo ha poi riammesso.
11 di 11 © facebook|LUIGI MERCOGLIANO, CANDIDATO "IL POPOLO DELLA FAMIGLIA": dipendente del call center di Almaviva, sindacalista della Cisl e referente napoletano dei circoli “Voglio la mamma”, è il candidato a sindaco di Napoli del Popolo della Famiglia, formazione politica nata dalla piazza del Family day e fondata da Mario Adinolfi, leader del “Comitato difendiamo i nostri figli”.