A quarantacinque anni dalla pubblicazione del capolavoro di Umberto Eco, Milo Manara firma il secondo e conclusivo volume dell’adattamento a fumetti de "Il nome della rosa", edito da Oblomov. Un progetto nato dalla volontà della famiglia Eco e affidato al maestro del fumetto, che ha lavorato per anni alla trasposizione visiva di un romanzo complesso e stratificato. Non è una semplice trascrizione illustrata, ma una “chiosa visiva” che dialoga con il testo originale.
Manara ha scelto tre stili grafici distinti: il primo richiama le sculture e i rilievi dei portali, insieme ai marginalia fantastici delle miniature medievali; il secondo racconta il romanzo di formazione di Adso, con la scoperta della sensualità e della Donna; il terzo evoca la vicenda dei Dolciniani, portatori di temi eterni come la povertà, la diversità perseguitata e il dissenso, questioni che risuonano ancora oggi. Il risultato è un’opera preziosa, capace di restituire la complessità del libro di Eco, che è anche un libro sui libri, un gioco di scatole cinesi in cui ogni volume ne contiene altri.
Manara, ai vertici della sua arte, ha affrontato la sfida con rigore e passione, traducendo “frase per frase, come un amanuense”, per sua stessa ammissione. Per celebrare l'uscita, Milano ospita una mostra straordinaria: fino al 15 gennaio 2026, il Volvo Studio espone tutte le tavole dei due volumi, offrendo al pubblico l’occasione di immergersi nel processo creativo dell’artista.
L’evento, curato da Elisabetta Sgarbi, segna anche il doppio anniversario: i 45 anni del romanzo e gli 80 di Manara, protagonista indiscusso della scena internazionale. Un incontro tra letteratura e fumetto che diventa esperienza visiva e culturale, capace di parlare al presente attraverso le pietre e gli inchiostri del passato.
© Ufficio stampa
© Ufficio stampa
© Ufficio stampa
© Ufficio stampa
© Ufficio stampa
© Ufficio stampa
© Ufficio stampa
© Ufficio stampa
© Ufficio stampa
© Ufficio stampa
© Ufficio stampa
© Ufficio stampa
© Ufficio stampa
© Ufficio stampa
© Ufficio stampa
© Ufficio stampa
© Ufficio stampa
© Ufficio stampa
© Ufficio stampa
© Ufficio stampa
© Ufficio stampa
© Ufficio stampa
uscito l'atteso secondo volume
Milo Manara chiude “Il nome della rosa” a fumetti con una mostra-evento
Si completa l'opera del maestro veronese che ha adattato il romanzo di Umberto Eco. Al Volvo Studio di Milano, fino al 15 gennaio, tutte le tavole originali in mostra per festeggiare i 45 anni del libro e gli 80 dell’artista
11 foto