Dracula di Bram Stoker (1992) - In una sequenza, Gary Oldman (nei panni di Dracula) bisbigliò qualcosa di inquietante all'orecchio degli altri attori per ottenere da loro un'aria di autentica paura: dall'espressione sui loro volti si direbbe che abbia colpito nel segno
1 di 15 © ufficio-stampa|Dracula di Bram Stoker (1992) - In una sequenza, Gary Oldman (nei panni di Dracula) bisbigliò qualcosa di inquietante all'orecchio degli altri attori per ottenere da loro un'aria di autentica paura: dall'espressione sui loro volti si direbbe che abbia colpito nel segno
Hellraiser (1987) - In una festa organizzata dopo la produzione del film, Doug Bradley (Pinhead) fu completamente ignorato da tutti i componenti del cast: nessuno l'aveva riconosciuto senza l'agghiacciante make-up che l'aveva caratterizzato durante le riprese
2 di 15 © ufficio-stampa|Hellraiser (1987) - In una festa organizzata dopo la produzione del film, Doug Bradley (Pinhead) fu completamente ignorato da tutti i componenti del cast: nessuno l'aveva riconosciuto senza l'agghiacciante make-up che l'aveva caratterizzato durante le riprese
Paranormal Activity (2007) - Lo stesso Steven Spielberg fu talmente terrorizzato dal film da doverne guardare il finale in pieno giorno. Il segreto dell'autenticità delle scene sta nel copione: un semplice canovaccio sul quale improvvisare a seconda del momento
3 di 15 © ufficio-stampa|Paranormal Activity (2007) - Lo stesso Steven Spielberg fu talmente terrorizzato dal film da doverne guardare il finale in pieno giorno. Il segreto dell'autenticità delle scene sta nel copione: un semplice canovaccio sul quale improvvisare a seconda del momento
Hostel (2005) - Al contrario di quanto avviene di solito per i film horror, dato che il set era in un ospedale psichiatrico dal passato agghiacciante e in stato di abbandono, il regista Eli Roth cercò in ogni modo di rendere l'atmosfera più confortevole per gli attori, troppo impauriti per il posto
4 di 15 © ufficio-stampa|Hostel (2005) - Al contrario di quanto avviene di solito per i film horror, dato che il set era in un ospedale psichiatrico dal passato agghiacciante e in stato di abbandono, il regista Eli Roth cercò in ogni modo di rendere l'atmosfera più confortevole per gli attori, troppo impauriti per il posto
Poltergeist (1982) - Le riprese furono interrotte quando la piccola Carol Anne (Heather O'Rourke) non resse la paura nella scena in cui afferra la testiera del letto per non essere risucchiata in un mulinello. Fu Spielberg in persona, produttore del film, a consolarla
5 di 15 © ufficio-stampa|Poltergeist (1982) - Le riprese furono interrotte quando la piccola Carol Anne (Heather O'Rourke) non resse la paura nella scena in cui afferra la testiera del letto per non essere risucchiata in un mulinello. Fu Spielberg in persona, produttore del film, a consolarla
L'esorcista (1973) - In una scena, per rendere visibile il fiato dell'attrice, si ridusse drasticamente la temperatura del set. Peccato che Linda Blair (la bambina posseduta) indossasse solo una vestaglia. Forse questo il motivo della sua incredibile performance nelle battute “indemoniate”?
6 di 15 © ufficio-stampa|L'esorcista (1973) - In una scena, per rendere visibile il fiato dell'attrice, si ridusse drasticamente la temperatura del set. Peccato che Linda Blair (la bambina posseduta) indossasse solo una vestaglia. Forse questo il motivo della sua incredibile performance nelle battute “indemoniate”?
La notte dei morti viventi (1968) - Molti degli zombie non sono interpretati da attori di professione: il regista Tom Savini li reclutò tra gente incontrata per caso nei luoghi più disparati
7 di 15 © ufficio-stampa|La notte dei morti viventi (1968) - Molti degli zombie non sono interpretati da attori di professione: il regista Tom Savini li reclutò tra gente incontrata per caso nei luoghi più disparati
Candyman (1992) - Quelle che escono dalla bocca di Tony Todd (Candyman) sono api vere: gli unici accorgimenti furono una protezione per non ingoiarle e un self-control, è il caso di dirlo, da paura
8 di 15 © ufficio-stampa|Candyman (1992) - Quelle che escono dalla bocca di Tony Todd (Candyman) sono api vere: gli unici accorgimenti furono una protezione per non ingoiarle e un self-control, è il caso di dirlo, da paura
The Ring (2002) - I flash posti a inizio e fine film non sono altro che riproduzioni dell'intera pellicola ad alta velocità: basta uno slow motion per accorgersene
9 di 15 © ufficio-stampa|The Ring (2002) - I flash posti a inizio e fine film non sono altro che riproduzioni dell'intera pellicola ad alta velocità: basta uno slow motion per accorgersene
Psyco (1960) - I fatti su cui è costruito il film sono reali, tranne l'aspetto fisico del protagonista: si sarebbe trattato in realtà di un uomo vecchio e tarchiato, ma Hitchcock pensò bene di farlo impersonare da un giovane e prestante Anthony Perkins
10 di 15 © ufficio-stampa|Psyco (1960) - I fatti su cui è costruito il film sono reali, tranne l'aspetto fisico del protagonista: si sarebbe trattato in realtà di un uomo vecchio e tarchiato, ma Hitchcock pensò bene di farlo impersonare da un giovane e prestante Anthony Perkins
La Cosa (1982) - Nel film non compare neanche una esponente del gentil sesso. Ciò che ci si avvicina di più è la voce di un programma di scacchi per computer
11 di 15 © ufficio-stampa|La Cosa (1982) - Nel film non compare neanche una esponente del gentil sesso. Ciò che ci si avvicina di più è la voce di un programma di scacchi per computer
Nightmare (1984) - Wes Craven cercò tra stuntman di professione l'attore per il personaggio di Freddy Kruger, ma poi si decise per Robert Englund che invece, totalmente a digiuno di trucchi da controfigura, si ferì gravemente a una mano con il guanto a coltello del costume di Freddy
12 di 15 © ufficio-stampa|Nightmare (1984) - Wes Craven cercò tra stuntman di professione l'attore per il personaggio di Freddy Kruger, ma poi si decise per Robert Englund che invece, totalmente a digiuno di trucchi da controfigura, si ferì gravemente a una mano con il guanto a coltello del costume di Freddy
Shining (1977) - Shelley Duvall versò in uno stato di isteria durante tutta la durata delle riprese, con scoppi continui di pianto, tanto che per compensare le lacrime versate e non disidratarsi ebbe bisogno di bere assiduamente: il set era pieno di bottiglie d'acqua
13 di 15 © ufficio-stampa|Shining (1977) - Shelley Duvall versò in uno stato di isteria durante tutta la durata delle riprese, con scoppi continui di pianto, tanto che per compensare le lacrime versate e non disidratarsi ebbe bisogno di bere assiduamente: il set era pieno di bottiglie d'acqua
L'evocazione (2013) - Nelle Filippine alcuni cinema “assunsero” dei preti per benedire gli spettatori dopo aver ricevuto lamentele di persone che sentivano una “presenza negativa” dopo la visione del film
14 di 15 © ufficio-stampa|L'evocazione (2013) - Nelle Filippine alcuni cinema “assunsero” dei preti per benedire gli spettatori dopo aver ricevuto lamentele di persone che sentivano una “presenza negativa” dopo la visione del film
Halloween (1978) - “Michael Myers” prende il nome dal titolare di una casa di distribuzione cinematografica europea: per aver diffuso il suo precedente film, il regista lo omaggiò con questo inquietante tributo che però contribuì a rendere il personaggio più “familiare”
15 di 15 © ufficio-stampa|Halloween (1978) - “Michael Myers” prende il nome dal titolare di una casa di distribuzione cinematografica europea: per aver diffuso il suo precedente film, il regista lo omaggiò con questo inquietante tributo che però contribuì a rendere il personaggio più “familiare”
Halloween da paura? A volte l'orrore è nel dettaglio nascosto
1 di 15 © ufficio-stampa|Dracula di Bram Stoker (1992) - In una sequenza, Gary Oldman (nei panni di Dracula) bisbigliò qualcosa di inquietante all'orecchio degli altri attori per ottenere da loro un'aria di autentica paura: dall'espressione sui loro volti si direbbe che abbia colpito nel segno
2 di 15 © ufficio-stampa|Hellraiser (1987) - In una festa organizzata dopo la produzione del film, Doug Bradley (Pinhead) fu completamente ignorato da tutti i componenti del cast: nessuno l'aveva riconosciuto senza l'agghiacciante make-up che l'aveva caratterizzato durante le riprese
3 di 15 © ufficio-stampa|Paranormal Activity (2007) - Lo stesso Steven Spielberg fu talmente terrorizzato dal film da doverne guardare il finale in pieno giorno. Il segreto dell'autenticità delle scene sta nel copione: un semplice canovaccio sul quale improvvisare a seconda del momento
4 di 15 © ufficio-stampa|Hostel (2005) - Al contrario di quanto avviene di solito per i film horror, dato che il set era in un ospedale psichiatrico dal passato agghiacciante e in stato di abbandono, il regista Eli Roth cercò in ogni modo di rendere l'atmosfera più confortevole per gli attori, troppo impauriti per il posto
5 di 15 © ufficio-stampa|Poltergeist (1982) - Le riprese furono interrotte quando la piccola Carol Anne (Heather O'Rourke) non resse la paura nella scena in cui afferra la testiera del letto per non essere risucchiata in un mulinello. Fu Spielberg in persona, produttore del film, a consolarla
6 di 15 © ufficio-stampa|L'esorcista (1973) - In una scena, per rendere visibile il fiato dell'attrice, si ridusse drasticamente la temperatura del set. Peccato che Linda Blair (la bambina posseduta) indossasse solo una vestaglia. Forse questo il motivo della sua incredibile performance nelle battute “indemoniate”?
7 di 15 © ufficio-stampa|La notte dei morti viventi (1968) - Molti degli zombie non sono interpretati da attori di professione: il regista Tom Savini li reclutò tra gente incontrata per caso nei luoghi più disparati
8 di 15 © ufficio-stampa|Candyman (1992) - Quelle che escono dalla bocca di Tony Todd (Candyman) sono api vere: gli unici accorgimenti furono una protezione per non ingoiarle e un self-control, è il caso di dirlo, da paura
9 di 15 © ufficio-stampa|The Ring (2002) - I flash posti a inizio e fine film non sono altro che riproduzioni dell'intera pellicola ad alta velocità: basta uno slow motion per accorgersene
10 di 15 © ufficio-stampa|Psyco (1960) - I fatti su cui è costruito il film sono reali, tranne l'aspetto fisico del protagonista: si sarebbe trattato in realtà di un uomo vecchio e tarchiato, ma Hitchcock pensò bene di farlo impersonare da un giovane e prestante Anthony Perkins
11 di 15 © ufficio-stampa|La Cosa (1982) - Nel film non compare neanche una esponente del gentil sesso. Ciò che ci si avvicina di più è la voce di un programma di scacchi per computer
12 di 15 © ufficio-stampa|Nightmare (1984) - Wes Craven cercò tra stuntman di professione l'attore per il personaggio di Freddy Kruger, ma poi si decise per Robert Englund che invece, totalmente a digiuno di trucchi da controfigura, si ferì gravemente a una mano con il guanto a coltello del costume di Freddy
13 di 15 © ufficio-stampa|Shining (1977) - Shelley Duvall versò in uno stato di isteria durante tutta la durata delle riprese, con scoppi continui di pianto, tanto che per compensare le lacrime versate e non disidratarsi ebbe bisogno di bere assiduamente: il set era pieno di bottiglie d'acqua
14 di 15 © ufficio-stampa|L'evocazione (2013) - Nelle Filippine alcuni cinema “assunsero” dei preti per benedire gli spettatori dopo aver ricevuto lamentele di persone che sentivano una “presenza negativa” dopo la visione del film
15 di 15 © ufficio-stampa|Halloween (1978) - “Michael Myers” prende il nome dal titolare di una casa di distribuzione cinematografica europea: per aver diffuso il suo precedente film, il regista lo omaggiò con questo inquietante tributo che però contribuì a rendere il personaggio più “familiare”