Simona, Casey, e Leandsy: le tre bambine uccise a coltellate dalla loro madre, Edlira Dobrushi, a Lecco, il 9 marzo
1 di 11 © facebook|Simona, Casey, e Leandsy: le tre bambine uccise a coltellate dalla loro madre, Edlira Dobrushi, a Lecco, il 9 marzo
La madre Edlira Dobrushi
2 di 11 © facebook|La madre Edlira Dobrushi
Polizia e personale della croce rossa assistono Fiorenzo Delladio (secondo da sinistra) e suo figlio, rispettivamente padre e fratello del bimbo di quattro anni pugnalato a morte dalla madre a Merano nel 2005 .
3 di 11 © ansa|Polizia e personale della croce rossa assistono Fiorenzo Delladio (secondo da sinistra) e suo figlio, rispettivamente padre e fratello del bimbo di quattro anni pugnalato a morte dalla madre a Merano nel 2005 .
Anna Maria Franzoni in una foto di archivio.Il 30 gennaio 2002 Samuele Lorenzi viene ucciso nella villetta di Montroz dove vive con la madre, il padre e il fratellino. I soccorritori, chiamati dalla donna, Annamaria Franzoni, lo trovano con gravissime ferite alla testa: il piccolo morirà poco dopo. La madre viene accusata dell?omicidio ma nega e, dopo un calvario giudiziario, viene riconosciuta colpevole con sentenza definitiva dalla Corte di Cassazione.
4 di 11 © ansa|Anna Maria Franzoni in una foto di archivio.Il 30 gennaio 2002 Samuele Lorenzi viene ucciso nella villetta di Montroz dove vive con la madre, il padre e il fratellino. I soccorritori, chiamati dalla donna, Annamaria Franzoni, lo trovano con gravissime ferite alla testa: il piccolo morirà poco dopo. La madre viene accusata dell?omicidio ma nega e, dopo un calvario giudiziario, viene riconosciuta colpevole con sentenza definitiva dalla Corte di Cassazione.
L'immagine del 9 febbraio 2002 ritrae Annamaria Franzoni e Stefano Lorenzi ai funerali di Samuele.
5 di 11 © ansa|L'immagine del 9 febbraio 2002 ritrae Annamaria Franzoni e Stefano Lorenzi ai funerali di Samuele.
I giochi del bambino nell'abitazione della donna che ha ucciso suo figlio di 4 anni il 20 luglio 2009 a Parabiago (Milano)
6 di 11 © ansa|I giochi del bambino nell'abitazione della donna che ha ucciso suo figlio di 4 anni il 20 luglio 2009 a Parabiago (Milano)
Daniela Falcone, la donna di 43 anni scomparsa in Calabria con il figlio Carmine di 11 anni. La donna che ha ucciso il figlio di 11 anni ed ha tentato il suicidio il 2 marzo 2014.La donna era andata a prendere il bimbo a scuola a Rovito, prima della fine regolare delle lezioni, e poi era scappata facendo perdere le sue tracce.Dopo il ritrovamento da parte degli agenti della polizia di Stato, la donna è stata portata nell'ospedale di Paola e successivamente, a causa della gravità delle condizioni cliniche, trasferita in elisoccorso nel nosocomio di Cosenza.
7 di 11 © ansa|Daniela Falcone, la donna di 43 anni scomparsa in Calabria con il figlio Carmine di 11 anni. La donna che ha ucciso il figlio di 11 anni ed ha tentato il suicidio il 2 marzo 2014.La donna era andata a prendere il bimbo a scuola a Rovito, prima della fine regolare delle lezioni, e poi era scappata facendo perdere le sue tracce.Dopo il ritrovamento da parte degli agenti della polizia di Stato, la donna è stata portata nell'ospedale di Paola e successivamente, a causa della gravità delle condizioni cliniche, trasferita in elisoccorso nel nosocomio di Cosenza.
Carabinieri all'esterno della casa di Aicha Christine Coulibaly a Abbadia Lariana (Lecco), 25 ottobre 2013. La donna, originaria della Costa d'Avorio e sposata con Stefano Imberti, artigiano di 42 anni, ha ucciso il figlio di tre anni.
8 di 11 © ansa|Carabinieri all'esterno della casa di Aicha Christine Coulibaly a Abbadia Lariana (Lecco), 25 ottobre 2013. La donna, originaria della Costa d'Avorio e sposata con Stefano Imberti, artigiano di 42 anni, ha ucciso il figlio di tre anni.
Una foto di Maria Patrizio, la mamma del piccolo Mirko il bimbo di cinque mesi affogato dalla madre gli faceva il bagnetto nel giugno del 2005.
9 di 11 © ansa|Una foto di Maria Patrizio, la mamma del piccolo Mirko il bimbo di cinque mesi affogato dalla madre gli faceva il bagnetto nel giugno del 2005.
Carabinieri e necrofori all'esterno della abitazione a Ceggia (Venezia) il 19 febbraio 2010. Le vittime sono Tiziana Bragato ed il figlio Gabriele, un bambino che frequentava la prima elementare ed avrebbe compiuto 7 anni ad ottobre. La donna si è impiccata con una corda che aveva stretto ad una spalliera ginnica montata nella stanza da letto, al primo piano della casa. Il piccolo è stato trovato dal papà esanime sul letto della stessa stanza.
10 di 11 © ansa|Carabinieri e necrofori all'esterno della abitazione a Ceggia (Venezia) il 19 febbraio 2010. Le vittime sono Tiziana Bragato ed il figlio Gabriele, un bambino che frequentava la prima elementare ed avrebbe compiuto 7 anni ad ottobre. La donna si è impiccata con una corda che aveva stretto ad una spalliera ginnica montata nella stanza da letto, al primo piano della casa. Il piccolo è stato trovato dal papà esanime sul letto della stessa stanza.
Una immagine di Tiziana Bragato. Le vittime sono Tiziana Bragato ed il figlio Gabriele, un bambino che frequentava la prima elementare ed avrebbe compiuto 7 anni ad ottobre. La donna si è impiccata con una corda che aveva stretto ad una spalliera ginnica montata nella stanza da letto, al primo piano della casa. Il piccolo è stato trovato dal papà esanime sul letto della stessa stanza.
11 di 11 © ansa|Una immagine di Tiziana Bragato. Le vittime sono Tiziana Bragato ed il figlio Gabriele, un bambino che frequentava la prima elementare ed avrebbe compiuto 7 anni ad ottobre. La donna si è impiccata con una corda che aveva stretto ad una spalliera ginnica montata nella stanza da letto, al primo piano della casa. Il piccolo è stato trovato dal papà esanime sul letto della stessa stanza.
Tragedie familiari, da Cogne a Lecco
1 di 11 © facebook|Simona, Casey, e Leandsy: le tre bambine uccise a coltellate dalla loro madre, Edlira Dobrushi, a Lecco, il 9 marzo
2 di 11 © facebook|La madre Edlira Dobrushi
3 di 11 © ansa|Polizia e personale della croce rossa assistono Fiorenzo Delladio (secondo da sinistra) e suo figlio, rispettivamente padre e fratello del bimbo di quattro anni pugnalato a morte dalla madre a Merano nel 2005 .
4 di 11 © ansa|Anna Maria Franzoni in una foto di archivio.Il 30 gennaio 2002 Samuele Lorenzi viene ucciso nella villetta di Montroz dove vive con la madre, il padre e il fratellino. I soccorritori, chiamati dalla donna, Annamaria Franzoni, lo trovano con gravissime ferite alla testa: il piccolo morirà poco dopo. La madre viene accusata dell?omicidio ma nega e, dopo un calvario giudiziario, viene riconosciuta colpevole con sentenza definitiva dalla Corte di Cassazione.
5 di 11 © ansa|L'immagine del 9 febbraio 2002 ritrae Annamaria Franzoni e Stefano Lorenzi ai funerali di Samuele.
6 di 11 © ansa|I giochi del bambino nell'abitazione della donna che ha ucciso suo figlio di 4 anni il 20 luglio 2009 a Parabiago (Milano)
7 di 11 © ansa|Daniela Falcone, la donna di 43 anni scomparsa in Calabria con il figlio Carmine di 11 anni. La donna che ha ucciso il figlio di 11 anni ed ha tentato il suicidio il 2 marzo 2014.La donna era andata a prendere il bimbo a scuola a Rovito, prima della fine regolare delle lezioni, e poi era scappata facendo perdere le sue tracce.Dopo il ritrovamento da parte degli agenti della polizia di Stato, la donna è stata portata nell'ospedale di Paola e successivamente, a causa della gravità delle condizioni cliniche, trasferita in elisoccorso nel nosocomio di Cosenza.
8 di 11 © ansa|Carabinieri all'esterno della casa di Aicha Christine Coulibaly a Abbadia Lariana (Lecco), 25 ottobre 2013. La donna, originaria della Costa d'Avorio e sposata con Stefano Imberti, artigiano di 42 anni, ha ucciso il figlio di tre anni.
9 di 11 © ansa|Una foto di Maria Patrizio, la mamma del piccolo Mirko il bimbo di cinque mesi affogato dalla madre gli faceva il bagnetto nel giugno del 2005.
10 di 11 © ansa|Carabinieri e necrofori all'esterno della abitazione a Ceggia (Venezia) il 19 febbraio 2010. Le vittime sono Tiziana Bragato ed il figlio Gabriele, un bambino che frequentava la prima elementare ed avrebbe compiuto 7 anni ad ottobre. La donna si è impiccata con una corda che aveva stretto ad una spalliera ginnica montata nella stanza da letto, al primo piano della casa. Il piccolo è stato trovato dal papà esanime sul letto della stessa stanza.
11 di 11 © ansa|Una immagine di Tiziana Bragato. Le vittime sono Tiziana Bragato ed il figlio Gabriele, un bambino che frequentava la prima elementare ed avrebbe compiuto 7 anni ad ottobre. La donna si è impiccata con una corda che aveva stretto ad una spalliera ginnica montata nella stanza da letto, al primo piano della casa. Il piccolo è stato trovato dal papà esanime sul letto della stessa stanza.