© LaPresse|Mondiali del 1938 (Marsiglia): Italia-Brasile 2-1, reti: 5’ Colaussi, 60’ Meazza rig., 87’ Romeu Pelliciari. La prima grande partita della Nazionale (che veniva dal Mondiale vinto in casa) contro il Brasile. Gli avversari, sicuri di vincere, lasciano a riposo il loro centravanti Leonadis. Errore fatale, la gara finisce 2-1 con Meazza che realizza il famoso rigore reggendosi i pantaloncini pronti a cadere dopo la rottura dell’elastico.
© LaPresse|Amichevole del 12-5-1963, (Milano) Italia-Brasile 3-0, reti: 35’ Sormani, 39’ A. Mazzola rig., 76’ Bulgarelli. Per la prima volta Pelè incontra gli Azzurri. In quel periodo la nazionale brasiliana viene in Europa per giocare una serie di partite amichevoli, Pelè viene neutralizzato da Trapattoni in un mitico duello. La nostra squadra vince nettamente e per la prima volta giocano insieme i giovani campioni che faranno la storia del nostro calcio: Facchetti, Bulgarelli, Rivera e il debuttante Sandro Mazzola.
© LaPresse|Mondiale del 1970, (Città del Messico) Brasile-Italia 4-1, reti: 18’ Pelé, 37’ Boninsegna, 66’ Gerson, 71’ Jairzinho, 86’ Carlos Alberto. Storica finale: dopo la mitica partita con la Germania (4-3), gli azzurri giocano sullo stesso livello dei campioni brasiliani, per molti la più forte squadra di sempre, per circa un’ora. Poi la differenza tecnica e la stanchezza degli Azzurri fa dilagare gli avversari, per un risultato ingiusto ed esagerato. I "sei minuti Rivera", eroe del match di pochi giorni prima e schierato da Valcareggi ormai a giochi fatti, creeranno polemiche che faranno passare in secondo piano un grandissimo risultato.
© LaPresse|Mondiale del 1970, (Città del Messico) Brasile-Italia 4-1, reti: 18’ Pelé, 37’ Boninsegna, 66’ Gerson, 71’ Jairzinho, 86’ Carlos Alberto. Storica finale: dopo la mitica partita con la Germania (4-3), gli azzurri giocano sullo stesso livello dei campioni brasiliani, per molti la più forte squadra di sempre, per circa un’ora. Poi la differenza tecnica e la stanchezza degli Azzurri fa dilagare gli avversari, per un risultato ingiusto ed esagerato. I "sei minuti Rivera", eroe del match di pochi giorni prima e schierato da Valcareggi ormai a giochi fatti, creeranno polemiche che faranno passare in secondo piano un grandissimo risultato.
© LaPresse|Mondiale del 1970, (Città del Messico) Brasile-Italia 4-1, reti: 18’ Pelé, 37’ Boninsegna, 66’ Gerson, 71’ Jairzinho, 86’ Carlos Alberto. Storica finale: dopo la mitica partita con la Germania (4-3), gli azzurri giocano sullo stesso livello dei campioni brasiliani, per molti la più forte squadra di sempre, per circa un’ora. Poi la differenza tecnica e la stanchezza degli Azzurri fa dilagare gli avversari, per un risultato ingiusto ed esagerato. I "sei minuti Rivera", eroe del match di pochi giorni prima e schierato da Valcareggi ormai a giochi fatti, creeranno polemiche che faranno passare in secondo piano un grandissimo risultato.
© LaPresse|Mondiale del 1970, (Città del Messico) Brasile-Italia 4-1, reti: 18’ Pelé, 37’ Boninsegna, 66’ Gerson, 71’ Jairzinho, 86’ Carlos Alberto. Storica finale: dopo la mitica partita con la Germania (4-3), gli azzurri giocano sullo stesso livello dei campioni brasiliani, per molti la più forte squadra di sempre, per circa un’ora. Poi la differenza tecnica e la stanchezza degli Azzurri fa dilagare gli avversari, per un risultato ingiusto ed esagerato. I "sei minuti Rivera", eroe del match di pochi giorni prima e schierato da Valcareggi ormai a giochi fatti, creeranno polemiche che faranno passare in secondo piano un grandissimo risultato.
© LaPresse|Mondiale del 1982, (Barcellona), Italia-Brasile 3-2, reti: 5’ Rossi, 12’ Socrates, 25’ Rossi, 68’ Falcão, 74’ Rossi. Dopo Italia-Germania del 1970 è la partita più entusiasmante della Nazionale. I tre gol di Paolo Rossi faranno la storia del nostro calcio e di quello brasiliano. Gli avversari sono fortissimi e candidati alla vittoria finale, ma una squadra compatta e in stato di grazia li supera aprendosi la strada che li porterà al terzo titolo mondiale.
© LaPresse|Mondiale del 1982, (Barcellona), Italia-Brasile 3-2, reti: 5’ Rossi, 12’ Socrates, 25’ Rossi, 68’ Falcão, 74’ Rossi. Dopo Italia-Germania del 1970 è la partita più entusiasmante della Nazionale. I tre gol di Paolo Rossi faranno la storia del nostro calcio e di quello brasiliano. Gli avversari sono fortissimi e candidati alla vittoria finale, ma una squadra compatta e in stato di grazia li supera aprendosi la strada che li porterà al terzo titolo mondiale.
© LaPresse|Mondiale del 1982, (Barcellona), Italia-Brasile 3-2, reti: 5’ Rossi, 12’ Socrates, 25’ Rossi, 68’ Falcão, 74’ Rossi. Dopo Italia-Germania del 1970 è la partita più entusiasmante della Nazionale. I tre gol di Paolo Rossi faranno la storia del nostro calcio e di quello brasiliano. Gli avversari sono fortissimi e candidati alla vittoria finale, ma una squadra compatta e in stato di grazia li supera aprendosi la strada che li porterà al terzo titolo mondiale.
© LaPresse|Mondiale del 1994 (Los Angeles), Brasile-Italia 3-2 ai rigori (0-0 d.t.s.) Sequenza dei rigori: F. Baresi (fuori), Marcio Santos (parato), Albertini (gol), Romario (gol), Evani (gol), Branco (gol), Massaro (parato), Dunga (gol), R. Baggio (fuori). Un Italia troppo prudente perde contro il Brasile più difensivista della sua storia. Baggio ci porta in finale ma gioca nonostante un infortunio che lo renderà pressoché inoffensivo. L’Italia si copre lanciando sterili contropiedi con Massaro, mentre Casiraghi e Signori guardano dalla panchina. Ai rigori gli errori di Baresi e Massaro, ma sarà quello di Roberto Baggio a passare tristemente alla storia, punendo uno dei più grandi calciatori della storia.
© LaPresse|Mondiale del 1994 (Los Angeles), Brasile-Italia 3-2 ai rigori (0-0 d.t.s.) Sequenza dei rigori: F. Baresi (fuori), Marcio Santos (parato), Albertini (gol), Romario (gol), Evani (gol), Branco (gol), Massaro (parato), Dunga (gol), R. Baggio (fuori). Un Italia troppo prudente perde contro il Brasile più difensivista della sua storia. Baggio ci porta in finale ma gioca nonostante un infortunio che lo renderà pressoché inoffensivo. L’Italia si copre lanciando sterili contropiedi con Massaro, mentre Casiraghi e Signori guardano dalla panchina. Ai rigori gli errori di Baresi e Massaro, ma sarà quello di Roberto Baggio a passare tristemente alla storia, punendo uno dei più grandi calciatori della storia.
© LaPresse|Mondiale del 1994 (Los Angeles), Brasile-Italia 3-2 ai rigori (0-0 d.t.s.) Sequenza dei rigori: F. Baresi (fuori), Marcio Santos (parato), Albertini (gol), Romario (gol), Evani (gol), Branco (gol), Massaro (parato), Dunga (gol), R. Baggio (fuori). Un Italia troppo prudente perde contro il Brasile più difensivista della sua storia. Baggio ci porta in finale ma gioca nonostante un infortunio che lo renderà pressoché inoffensivo. L’Italia si copre lanciando sterili contropiedi con Massaro, mentre Casiraghi e Signori guardano dalla panchina. Ai rigori gli errori di Baresi e Massaro, ma sarà quello di Roberto Baggio a passare tristemente alla storia, punendo uno dei più grandi calciatori della storia.
© LaPresse|Mondiale del 1994 (Los Angeles), Brasile-Italia 3-2 ai rigori (0-0 d.t.s.) Sequenza dei rigori: F. Baresi (fuori), Marcio Santos (parato), Albertini (gol), Romario (gol), Evani (gol), Branco (gol), Massaro (parato), Dunga (gol), R. Baggio (fuori). Un Italia troppo prudente perde contro il Brasile più difensivista della sua storia. Baggio ci porta in finale ma gioca nonostante un infortunio che lo renderà pressoché inoffensivo. L’Italia si copre lanciando sterili contropiedi con Massaro, mentre Casiraghi e Signori guardano dalla panchina. Ai rigori gli errori di Baresi e Massaro, ma sarà quello di Roberto Baggio a passare tristemente alla storia, punendo uno dei più grandi calciatori della storia.
© LaPresse|Confederations Cup 2009 (Pretoria), Italia-Brasile 0-3, reti Luis Fabiano (B) al 37’ e 43’, Dossena (I) autorete al 45’ p. t. Dopo due amichevoli (3-3 nel 1997 a Lione e 0-2 nel 2009 a Londra), l'ultimo match tra Azzurri e Verdeoro si disputa in Sudafrica per la Confederations Cup 2009. Deludente prestazione della nostra squadra, che chiude al quarto e ultimo posto del girone. L'Italia arriva dalla cocente sconfitta con l'Egitto ed è in cerca di un risultato positivo, ma si sgretola già nel primo tempo nel giro di soli 8 minuti. Nella ripresa, con un avversario ormai pago, la nostra nazionale continua a mostrare limiti in tutti i reparti e impegna poche volte Juliio Cesar.
© LaPresse|Confederations Cup 2009 (Pretoria), Italia-Brasile 0-3, reti Luis Fabiano (B) al 37’ e 43’, Dossena (I) autorete al 45’ p. t. Dopo due amichevoli (3-3 nel 1997 a Lione e 0-2 nel 2009 a Londra), l'ultimo match tra Azzurri e Verdeoro si disputa in Sudafrica per la Confederations Cup 2009. Deludente prestazione della nostra squadra, che chiude al quarto e ultimo posto del girone. L'Italia arriva dalla cocente sconfitta con l'Egitto ed è in cerca di un risultato positivo, ma si sgretola già nel primo tempo nel giro di soli 8 minuti. Nella ripresa, con un avversario ormai pago, la nostra nazionale continua a mostrare limiti in tutti i reparti e impegna poche volte Juliio Cesar.
© LaPresse|Confederations Cup 2009 (Pretoria), Italia-Brasile 0-3, reti Luis Fabiano (B) al 37’ e 43’, Dossena (I) autorete al 45’ p. t. Dopo due amichevoli (3-3 nel 1997 a Lione e 0-2 nel 2009 a Londra), l'ultimo match tra Azzurri e Verdeoro si disputa in Sudafrica per la Confederations Cup 2009. Deludente prestazione della nostra squadra, che chiude al quarto e ultimo posto del girone. L'Italia arriva dalla cocente sconfitta con l'Egitto ed è in cerca di un risultato positivo, ma si sgretola già nel primo tempo nel giro di soli 8 minuti. Nella ripresa, con un avversario ormai pago, la nostra nazionale continua a mostrare limiti in tutti i reparti e impegna poche volte Juliio Cesar.
© LaPresse|Confederations Cup 2009 (Pretoria), Italia-Brasile 0-3, reti Luis Fabiano (B) al 37’ e 43’, Dossena (I) autorete al 45’ p. t. Dopo due amichevoli (3-3 nel 1997 a Lione e 0-2 nel 2009 a Londra), l'ultimo match tra Azzurri e Verdeoro si disputa in Sudafrica per la Confederations Cup 2009. Deludente prestazione della nostra squadra, che chiude al quarto e ultimo posto del girone. L'Italia arriva dalla cocente sconfitta con l'Egitto ed è in cerca di un risultato positivo, ma si sgretola già nel primo tempo nel giro di soli 8 minuti. Nella ripresa, con un avversario ormai pago, la nostra nazionale continua a mostrare limiti in tutti i reparti e impegna poche volte Juliio Cesar.
© LaPresse|Mondiali del 1938 (Marsiglia): Italia-Brasile 2-1, reti: 5’ Colaussi, 60’ Meazza rig., 87’ Romeu Pelliciari. La prima grande partita della Nazionale (che veniva dal Mondiale vinto in casa) contro il Brasile. Gli avversari, sicuri di vincere, lasciano a riposo il loro centravanti Leonadis. Errore fatale, la gara finisce 2-1 con Meazza che realizza il famoso rigore reggendosi i pantaloncini pronti a cadere dopo la rottura dell’elastico.
© LaPresse|Amichevole del 12-5-1963, (Milano) Italia-Brasile 3-0, reti: 35’ Sormani, 39’ A. Mazzola rig., 76’ Bulgarelli. Per la prima volta Pelè incontra gli Azzurri. In quel periodo la nazionale brasiliana viene in Europa per giocare una serie di partite amichevoli, Pelè viene neutralizzato da Trapattoni in un mitico duello. La nostra squadra vince nettamente e per la prima volta giocano insieme i giovani campioni che faranno la storia del nostro calcio: Facchetti, Bulgarelli, Rivera e il debuttante Sandro Mazzola.
© LaPresse|Mondiale del 1970, (Città del Messico) Brasile-Italia 4-1, reti: 18’ Pelé, 37’ Boninsegna, 66’ Gerson, 71’ Jairzinho, 86’ Carlos Alberto. Storica finale: dopo la mitica partita con la Germania (4-3), gli azzurri giocano sullo stesso livello dei campioni brasiliani, per molti la più forte squadra di sempre, per circa un’ora. Poi la differenza tecnica e la stanchezza degli Azzurri fa dilagare gli avversari, per un risultato ingiusto ed esagerato. I "sei minuti Rivera", eroe del match di pochi giorni prima e schierato da Valcareggi ormai a giochi fatti, creeranno polemiche che faranno passare in secondo piano un grandissimo risultato.
© LaPresse|Mondiale del 1970, (Città del Messico) Brasile-Italia 4-1, reti: 18’ Pelé, 37’ Boninsegna, 66’ Gerson, 71’ Jairzinho, 86’ Carlos Alberto. Storica finale: dopo la mitica partita con la Germania (4-3), gli azzurri giocano sullo stesso livello dei campioni brasiliani, per molti la più forte squadra di sempre, per circa un’ora. Poi la differenza tecnica e la stanchezza degli Azzurri fa dilagare gli avversari, per un risultato ingiusto ed esagerato. I "sei minuti Rivera", eroe del match di pochi giorni prima e schierato da Valcareggi ormai a giochi fatti, creeranno polemiche che faranno passare in secondo piano un grandissimo risultato.
© LaPresse|Mondiale del 1970, (Città del Messico) Brasile-Italia 4-1, reti: 18’ Pelé, 37’ Boninsegna, 66’ Gerson, 71’ Jairzinho, 86’ Carlos Alberto. Storica finale: dopo la mitica partita con la Germania (4-3), gli azzurri giocano sullo stesso livello dei campioni brasiliani, per molti la più forte squadra di sempre, per circa un’ora. Poi la differenza tecnica e la stanchezza degli Azzurri fa dilagare gli avversari, per un risultato ingiusto ed esagerato. I "sei minuti Rivera", eroe del match di pochi giorni prima e schierato da Valcareggi ormai a giochi fatti, creeranno polemiche che faranno passare in secondo piano un grandissimo risultato.
© LaPresse|Mondiale del 1970, (Città del Messico) Brasile-Italia 4-1, reti: 18’ Pelé, 37’ Boninsegna, 66’ Gerson, 71’ Jairzinho, 86’ Carlos Alberto. Storica finale: dopo la mitica partita con la Germania (4-3), gli azzurri giocano sullo stesso livello dei campioni brasiliani, per molti la più forte squadra di sempre, per circa un’ora. Poi la differenza tecnica e la stanchezza degli Azzurri fa dilagare gli avversari, per un risultato ingiusto ed esagerato. I "sei minuti Rivera", eroe del match di pochi giorni prima e schierato da Valcareggi ormai a giochi fatti, creeranno polemiche che faranno passare in secondo piano un grandissimo risultato.
© LaPresse|Mondiale del 1982, (Barcellona), Italia-Brasile 3-2, reti: 5’ Rossi, 12’ Socrates, 25’ Rossi, 68’ Falcão, 74’ Rossi. Dopo Italia-Germania del 1970 è la partita più entusiasmante della Nazionale. I tre gol di Paolo Rossi faranno la storia del nostro calcio e di quello brasiliano. Gli avversari sono fortissimi e candidati alla vittoria finale, ma una squadra compatta e in stato di grazia li supera aprendosi la strada che li porterà al terzo titolo mondiale.
© LaPresse|Mondiale del 1982, (Barcellona), Italia-Brasile 3-2, reti: 5’ Rossi, 12’ Socrates, 25’ Rossi, 68’ Falcão, 74’ Rossi. Dopo Italia-Germania del 1970 è la partita più entusiasmante della Nazionale. I tre gol di Paolo Rossi faranno la storia del nostro calcio e di quello brasiliano. Gli avversari sono fortissimi e candidati alla vittoria finale, ma una squadra compatta e in stato di grazia li supera aprendosi la strada che li porterà al terzo titolo mondiale.
© LaPresse|Mondiale del 1982, (Barcellona), Italia-Brasile 3-2, reti: 5’ Rossi, 12’ Socrates, 25’ Rossi, 68’ Falcão, 74’ Rossi. Dopo Italia-Germania del 1970 è la partita più entusiasmante della Nazionale. I tre gol di Paolo Rossi faranno la storia del nostro calcio e di quello brasiliano. Gli avversari sono fortissimi e candidati alla vittoria finale, ma una squadra compatta e in stato di grazia li supera aprendosi la strada che li porterà al terzo titolo mondiale.
© LaPresse|Mondiale del 1994 (Los Angeles), Brasile-Italia 3-2 ai rigori (0-0 d.t.s.) Sequenza dei rigori: F. Baresi (fuori), Marcio Santos (parato), Albertini (gol), Romario (gol), Evani (gol), Branco (gol), Massaro (parato), Dunga (gol), R. Baggio (fuori). Un Italia troppo prudente perde contro il Brasile più difensivista della sua storia. Baggio ci porta in finale ma gioca nonostante un infortunio che lo renderà pressoché inoffensivo. L’Italia si copre lanciando sterili contropiedi con Massaro, mentre Casiraghi e Signori guardano dalla panchina. Ai rigori gli errori di Baresi e Massaro, ma sarà quello di Roberto Baggio a passare tristemente alla storia, punendo uno dei più grandi calciatori della storia.
© LaPresse|Mondiale del 1994 (Los Angeles), Brasile-Italia 3-2 ai rigori (0-0 d.t.s.) Sequenza dei rigori: F. Baresi (fuori), Marcio Santos (parato), Albertini (gol), Romario (gol), Evani (gol), Branco (gol), Massaro (parato), Dunga (gol), R. Baggio (fuori). Un Italia troppo prudente perde contro il Brasile più difensivista della sua storia. Baggio ci porta in finale ma gioca nonostante un infortunio che lo renderà pressoché inoffensivo. L’Italia si copre lanciando sterili contropiedi con Massaro, mentre Casiraghi e Signori guardano dalla panchina. Ai rigori gli errori di Baresi e Massaro, ma sarà quello di Roberto Baggio a passare tristemente alla storia, punendo uno dei più grandi calciatori della storia.
© LaPresse|Mondiale del 1994 (Los Angeles), Brasile-Italia 3-2 ai rigori (0-0 d.t.s.) Sequenza dei rigori: F. Baresi (fuori), Marcio Santos (parato), Albertini (gol), Romario (gol), Evani (gol), Branco (gol), Massaro (parato), Dunga (gol), R. Baggio (fuori). Un Italia troppo prudente perde contro il Brasile più difensivista della sua storia. Baggio ci porta in finale ma gioca nonostante un infortunio che lo renderà pressoché inoffensivo. L’Italia si copre lanciando sterili contropiedi con Massaro, mentre Casiraghi e Signori guardano dalla panchina. Ai rigori gli errori di Baresi e Massaro, ma sarà quello di Roberto Baggio a passare tristemente alla storia, punendo uno dei più grandi calciatori della storia.
© LaPresse|Mondiale del 1994 (Los Angeles), Brasile-Italia 3-2 ai rigori (0-0 d.t.s.) Sequenza dei rigori: F. Baresi (fuori), Marcio Santos (parato), Albertini (gol), Romario (gol), Evani (gol), Branco (gol), Massaro (parato), Dunga (gol), R. Baggio (fuori). Un Italia troppo prudente perde contro il Brasile più difensivista della sua storia. Baggio ci porta in finale ma gioca nonostante un infortunio che lo renderà pressoché inoffensivo. L’Italia si copre lanciando sterili contropiedi con Massaro, mentre Casiraghi e Signori guardano dalla panchina. Ai rigori gli errori di Baresi e Massaro, ma sarà quello di Roberto Baggio a passare tristemente alla storia, punendo uno dei più grandi calciatori della storia.
© LaPresse|Confederations Cup 2009 (Pretoria), Italia-Brasile 0-3, reti Luis Fabiano (B) al 37’ e 43’, Dossena (I) autorete al 45’ p. t. Dopo due amichevoli (3-3 nel 1997 a Lione e 0-2 nel 2009 a Londra), l'ultimo match tra Azzurri e Verdeoro si disputa in Sudafrica per la Confederations Cup 2009. Deludente prestazione della nostra squadra, che chiude al quarto e ultimo posto del girone. L'Italia arriva dalla cocente sconfitta con l'Egitto ed è in cerca di un risultato positivo, ma si sgretola già nel primo tempo nel giro di soli 8 minuti. Nella ripresa, con un avversario ormai pago, la nostra nazionale continua a mostrare limiti in tutti i reparti e impegna poche volte Juliio Cesar.
© LaPresse|Confederations Cup 2009 (Pretoria), Italia-Brasile 0-3, reti Luis Fabiano (B) al 37’ e 43’, Dossena (I) autorete al 45’ p. t. Dopo due amichevoli (3-3 nel 1997 a Lione e 0-2 nel 2009 a Londra), l'ultimo match tra Azzurri e Verdeoro si disputa in Sudafrica per la Confederations Cup 2009. Deludente prestazione della nostra squadra, che chiude al quarto e ultimo posto del girone. L'Italia arriva dalla cocente sconfitta con l'Egitto ed è in cerca di un risultato positivo, ma si sgretola già nel primo tempo nel giro di soli 8 minuti. Nella ripresa, con un avversario ormai pago, la nostra nazionale continua a mostrare limiti in tutti i reparti e impegna poche volte Juliio Cesar.
© LaPresse|Confederations Cup 2009 (Pretoria), Italia-Brasile 0-3, reti Luis Fabiano (B) al 37’ e 43’, Dossena (I) autorete al 45’ p. t. Dopo due amichevoli (3-3 nel 1997 a Lione e 0-2 nel 2009 a Londra), l'ultimo match tra Azzurri e Verdeoro si disputa in Sudafrica per la Confederations Cup 2009. Deludente prestazione della nostra squadra, che chiude al quarto e ultimo posto del girone. L'Italia arriva dalla cocente sconfitta con l'Egitto ed è in cerca di un risultato positivo, ma si sgretola già nel primo tempo nel giro di soli 8 minuti. Nella ripresa, con un avversario ormai pago, la nostra nazionale continua a mostrare limiti in tutti i reparti e impegna poche volte Juliio Cesar.
© LaPresse|Confederations Cup 2009 (Pretoria), Italia-Brasile 0-3, reti Luis Fabiano (B) al 37’ e 43’, Dossena (I) autorete al 45’ p. t. Dopo due amichevoli (3-3 nel 1997 a Lione e 0-2 nel 2009 a Londra), l'ultimo match tra Azzurri e Verdeoro si disputa in Sudafrica per la Confederations Cup 2009. Deludente prestazione della nostra squadra, che chiude al quarto e ultimo posto del girone. L'Italia arriva dalla cocente sconfitta con l'Egitto ed è in cerca di un risultato positivo, ma si sgretola già nel primo tempo nel giro di soli 8 minuti. Nella ripresa, con un avversario ormai pago, la nostra nazionale continua a mostrare limiti in tutti i reparti e impegna poche volte Juliio Cesar.