© Da video
© Da video|11.08 - Monti a Bersani: "Infantile parlare di vittoria di Pirro""E' un po' infantile parlare di vittoria di Pirro perché è chiaro che ognuno ha interesse" a rivendicare una vittoria nel proprio Paese. Così Mario Monti, ospite di TgCom24, replica a Pier Luigi Bersani che lo aveva critica sull'operato nel recente vertice Ue. "Quello che ha fatto Berlusconi in Europa è sotto l'occhio di tutti, Bersani non ha ancora fatto nulla, io sono riuscito a far calare i contributi italiani nell'Ue di 5 miliardi nei prossimi cinque anni aumentando invece gli investimenti per il Meridione".
© LaPresse|11.20 - Ue, Alfano: "Credibilità Monti non ha portato a nulla""La tanto sbandierata credibilità internazionale di Monti non ha portato nulla di buono all'Italia, come ha dimostrato l'ultimo bilancio europeo approvato". Così il segretario del Pdl, Angelino Alfano, a Torino per in incontro pubblico. "Il nostro auspicio e la nostra speranza invece - ha detto ancora - era che portasse qualcosa di buono".
© Ap/Lapresse|13.06 - Fini: il fascimo non è stato positivo "Le leggi razziali sono state un provvedimento sostanziale, dunque è giusto chiedersi in modo onesto se alcune cose positive del fascismo possano essere barattate con la libertà individuale o altri diritti fondamentali. Io rispondo di no". L'ha detto a Messina il presidente della camera, Gianfranco Fini, rispondendo ai giornalisti che gli chiedevano di commentare le dichiarazioni di Berlusconi su Mussolini fatte alcuni giorni fa.
© Ansa|13.07 - Maroni: Monti pronto a incesto con Bersani in Lombardia"Monti è pronto all'incesto con Bersani per mettere le mani sulla Lombardia". Ne è convinto Roberto Maroni, segretario della Lega e candidato presidente della Regione Lombardia, che su Twitter aggiunge: "Per Monti prima le banche, per me prima il nord".
© Ansa|13.13 - Casini: Pd e Pdl tornati a vecchie abitudini"Bersani e Berlusconi hanno accettato la politica dei sacrifici, per evitare che l'Italia finisse come la Grecia. Ma appena si è profilato qualcosa di diverso, entrambi sono tornati alle vecchie abitudini: infatti Berlusconi ha riabbracciato la Lega Nord e Bersani Nichi Vendola". Lo ha detto Pier Ferdinando Casini, partecipando ad una manifestazione elettorale dell'Udc. "Noi invece siamo convinti che i sacrifici fatti dagli italiani non debbano essere sprecati. Per questo non abbiamo cambiato opinione e siamo felici di essere stati il primo partito che ha appoggiato Mario Monti. Ora è inaccettabile - ha concluso Casini usando una metafora pugilistica - che Bersani e Berlusconi dicano 'fuori i secondi, perché stiamo tornando noi'".
© Web|14.18 Ingroia: se Pd appoggia nostro programma disponibili ad alleanze"Noi abbiamo il nostro programma, i nostri obiettivi. Se il Pd volesse appoggiare il nostro programma siamo a disposizione". Lo ha detto Antonio Ingroia, a Reggio Calabria, sui rapporti con il Pd dopo il voto. ''Da parte nostra - ha aggiunto - non c'è contrapposizione. E' il Pd che quotidianamente fa la battaglia contro di noi. Sembra che il nemico principale sia Ingroia anzichè la destra. Anzi, con la destra sembra che il Pd intenda fare il governo, visto che Monti rappresenta la destra''.
© LaPresse|15.17 - Monti: Berlusconi compra i voti degli italianiIl mio predecessore, che ritiene di essere anche il mio successore, continua a fare promesse, cercando di comperare i voti degli italiani con i soldi degli italiani", ha detto il presidente del Consiglio Mario Monti, riferendosi alle promesse elettorali di Silvio Berlusconi. E ha aggiunto: "Non permetterò, o perlomeno cercherò di non permettere, che tutti questi sacrifici siano bruciati nel falò di promesse non mantenute".
© Ansa|15.40 - Vendola: "Berlusconi non è Brad Pitt""Gli italiani a ragione preferiscono la Bindi alla Minetti e non gradiscono queste battute di Berlusconi, che non è certo Brad Pitt". Lo ha detto Nichi Vendola, a Modica, commentando la dichiarazione dei giorni scorsi del leader del Pdl a proposito della scelta di candidare la Minetti in Lombardia.
© Ap/Lapresse|15.50 - Albertini ringrazia Monti: "Stiamo lavorando bene insieme" - Gabriele Albertini ha commentato con piacere le parole di apprezzamento rivoltegli dal premier, che gli ha assicurato il suo voto in Lombardia. "Ringrazio Monti per le gentilezze che mi ha usato - ha detto a Tgcom24 - e confermo la coerenza con il lavoro che stiamo facendo insieme, ciascuno nel suo ambito. Lui sta lavorando per il Paese, io per la Lombardia".
© LaPresse|16:23 - Ambrosoli: "La novità siamo noi" - Anche da Umberto Ambrosoli è arrivata la replica all'auspicio di Monti che in Lombardia si voti Albertini, rispondendo a Tgcom24. "A queste parole - ha detto il candidato alla Lombardia per il centrosinistra - reagisco con molta serenità perché io il voto disgiunto lo propongo a tutti gli elettori, nella consapevolezza che oggi si sceglie tra chi rappresenta il passato, e cioè Maroni, e chi può rappresentare il futuro, e cioè io. Non solo i centristi devono pensare al voto disgiunto: io incontro tanti leghisti comprensibilmente delusi. Anche a loro dico: scegliete la novità".
© LaPresse|17:30 - Renzi: "Sogno una democrazia bipolare" - "Sono qui a chiedervi di sostenere Pier Luigi Bersani. Lo sostengo per democrazia, confronto, civiltà, dopo averlo combattuto alle primarie - ha detto Matteo Renzi in un incontro pubblico ad Alessandria -. Io oggi sogno un modello politico con un centrosinistra e con un centrodestra, in cui ci sia davvero rispetto per gli avversari. In cui ci siano prima di tutto confronto e civiltà".
© Ansa|19:00 - Maroni: "I giochetti di Monti ci aiuteranno" - Roberto Maroni ringrazia Monti dopo le sue dichiarazioni sul voto disgiunto. "Vedo grande nervosismo nei miei avversari, questa discussione tra i montiani sul voto disgiunto dimostra che hanno paura di me: questi giochetti porteranno voti all'unico candidato che può vincere, Roberto Maroni", ha detto il leader della Lega e candidato presidente alla Lombardia, intervenendo alla Festa dei Giovani Padani a Milano. Quanto alle parole del premier sulla sua "pericolosità", ha detto: "Ero così pericoloso che mi chiese di continuare a fare il ministro dell'Interno". E conclude: "E' più antico di De Mita".
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© Da video|11.08 - Monti a Bersani: "Infantile parlare di vittoria di Pirro""E' un po' infantile parlare di vittoria di Pirro perché è chiaro che ognuno ha interesse" a rivendicare una vittoria nel proprio Paese. Così Mario Monti, ospite di TgCom24, replica a Pier Luigi Bersani che lo aveva critica sull'operato nel recente vertice Ue. "Quello che ha fatto Berlusconi in Europa è sotto l'occhio di tutti, Bersani non ha ancora fatto nulla, io sono riuscito a far calare i contributi italiani nell'Ue di 5 miliardi nei prossimi cinque anni aumentando invece gli investimenti per il Meridione".
© LaPresse|11.20 - Ue, Alfano: "Credibilità Monti non ha portato a nulla""La tanto sbandierata credibilità internazionale di Monti non ha portato nulla di buono all'Italia, come ha dimostrato l'ultimo bilancio europeo approvato". Così il segretario del Pdl, Angelino Alfano, a Torino per in incontro pubblico. "Il nostro auspicio e la nostra speranza invece - ha detto ancora - era che portasse qualcosa di buono".
© Ap/Lapresse|13.06 - Fini: il fascimo non è stato positivo "Le leggi razziali sono state un provvedimento sostanziale, dunque è giusto chiedersi in modo onesto se alcune cose positive del fascismo possano essere barattate con la libertà individuale o altri diritti fondamentali. Io rispondo di no". L'ha detto a Messina il presidente della camera, Gianfranco Fini, rispondendo ai giornalisti che gli chiedevano di commentare le dichiarazioni di Berlusconi su Mussolini fatte alcuni giorni fa.
© Ansa|13.07 - Maroni: Monti pronto a incesto con Bersani in Lombardia"Monti è pronto all'incesto con Bersani per mettere le mani sulla Lombardia". Ne è convinto Roberto Maroni, segretario della Lega e candidato presidente della Regione Lombardia, che su Twitter aggiunge: "Per Monti prima le banche, per me prima il nord".
© Ansa|13.13 - Casini: Pd e Pdl tornati a vecchie abitudini"Bersani e Berlusconi hanno accettato la politica dei sacrifici, per evitare che l'Italia finisse come la Grecia. Ma appena si è profilato qualcosa di diverso, entrambi sono tornati alle vecchie abitudini: infatti Berlusconi ha riabbracciato la Lega Nord e Bersani Nichi Vendola". Lo ha detto Pier Ferdinando Casini, partecipando ad una manifestazione elettorale dell'Udc. "Noi invece siamo convinti che i sacrifici fatti dagli italiani non debbano essere sprecati. Per questo non abbiamo cambiato opinione e siamo felici di essere stati il primo partito che ha appoggiato Mario Monti. Ora è inaccettabile - ha concluso Casini usando una metafora pugilistica - che Bersani e Berlusconi dicano 'fuori i secondi, perché stiamo tornando noi'".
© Web|14.18 Ingroia: se Pd appoggia nostro programma disponibili ad alleanze"Noi abbiamo il nostro programma, i nostri obiettivi. Se il Pd volesse appoggiare il nostro programma siamo a disposizione". Lo ha detto Antonio Ingroia, a Reggio Calabria, sui rapporti con il Pd dopo il voto. ''Da parte nostra - ha aggiunto - non c'è contrapposizione. E' il Pd che quotidianamente fa la battaglia contro di noi. Sembra che il nemico principale sia Ingroia anzichè la destra. Anzi, con la destra sembra che il Pd intenda fare il governo, visto che Monti rappresenta la destra''.
© LaPresse|15.17 - Monti: Berlusconi compra i voti degli italianiIl mio predecessore, che ritiene di essere anche il mio successore, continua a fare promesse, cercando di comperare i voti degli italiani con i soldi degli italiani", ha detto il presidente del Consiglio Mario Monti, riferendosi alle promesse elettorali di Silvio Berlusconi. E ha aggiunto: "Non permetterò, o perlomeno cercherò di non permettere, che tutti questi sacrifici siano bruciati nel falò di promesse non mantenute".
© Ansa|15.40 - Vendola: "Berlusconi non è Brad Pitt""Gli italiani a ragione preferiscono la Bindi alla Minetti e non gradiscono queste battute di Berlusconi, che non è certo Brad Pitt". Lo ha detto Nichi Vendola, a Modica, commentando la dichiarazione dei giorni scorsi del leader del Pdl a proposito della scelta di candidare la Minetti in Lombardia.
© Ap/Lapresse|15.50 - Albertini ringrazia Monti: "Stiamo lavorando bene insieme" - Gabriele Albertini ha commentato con piacere le parole di apprezzamento rivoltegli dal premier, che gli ha assicurato il suo voto in Lombardia. "Ringrazio Monti per le gentilezze che mi ha usato - ha detto a Tgcom24 - e confermo la coerenza con il lavoro che stiamo facendo insieme, ciascuno nel suo ambito. Lui sta lavorando per il Paese, io per la Lombardia".
© LaPresse|16:23 - Ambrosoli: "La novità siamo noi" - Anche da Umberto Ambrosoli è arrivata la replica all'auspicio di Monti che in Lombardia si voti Albertini, rispondendo a Tgcom24. "A queste parole - ha detto il candidato alla Lombardia per il centrosinistra - reagisco con molta serenità perché io il voto disgiunto lo propongo a tutti gli elettori, nella consapevolezza che oggi si sceglie tra chi rappresenta il passato, e cioè Maroni, e chi può rappresentare il futuro, e cioè io. Non solo i centristi devono pensare al voto disgiunto: io incontro tanti leghisti comprensibilmente delusi. Anche a loro dico: scegliete la novità".
© LaPresse|17:30 - Renzi: "Sogno una democrazia bipolare" - "Sono qui a chiedervi di sostenere Pier Luigi Bersani. Lo sostengo per democrazia, confronto, civiltà, dopo averlo combattuto alle primarie - ha detto Matteo Renzi in un incontro pubblico ad Alessandria -. Io oggi sogno un modello politico con un centrosinistra e con un centrodestra, in cui ci sia davvero rispetto per gli avversari. In cui ci siano prima di tutto confronto e civiltà".
© Ansa|19:00 - Maroni: "I giochetti di Monti ci aiuteranno" - Roberto Maroni ringrazia Monti dopo le sue dichiarazioni sul voto disgiunto. "Vedo grande nervosismo nei miei avversari, questa discussione tra i montiani sul voto disgiunto dimostra che hanno paura di me: questi giochetti porteranno voti all'unico candidato che può vincere, Roberto Maroni", ha detto il leader della Lega e candidato presidente alla Lombardia, intervenendo alla Festa dei Giovani Padani a Milano. Quanto alle parole del premier sulla sua "pericolosità", ha detto: "Ero così pericoloso che mi chiese di continuare a fare il ministro dell'Interno". E conclude: "E' più antico di De Mita".