© dal-web|1956, Stanley Matthews (Blackpool) - Nato nel 1956 su iniziativa della rivista francese “France Football”, il Pallone d'Oro vide quale primo vincitore Stanley Matthews. Inglese, 41 anni, l'ala del Blackpool batté Alfredo Di Stefano per soli 3 voti.
© dal-web|1957 e 1959, Alfredo Di Stefano (Real Madrid) - Lo stesso campione del Real Madrid, unico nella storia a segnare in 5 finali di Coppa Campioni, avrà la meglio nella classifica del trofeo nell'anno successivo e nel 1959, diventando il primo vincitore europeo naturalizzato (il premio allora era precluso ai giocatori non europei).
© dal-web|1958, Raymond Kopa (Real Madrid) - Ha il suo momento di gloria anche il franco-polacco Raymond Kopa quando, nel 1958, centra il primo posto in un quadriennio (1956-1960) che lo vide sempre sul podio
© dal-web|1960, Luis Suárez (Barcellona) - Il centrocampista ex Barcellona, Inter e Sampdoria divenne il primo, e sinora unico, calciatore spagnolo (escludendo l'oriundo Alfredo Di Stéfano) a vincere il Pallone d'oro.
© dal-web|1961, Omar Sivori (Juventus) - Il trofeo arriva nel nostro paese nel 1961 grazie ad Omar Sivori, genio oriundo della Juventus
© dal-web|1962, Josef Masopust (Dukla Praga) - Il trequartista ceco fu grande protagonista dei Mondiali in Cile, quando la sua Cecoslovacchia si arrese solo in finale al Brasile (3-1). Il gol in finale gli valse il Pallone d'Oro: “Per mostrare il trofeo ai miei tifosi, me lo portai allo stadio di Praga, in tram, dentro una busta di plastica”, raccontò qualche anno più tardi.
© dal-web|1963, Lev Jasin (Dinamo Mosca) - Nel '63 il premio fu assegnato per la prima e sinora unica volta a un portiere (Zoff e Buffon sono arrivati secondi). Il "Ragno Nero" era l'estremo difensore dell'Urss che nel 1960 vinse i primi Europei, in carriera ha neutralizzato quasi 100 calci di rigore, di cui uno a Mazzola agli Europei del 1963
© dal-web|1964, Denis Law (Manchester United) - Dopo una stagione al Torino nel 61/62 (27 partite e 10 gol), l'attaccante scozzese si trasferì al Manchester United, dove andò a formare un micidiale trio d'attacco con l'inglese Bobby Charlton ed il nordirlandese George Best, anche loro vincitori del Pallone d'Oro
© dal-web|1965, Eusébio (Benfica) - Momento storico per il Pallone d'Oro, che in questa stagione viene vinto dal primo giocatore di colore nonché originario dell’Africa. La "Pantera Nera" è considerato il giocatore portoghese più forte della storia, nel suo palmares personale anche 2 secondi posti e 2 Scarpe d'Oro. In carriera ha segnato 733 gol in 745 partite
© dal-web|1966, Bobby Charlton (Manchester United) - Tra i pochi superstiti del disastro aereo di Monaco di Baviera che nel 1958 colpì il Manchester United, l'attaccante inglese fu eletto Pallone d'oro 1966 e nello stesso anno si aggiudicò i Mondiali giocati in casa. Due anni dopo guidò da capitano i Red Devils alla conquista della loro prima Coppa dei Campioni
© dal-web|1967, Flórián Albert (Ferencváros) - Il trofeo del '67 andò a questo attaccante ungherese figlio di contadini che con il suo club disputò 350 partite di campionato segnando 258 reti
© dal-web|1968, George Best (Manchester United) - L'anno successivo toccò al calciatore maledetto dei Red Devils, un talento purissimo, inserito all'8ª posizione nella speciale classifica dei migliori calciatori del XX secolo pubblicata dalla rivista World Soccer.
© dal-web|1969, Gianni Rivera (Milan) - Il centrocampista del Milan (501 partite e 122 gol in rossonero), fu il primo italiano della storia ad aggiudicarsi il prestigioso trofeo. Il giornalista di France Football, Max Urbini, motivò l'assegnazione dichiarando: "Il riconoscimento premia il talento calcistico allo stato puro. Rivera è un grande artista che onora il football"
© dal-web|1970 Gerd Muller (Bayern Monaco) - Il bomber der Nation ("Il cannoniere nazionale") tedesco fu premiato nel 1970, anno in cui fu capocannoniere dei Mondiali in Messico, dove la Germania fu eliminata dall'Italia nello storico 4-3 per gli azzurri
© dal-web|1971, 1973 e 1974, Johan Cruijff (Ajax) - Considerato uno dei migliori giocatori della storia del calcio, il "Pelè bianco" (cit. Gianni Brera) fu l'interprete più emblematico del calcio totale con cui l'Ajax e l'Olanda di Rinus Michels rivoluzionarono la storia del calcio tra la seconda metà degli anni sessanta e la prima metà dei settanta. Per lui 3 trionfi come per Platini e Van Basten
© dal-web|1972 e 1976, Franz Beckenbauer (Bayern Monaco) - Nel 1972 il "Kaiser" si aggiudicò gli Europei e nello stesso anno conquistò il Pallone d'Oro, successo che avrebbe replicato nel 1976, anno in cui sfiorò il bis agli Ruropei perdendo ai rigori la finale con la Cecoslovacchia. È l'unico difensore ad essere stato insignito per due volte di questo prestigioso trofeo, la rivista inglese 'World Soccer' lo ha posizionato al quarto posto nella classifica dei migliori calciatori del XX secolo
© dal-web|1975, Oleh Blochin (Dinamo Kiev) - Nel 1972, a soli 20 anni e alla prima stagione da titolare con la Dinamo Kiev, vinse la classifica marcatori. Il 9 settembre 1975 segnò un celebre goal nella finale d'andata della Supercoppa europea contro il Bayern di Franz Beckenbauer, il 6 ottobre poi completò l'opera con 2 gol nella partita di ritorno. In quello stesso anno ricevette il Pallone d'Oro
© dal-web|1977, Allan Simonsen (Borussia Mönchengladbach) - L'ex attaccante danese, soprannominato il "bomber d'oro", è l'unico calciatore della storia ad aver segnato nelle finali delle tre maggiori competizioni europee: Coppa dei Campioni, Coppa UEFA e Coppa delle Coppe
© dal-web|1979 e 1980, Kevin Keegan (Amburgo) - Dopo i trionfi con il Liverpool, tra cui una Coppa Campioni nel 1977, l'attaccante britannico si trasferì all'Amburgo, dove vinse la Bundesliga nel 1979 e l' anno dopo raggiunse di nuovo la finale di Coppa dei campioni, persa 1-0 contro il Nottingham Forest
© dal-web|1980 e 1981, Karl-Heinz Rummenigge (Bayern Monaco) - L'ex attaccante dell'Inter giocò al Bayern Monaco per dieci anni vincendo tutto e aggiudicandosi il trofeo per due stagioni consecutive
© dal-web|1982, Paolo Rossi (Juventus) - L'ex attaccante bianconero è stato campione del mondo con la nazionale italiana nel 1982, competizione nella quale fu capocannoniere con 6 reti e successivamente Pallone d'oro: fa parte del trio di campioni, insieme a Mario Kempes (vincitore del Calciatore sudamericano dell'anno) e al brasiliano Ronaldo, ad aver raggiunto questi tre traguardi nello stesso anno.
© dal-web|1983, 1984 e 1985, Michel Platini (Juventus) - L’attuale presidente dell’Uefa divenne il primo calciatore della storia a trionfare in tre stagioni consecutive, dal 1983 al 1985, grazie alle magie con le maglie della Juventus e della Francia.
© dal-web|1986, Ihor Bjelanov (Dinamo Kiev) - Attaccante capace di giocare anche da mezzapunta, Belanov ha militato soprattutto nella Dynamo Kiev (1985-89), con cui vinse la Coppa delle Coppe nel 1986. Nello stesso anno ricevette, un po' a sorpresa, il Pallone d'Oro
© dal-web|1987, Ruud Gullit (PSV Eindhoven poi Milan) - La sua immagine è una delle icone del calcio europeo a cavallo tra gli anni ottanta e novanta. Nell'estate del 1987, arrivato al Milan, gli mostrano la gigantografia di Gianni Rivera: "Chi è?", sgrana gli occhi l'olandese. La gaffe passa alla storia, come le sue treccine e la sua potenza fisica. Il Pallone d'Oro lo dedica a Nelson Mandela
© dal-web|1988, 1989 e 1992, Marco Van Basten (Milan) - Considerato fra i giocatori più forti della storia del calcio, ha segnato 301 gol in carriera, conclusasi prematuramente a 28 anni a causa dei troppi infortuni. È stato il primo dei 10 calciatori ella storia a segnare una quaterna in una sola partita di Champions League
© dal-web|1990, Lothar Matthäus (Inter) - Nel periodo interista l'ex centrocampista tedesco vinse lo scudetto dei record nell'89, che l'Inter conquistò con 58 punti in 34 partite e che è tuttora un record per i campionati italiani a 18 squadre e 2 punti per vittoria. Nello stesso anno vinse con i nerazzurri anche la Supercoppa italiana e, nella stagione 1990/91, contribuì alla vittoria della Coppa UEFA, la prima dell'Inter, nella doppia finale contro la Roma
© dal-web|1991, Jean-Pierre Papin (Olympique Marsiglia) - Fra il 1989 e il 1992 Papin vince quattro campionati francesi consecutivi. Nella stagione 1990-1991 conquista anche la classifica dei cannonieri, poi nel 1991 vince il Pallone d'Oro e l'anno successivo si trasferisce al Milan, dove però è chiuso dai tre olandesi
© dal-web|1993, Roberto Baggio (Juventus) - Considerato uno dei migliori giocatori della storia del calcio mondiale, occupa la 16ª posizione (primo italiano) nella speciale classifica dei migliori calciatori del XX secolo pubblicata da World Soccer. Pur non avendo mai vinto la classifica dei marcatori, è il sesto realizzatore di sempre del campionato di Serie A con 205 gol
© dal-web|1994, Hristo Stoičkov (Barcellona) - L'ex attaccante bulgaro, che ha militato anche nel Parma, dall'estate del 1990 a quella del 1995 militò nel Barcellona, con cui vinse quattro scudetti ed una Coppa dei Campioni.
© dal-web|1995 George Weah (Milan) - Dopo la vittoria del bulgaro Stoichkov nel 1994, cade un altro muro: viene aperto il concorso anche ai calciatori non europei militanti nel Vecchio Continente. Trionfa subito il liberiano Weah, unico giocatore africano ad aver conquistato Pallone d'oro e Fifa World Player. Nel 1999 fu scelto dall'IFFHS come calciatore africano del secolo
© dal-web|1996, Matthias Sammer (Borussia Dortmund) - L'ex difensore tedesco fu campione d'Europa 1996 con la nazionale tedesca e campione d'Europa per club nel 1997 con il Borussia Dortmund. Fu insignito del Pallone d'oro 1996, premio raramente riservato ad un giocatore del suo ruolo, il libero
© dal-web|1997 e 2002, Ronaldo (Barcellona e Inter, Inter e Real Madrid) - Il Fenomeno occupa la 13ª posizione nella lista dei 100 migliori giocatori del XX secolo redatta nel 1999 da World Soccer, è stato eletto per 3 volte FIFA World Player e per 2 volte Pallone d'oro. È il miglior marcatore assoluto della storia dei Mondiali, con 15 gol in 19 partite, uno in più di Gerd Müller e Miroslav Klose.
© dal-web|1998, Zinédine Zidane (Juventus) - Dopo i fantastici Mondiali disputati nel '98, Zizou diventa il quarto francese a conquistare un Pallone d'Oro. Vincitore anche di tre FIFA World Player of the Year, è stato nominato dalla FIFA miglior giocatore europeo degli ultimi cinquant'anni.
© dal-web|1999, Rivaldo (Barcellona) - Eletto Pallone d'Oro 1999 e FIFA World Player nello stesso anno, Campione del Mondo con la nazionale brasiliana nel 2002, è annoverato tra i migliori attaccanti degli anni novanta e duemila. Rivaldo è tra i pochi giocatori ad aver vinto i campionati nazionali di ben 4 nazioni: Brasile, Spagna, Grecia ed Uzbekistan
© dal-web|2000, Luis Figo ( Barcellona poi Real Madrid) - Tra i più grandi calciatori portoghesi di tutte le epoche, nel 2000, anno del clamoroso passaggio dal Barcellona ai rivali storici del Real (da ricorda la testa di maiale piovuta in campo durante un Clasico), è stato insignito del Pallone d'Oro e nel 2001 del FIFA World Player.
© dal-web|2001, Michael Owen (Liverpool) - Visse il suo anno di grazia nella stagione 2000/01, quando con il Liverpool ha conquistato una Coppa UEFA, una Supercoppa Europea (gol e assist in finale col Bayern) e una Coppa d'Inghilterra (doppietta in finale all'Arsenal). Sempre nella stagione 2000-2001, oltre a vincere il Pallone d'Oro, fu votato come calciatore dell'anno della World Soccer
© dal-web|2003, Pavel Nedvěd (Juventus) - È considerato uno dei centrocampisti più forti di tutti i tempi e uno dei più forti giocatori cechi della storia. Nell'anno del Pallone d'Oro ha conquistato lo scudetto con la Juve e ha portato i bianconeri alla finale di Manchester, saltata per squalifica e persa dai suoi compagni ai rigori contro il Milan
© dal-web|2004, Andrij Shevchenko (Milan) - L'ex attaccante ucraino occupa il terzo posto nella graduatoria dei marcatori delle competizioni UEFA per club di tutti i tempi dietro a Filippo Inzaghi e Raúl. Con 111 partite disputate e 48 gol segnati, Shevchenko è inoltre il secondo giocatore con più presenze nella nazionale ucraina dopo Anatoliy Tymoshchuk (131) e il giocatore con più reti all'attivo
© dal-web|2005, Ronaldinho (Barcellona) - Campione del mondo con la Nazionale brasiliana nel 2002, è stato eletto FIFA World Player nel 2004 e nel 2005, Pallone d'oro 2005 (anno della standing ovation del Bernabeu) dalla rivista France Football e calciatore sudamericano dell'anno nel 2013 dal giornale uruguayano El País.
© dal-web|2006, Fabio Cannavaro (Juventus) - Dopo il trionfo ai Mondiali di Germania, l'ex difensore bianconero è diventato il quinto italiano a vincere questo prestigioso trofeo dopo Sivori, Rivera, Paolo Rossi e Roberto Baggio e nello stesso anno è stato anche eletto FIFA World Player. È il giocatore con più presenze da capitano nella nostra nazionale (79).
© dal-web|2007, Kaká (Milan) - La spettacolare Champions giocata nel 2007, quando chiude la competizione da capocannoniere con 10 gol, gli vale il Pallone d'Oro e il FIFA World Player. Con il Milan ha conquistato uno scudetto, due Supercoppe europee, una Supercoppa italiana, una Champions League e una Coppa del mondo per club, mentre con la nazionale brasiliana ha vinto i Mondiali 2002 e le Confederations Cup del 2005 e del 2009
© dal-web|2008, Cristiano Ronaldo (Manchester United) - È comparso ininterrottamente nella classifica del Pallone d'oro dal 2004, conquistando cinque podi di cui tre consecutivi, con il secondo posto del 2007, la vittoria del 2008 e i secondi posti del 2009, del 2011 e del 2012. In particolare nel 2008 è stato protagonista assoluto del triplo successo del Manchester United in Champions League, Premier League e Coppa del mondo per club. In virtù di tali successi si è aggiudicato il Pallone d'oro (terzo portoghese a vincere questo premio), la Scarpa d'oro e il FIFA World Player
© dal-web|2009, 2010, 2011 e 2012 Lionel Messi (Barcellona) - La Pulce ha vinto l'ultima edizione del Pallone d'Oro nel 2009. Da allora il premio si è fuso con il FIFA World Player e da quando ha questa nuova veste ha vinto solo il fenomeno di Rosario. È il calciatore che è andato a segno per il maggior numero di partite consecutive (19) in un campionato professionistico europeo e detiene inoltre il record assoluto di marcature in una stagione tra club e nazionale (82 nel 2011-2012) e in un anno solare (91 nel 2012), avendo superato i primati che spettavano rispettivamente a Pelé (75 nel 1958) e Gerd Müller (85 nel 1972).
© dal-web|1956, Stanley Matthews (Blackpool) - Nato nel 1956 su iniziativa della rivista francese “France Football”, il Pallone d'Oro vide quale primo vincitore Stanley Matthews. Inglese, 41 anni, l'ala del Blackpool batté Alfredo Di Stefano per soli 3 voti.
© dal-web|1957 e 1959, Alfredo Di Stefano (Real Madrid) - Lo stesso campione del Real Madrid, unico nella storia a segnare in 5 finali di Coppa Campioni, avrà la meglio nella classifica del trofeo nell'anno successivo e nel 1959, diventando il primo vincitore europeo naturalizzato (il premio allora era precluso ai giocatori non europei).
© dal-web|1958, Raymond Kopa (Real Madrid) - Ha il suo momento di gloria anche il franco-polacco Raymond Kopa quando, nel 1958, centra il primo posto in un quadriennio (1956-1960) che lo vide sempre sul podio
© dal-web|1960, Luis Suárez (Barcellona) - Il centrocampista ex Barcellona, Inter e Sampdoria divenne il primo, e sinora unico, calciatore spagnolo (escludendo l'oriundo Alfredo Di Stéfano) a vincere il Pallone d'oro.
© dal-web|1961, Omar Sivori (Juventus) - Il trofeo arriva nel nostro paese nel 1961 grazie ad Omar Sivori, genio oriundo della Juventus
© dal-web|1962, Josef Masopust (Dukla Praga) - Il trequartista ceco fu grande protagonista dei Mondiali in Cile, quando la sua Cecoslovacchia si arrese solo in finale al Brasile (3-1). Il gol in finale gli valse il Pallone d'Oro: “Per mostrare il trofeo ai miei tifosi, me lo portai allo stadio di Praga, in tram, dentro una busta di plastica”, raccontò qualche anno più tardi.
© dal-web|1963, Lev Jasin (Dinamo Mosca) - Nel '63 il premio fu assegnato per la prima e sinora unica volta a un portiere (Zoff e Buffon sono arrivati secondi). Il "Ragno Nero" era l'estremo difensore dell'Urss che nel 1960 vinse i primi Europei, in carriera ha neutralizzato quasi 100 calci di rigore, di cui uno a Mazzola agli Europei del 1963
© dal-web|1964, Denis Law (Manchester United) - Dopo una stagione al Torino nel 61/62 (27 partite e 10 gol), l'attaccante scozzese si trasferì al Manchester United, dove andò a formare un micidiale trio d'attacco con l'inglese Bobby Charlton ed il nordirlandese George Best, anche loro vincitori del Pallone d'Oro
© dal-web|1965, Eusébio (Benfica) - Momento storico per il Pallone d'Oro, che in questa stagione viene vinto dal primo giocatore di colore nonché originario dell’Africa. La "Pantera Nera" è considerato il giocatore portoghese più forte della storia, nel suo palmares personale anche 2 secondi posti e 2 Scarpe d'Oro. In carriera ha segnato 733 gol in 745 partite
© dal-web|1966, Bobby Charlton (Manchester United) - Tra i pochi superstiti del disastro aereo di Monaco di Baviera che nel 1958 colpì il Manchester United, l'attaccante inglese fu eletto Pallone d'oro 1966 e nello stesso anno si aggiudicò i Mondiali giocati in casa. Due anni dopo guidò da capitano i Red Devils alla conquista della loro prima Coppa dei Campioni
© dal-web|1967, Flórián Albert (Ferencváros) - Il trofeo del '67 andò a questo attaccante ungherese figlio di contadini che con il suo club disputò 350 partite di campionato segnando 258 reti
© dal-web|1968, George Best (Manchester United) - L'anno successivo toccò al calciatore maledetto dei Red Devils, un talento purissimo, inserito all'8ª posizione nella speciale classifica dei migliori calciatori del XX secolo pubblicata dalla rivista World Soccer.
© dal-web|1969, Gianni Rivera (Milan) - Il centrocampista del Milan (501 partite e 122 gol in rossonero), fu il primo italiano della storia ad aggiudicarsi il prestigioso trofeo. Il giornalista di France Football, Max Urbini, motivò l'assegnazione dichiarando: "Il riconoscimento premia il talento calcistico allo stato puro. Rivera è un grande artista che onora il football"
© dal-web|1970 Gerd Muller (Bayern Monaco) - Il bomber der Nation ("Il cannoniere nazionale") tedesco fu premiato nel 1970, anno in cui fu capocannoniere dei Mondiali in Messico, dove la Germania fu eliminata dall'Italia nello storico 4-3 per gli azzurri
© dal-web|1971, 1973 e 1974, Johan Cruijff (Ajax) - Considerato uno dei migliori giocatori della storia del calcio, il "Pelè bianco" (cit. Gianni Brera) fu l'interprete più emblematico del calcio totale con cui l'Ajax e l'Olanda di Rinus Michels rivoluzionarono la storia del calcio tra la seconda metà degli anni sessanta e la prima metà dei settanta. Per lui 3 trionfi come per Platini e Van Basten
© dal-web|1972 e 1976, Franz Beckenbauer (Bayern Monaco) - Nel 1972 il "Kaiser" si aggiudicò gli Europei e nello stesso anno conquistò il Pallone d'Oro, successo che avrebbe replicato nel 1976, anno in cui sfiorò il bis agli Ruropei perdendo ai rigori la finale con la Cecoslovacchia. È l'unico difensore ad essere stato insignito per due volte di questo prestigioso trofeo, la rivista inglese 'World Soccer' lo ha posizionato al quarto posto nella classifica dei migliori calciatori del XX secolo
© dal-web|1975, Oleh Blochin (Dinamo Kiev) - Nel 1972, a soli 20 anni e alla prima stagione da titolare con la Dinamo Kiev, vinse la classifica marcatori. Il 9 settembre 1975 segnò un celebre goal nella finale d'andata della Supercoppa europea contro il Bayern di Franz Beckenbauer, il 6 ottobre poi completò l'opera con 2 gol nella partita di ritorno. In quello stesso anno ricevette il Pallone d'Oro
© dal-web|1977, Allan Simonsen (Borussia Mönchengladbach) - L'ex attaccante danese, soprannominato il "bomber d'oro", è l'unico calciatore della storia ad aver segnato nelle finali delle tre maggiori competizioni europee: Coppa dei Campioni, Coppa UEFA e Coppa delle Coppe
© dal-web|1979 e 1980, Kevin Keegan (Amburgo) - Dopo i trionfi con il Liverpool, tra cui una Coppa Campioni nel 1977, l'attaccante britannico si trasferì all'Amburgo, dove vinse la Bundesliga nel 1979 e l' anno dopo raggiunse di nuovo la finale di Coppa dei campioni, persa 1-0 contro il Nottingham Forest
© dal-web|1980 e 1981, Karl-Heinz Rummenigge (Bayern Monaco) - L'ex attaccante dell'Inter giocò al Bayern Monaco per dieci anni vincendo tutto e aggiudicandosi il trofeo per due stagioni consecutive
© dal-web|1982, Paolo Rossi (Juventus) - L'ex attaccante bianconero è stato campione del mondo con la nazionale italiana nel 1982, competizione nella quale fu capocannoniere con 6 reti e successivamente Pallone d'oro: fa parte del trio di campioni, insieme a Mario Kempes (vincitore del Calciatore sudamericano dell'anno) e al brasiliano Ronaldo, ad aver raggiunto questi tre traguardi nello stesso anno.
© dal-web|1983, 1984 e 1985, Michel Platini (Juventus) - L’attuale presidente dell’Uefa divenne il primo calciatore della storia a trionfare in tre stagioni consecutive, dal 1983 al 1985, grazie alle magie con le maglie della Juventus e della Francia.
© dal-web|1986, Ihor Bjelanov (Dinamo Kiev) - Attaccante capace di giocare anche da mezzapunta, Belanov ha militato soprattutto nella Dynamo Kiev (1985-89), con cui vinse la Coppa delle Coppe nel 1986. Nello stesso anno ricevette, un po' a sorpresa, il Pallone d'Oro
© dal-web|1987, Ruud Gullit (PSV Eindhoven poi Milan) - La sua immagine è una delle icone del calcio europeo a cavallo tra gli anni ottanta e novanta. Nell'estate del 1987, arrivato al Milan, gli mostrano la gigantografia di Gianni Rivera: "Chi è?", sgrana gli occhi l'olandese. La gaffe passa alla storia, come le sue treccine e la sua potenza fisica. Il Pallone d'Oro lo dedica a Nelson Mandela
© dal-web|1988, 1989 e 1992, Marco Van Basten (Milan) - Considerato fra i giocatori più forti della storia del calcio, ha segnato 301 gol in carriera, conclusasi prematuramente a 28 anni a causa dei troppi infortuni. È stato il primo dei 10 calciatori ella storia a segnare una quaterna in una sola partita di Champions League
© dal-web|1990, Lothar Matthäus (Inter) - Nel periodo interista l'ex centrocampista tedesco vinse lo scudetto dei record nell'89, che l'Inter conquistò con 58 punti in 34 partite e che è tuttora un record per i campionati italiani a 18 squadre e 2 punti per vittoria. Nello stesso anno vinse con i nerazzurri anche la Supercoppa italiana e, nella stagione 1990/91, contribuì alla vittoria della Coppa UEFA, la prima dell'Inter, nella doppia finale contro la Roma
© dal-web|1991, Jean-Pierre Papin (Olympique Marsiglia) - Fra il 1989 e il 1992 Papin vince quattro campionati francesi consecutivi. Nella stagione 1990-1991 conquista anche la classifica dei cannonieri, poi nel 1991 vince il Pallone d'Oro e l'anno successivo si trasferisce al Milan, dove però è chiuso dai tre olandesi
© dal-web|1993, Roberto Baggio (Juventus) - Considerato uno dei migliori giocatori della storia del calcio mondiale, occupa la 16ª posizione (primo italiano) nella speciale classifica dei migliori calciatori del XX secolo pubblicata da World Soccer. Pur non avendo mai vinto la classifica dei marcatori, è il sesto realizzatore di sempre del campionato di Serie A con 205 gol
© dal-web|1994, Hristo Stoičkov (Barcellona) - L'ex attaccante bulgaro, che ha militato anche nel Parma, dall'estate del 1990 a quella del 1995 militò nel Barcellona, con cui vinse quattro scudetti ed una Coppa dei Campioni.
© dal-web|1995 George Weah (Milan) - Dopo la vittoria del bulgaro Stoichkov nel 1994, cade un altro muro: viene aperto il concorso anche ai calciatori non europei militanti nel Vecchio Continente. Trionfa subito il liberiano Weah, unico giocatore africano ad aver conquistato Pallone d'oro e Fifa World Player. Nel 1999 fu scelto dall'IFFHS come calciatore africano del secolo
© dal-web|1996, Matthias Sammer (Borussia Dortmund) - L'ex difensore tedesco fu campione d'Europa 1996 con la nazionale tedesca e campione d'Europa per club nel 1997 con il Borussia Dortmund. Fu insignito del Pallone d'oro 1996, premio raramente riservato ad un giocatore del suo ruolo, il libero
© dal-web|1997 e 2002, Ronaldo (Barcellona e Inter, Inter e Real Madrid) - Il Fenomeno occupa la 13ª posizione nella lista dei 100 migliori giocatori del XX secolo redatta nel 1999 da World Soccer, è stato eletto per 3 volte FIFA World Player e per 2 volte Pallone d'oro. È il miglior marcatore assoluto della storia dei Mondiali, con 15 gol in 19 partite, uno in più di Gerd Müller e Miroslav Klose.
© dal-web|1998, Zinédine Zidane (Juventus) - Dopo i fantastici Mondiali disputati nel '98, Zizou diventa il quarto francese a conquistare un Pallone d'Oro. Vincitore anche di tre FIFA World Player of the Year, è stato nominato dalla FIFA miglior giocatore europeo degli ultimi cinquant'anni.
© dal-web|1999, Rivaldo (Barcellona) - Eletto Pallone d'Oro 1999 e FIFA World Player nello stesso anno, Campione del Mondo con la nazionale brasiliana nel 2002, è annoverato tra i migliori attaccanti degli anni novanta e duemila. Rivaldo è tra i pochi giocatori ad aver vinto i campionati nazionali di ben 4 nazioni: Brasile, Spagna, Grecia ed Uzbekistan
© dal-web|2000, Luis Figo ( Barcellona poi Real Madrid) - Tra i più grandi calciatori portoghesi di tutte le epoche, nel 2000, anno del clamoroso passaggio dal Barcellona ai rivali storici del Real (da ricorda la testa di maiale piovuta in campo durante un Clasico), è stato insignito del Pallone d'Oro e nel 2001 del FIFA World Player.
© dal-web|2001, Michael Owen (Liverpool) - Visse il suo anno di grazia nella stagione 2000/01, quando con il Liverpool ha conquistato una Coppa UEFA, una Supercoppa Europea (gol e assist in finale col Bayern) e una Coppa d'Inghilterra (doppietta in finale all'Arsenal). Sempre nella stagione 2000-2001, oltre a vincere il Pallone d'Oro, fu votato come calciatore dell'anno della World Soccer
© dal-web|2003, Pavel Nedvěd (Juventus) - È considerato uno dei centrocampisti più forti di tutti i tempi e uno dei più forti giocatori cechi della storia. Nell'anno del Pallone d'Oro ha conquistato lo scudetto con la Juve e ha portato i bianconeri alla finale di Manchester, saltata per squalifica e persa dai suoi compagni ai rigori contro il Milan
© dal-web|2004, Andrij Shevchenko (Milan) - L'ex attaccante ucraino occupa il terzo posto nella graduatoria dei marcatori delle competizioni UEFA per club di tutti i tempi dietro a Filippo Inzaghi e Raúl. Con 111 partite disputate e 48 gol segnati, Shevchenko è inoltre il secondo giocatore con più presenze nella nazionale ucraina dopo Anatoliy Tymoshchuk (131) e il giocatore con più reti all'attivo
© dal-web|2005, Ronaldinho (Barcellona) - Campione del mondo con la Nazionale brasiliana nel 2002, è stato eletto FIFA World Player nel 2004 e nel 2005, Pallone d'oro 2005 (anno della standing ovation del Bernabeu) dalla rivista France Football e calciatore sudamericano dell'anno nel 2013 dal giornale uruguayano El País.
© dal-web|2006, Fabio Cannavaro (Juventus) - Dopo il trionfo ai Mondiali di Germania, l'ex difensore bianconero è diventato il quinto italiano a vincere questo prestigioso trofeo dopo Sivori, Rivera, Paolo Rossi e Roberto Baggio e nello stesso anno è stato anche eletto FIFA World Player. È il giocatore con più presenze da capitano nella nostra nazionale (79).
© dal-web|2007, Kaká (Milan) - La spettacolare Champions giocata nel 2007, quando chiude la competizione da capocannoniere con 10 gol, gli vale il Pallone d'Oro e il FIFA World Player. Con il Milan ha conquistato uno scudetto, due Supercoppe europee, una Supercoppa italiana, una Champions League e una Coppa del mondo per club, mentre con la nazionale brasiliana ha vinto i Mondiali 2002 e le Confederations Cup del 2005 e del 2009
© dal-web|2008, Cristiano Ronaldo (Manchester United) - È comparso ininterrottamente nella classifica del Pallone d'oro dal 2004, conquistando cinque podi di cui tre consecutivi, con il secondo posto del 2007, la vittoria del 2008 e i secondi posti del 2009, del 2011 e del 2012. In particolare nel 2008 è stato protagonista assoluto del triplo successo del Manchester United in Champions League, Premier League e Coppa del mondo per club. In virtù di tali successi si è aggiudicato il Pallone d'oro (terzo portoghese a vincere questo premio), la Scarpa d'oro e il FIFA World Player
© dal-web|2009, 2010, 2011 e 2012 Lionel Messi (Barcellona) - La Pulce ha vinto l'ultima edizione del Pallone d'Oro nel 2009. Da allora il premio si è fuso con il FIFA World Player e da quando ha questa nuova veste ha vinto solo il fenomeno di Rosario. È il calciatore che è andato a segno per il maggior numero di partite consecutive (19) in un campionato professionistico europeo e detiene inoltre il record assoluto di marcature in una stagione tra club e nazionale (82 nel 2011-2012) e in un anno solare (91 nel 2012), avendo superato i primati che spettavano rispettivamente a Pelé (75 nel 1958) e Gerd Müller (85 nel 1972).