Grillo: "Noi rinunciamo a rimborsi elettorale, lo facciano anche gli altri"

Il
Movimento 5 Stelle
ha deciso di rinunciare al rimborso elettorale dopo il voto del 24-25 febbraio, facendo così a meno di quasi
43 milioni di euro
. Lo ha annunciato oggi
Beppe Grillo
, invitando le altre forze politiche, a iniziare dal Pd, a fare lo stesso.
"Il MoVimento 5 Stelle rinuncia ai
contributi pubblici, previsti dalle leggi in vigore,
per le spese sostenute dai partiti e dai movimenti politici e non richiederà né i rimborsi per le spese elettorali, né i contributi per l'attività politica. Si tratta di 42.782.512,50 di euro che appartengono ai cittadini...", ha scritto Grillo, comico e leader del M5s. "Il MoVimento 5 Stelle, anche tramite i propri eletti, svolgerà ogni azione diretta ad assicurare che i contributi ad esso spettanti non vengano erogati ad altre forze politiche, ma trattenuti all'Erario".
Nel post, Grillo auspica anche che "che
tutte le forze politiche seguano il nostro esempio
, in particolare il pdmenoelle al quale spetta la quota più rilevante: oltre 45 milioni di euro (al Pdl "solo" 38)". "Non è necessaria una legge, è sufficiente che Bersani dichiari su carta intestata, come ha fatto il M5s, la volontà di rifiutare i rimborsi elettorali con una firma".