© Ansa|Via Mazzini a San Felice sul Panaro, dopo il sisma del maggio 2012 e come si presenta nel maggio 2013. La scossa del 20 maggio, di magnitudo 5.9, durò venti secondi. La seconda si verificò nove giorni dopo, per una magnitudo di 5.8. Il bilancio dei due terremoti fu di 27 persone morte, decine di feriti, migliaia di sfollati e ingenti danni a case e alle strutture industriali e logistiche.
© Ansa|Un'azienda di specialità alimentari a Medolla in provincia di Modena prima del sisma
© Ansa|La stessa azienda alimentare a Medolla dopo il sisma del 29 Maggio 2012
© Ansa|La torre dell'orologio a Finale Emilia, diventata una dei simboli del terremoto
© Ansa|Il municipio di S. Agostino, nel Ferrarese
© Ansa|Il duomo di Mirandola dopo il sisma del maggio 2012 e come si presenta nel maggio 2013
© Ansa|Il castello di Finale Emilia
© Ansa|Via Mazzini a San Felice sul Panaro, dopo il sisma del maggio 2012 e come si presenta nel maggio 2013. La scossa del 20 maggio, di magnitudo 5.9, durò venti secondi. La seconda si verificò nove giorni dopo, per una magnitudo di 5.8. Il bilancio dei due terremoti fu di 27 persone morte, decine di feriti, migliaia di sfollati e ingenti danni a case e alle strutture industriali e logistiche.
© Ansa|Un'azienda di specialità alimentari a Medolla in provincia di Modena prima del sisma
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