© Corbis|Come aiutare il partner a "durare" di più fra le lenzuola: la mini guida

© Istockphoto|Per guadagnare tempo, e apprezzare l'intimità al massimo, scegli le posizioni in grado di dare piacere più a te e combattere l'eiaculazione precoce

© Afp|La prima regola? Avere il coraggio di affrontare il problema con il partner. Quando la paura di generare imbarazzi è tanta il rischio è di non farlo

© Corbis|Discutere con serenità è fondamentale per vivere in armonia la coppia e scoprire nuova forza nel rapporto

© Corbis|È fondamentale che il partner si dedichi al piacere della compagnia con la giusta attenzione prima di procedere con la fase conclusiva del rapporto

© Istockphoto|La penetrazione non deve essere l'unica fonte di piacere: strofinamenti, baci, carezze sono ugualmente importanti e concorrono a un orgasmo felice

© Corbis|Alcune posizioni possono favorire o, al contrario, rallentare l'appuntamento con il culmine del piacere

© Corbis|Cedere il comando dell'azione alla donna aiuta, meglio poi evitare le posizioni da dietro: favoriscono il raggiungimento dell'orgasmo maschile in modo veloce

© Corbis|Quando l'uomo è sdraiato e la donna si posiziona sopra il suo corpo, il piacere può essere controllato e gestito meglio

© Istockphoto|Fermarsi può costituire un ottimo aiuto per prendersi una pausa e abbassare la tensione erotica

© Corbis|Fai in modo che questo stop sia davvero un momento da dedicare ad altro, altrimenti il rischio è di accendere ancora di più la carica passionale

© Corbis|Per l’uomo pensare ad altro è un metodo efficace per spostare l'attenzione e favorire il rilassamento mentale

© Corbis|Il sesso orale è uno dei gesti erotici preferiti dall'universo maschile. Perché non cogliere l'occasione per appagare completamente il partner?

© Corbis|Dopo pochi minuti di relax il compagno sarà pronto per un nuovo rapporto che in genere vedrà aumentare i tempi di durata

© Afp|Chi soffre di eiaculazione precoce può poi provare gli esercizi di Kegel, una pratica basata su masturbazione e contrazione volontaria dei muscoli pelvici