© Ansa|09:36 - Alfano: "Monti? Lo voterà solo l'8% degli italiani""Mario Monti è il candidato premier in Italia delle cancellerie europee, mentre solo l'8% degli italiani lo voterà". Lo ha detto Angelino Alfano. Riferendosi alle critiche di Olli Rehn al governo Berlusconi, il segretario del Pdl ha parlato di "ingerenza imperdonabile su un Paese libero e sovrano come l'Italia in campagna elettorale. E' come se un ministro italiano intervenisse sulle elezioni regionali". Per Alfano, quelle di Rehn "sono parole false che alimentano i sentimenti anti europeisti. Barroso dovrebbe fargli una tiratina di orecchie per le falsità che ha detto".
© LaPresse|09:38 - Tasse, Monti: "Affrontato periodo di emergenza"Sulle tasse "può darsi che sia sembrato troppo brusco". Lo ha affermato Mario Monti a Radio 24. "Come presidente del Consiglio - ha aggiunto - ho dovuto difendere con le unghie ciò che abbiamo deciso di fare nel periodo di emergenza. Allora avrei visto negativamente che ci fossero riduzioni premature delle tasse. Ora non parliamo di cosa fare nei prossimi sei mesi, come eravamo costretti a fare, ma stiamo discutendo con gli italiani su cosa fare nei prossimi 5 anni che iniziano con uno zoccolo di riforme strutturali avviate".
© Daniele Mascolo/Ansa|09:58 - Lombardia, Bersani a Monti: "Serve riflessione seria" Il segretario del Pd, Pier Luigi Bersani, ha chiesto a Mario Monti "una riflessione seria" sulle regionali in Lombardia. "Noi abbiamo messo in campo una proposta civica, c'è qualcuno che si chiama Scelta civica, vedi mai che faccia una riflessione - ha detto - finché ci si punzecchia è la campagna, poi si ha la sostanza, vince chi arriva primo".
© Ansa|10:05 - Vendola: "Con Monti rischio ingovernabilità""Il rischio è la palude e l'ingovernabilità. Non è Sel il rischio per la stabilità del governo. Il rischio è che vinca la palude", vale a dire chi punta a "far rientrare in gioco la minoranza del Paese". Lo dice il leader di Sel, Nichi Vendola, a Uno mattina parlando degli equilibri post voto e facendo riferimento a Mario Monti.
© LaPresse|11:48 - Mediaset: disponibili a confronto leader politici Le testate giornalistiche Mediaset sono pronte a organizzare un confronto, o più confronti, tra i principali leader politici in campo per il voto del 24 febbraio. "Le nostre reti - si legge in una nota del gruppo tv - daranno agli appuntamenti spazi e collocazioni ottimali in palinsesto per diffondere al grande pubblico della tv generalista i programmi degli schieramenti e alimentare un confronto serrato ed efficace". Mediaset si dice "a disposizione degli staff delle forze politiche interessate per concordate tempi, modi e dettagli nel più rigoroso rispetto della parità di trattamento".
© Ansa|13:11 - Vendola: "Rivoluzione Civile sparirà il 26 febbraio""Il 26 febbraio Rivoluzione Civile non esisterà più". E' il pronostico del leader di Sel, Nichi Vendola, che sottolinea l'eterogeneità della nuova formazione guidata da Antonio Ingroia. Vendola dice di essere rimasto colpito dalle aggressioni, nonostante i suoi sforzi da "pontiere". E spiega come a rendere impossibile l'alleanza tra Rivoluzione Civile e i progressisti sia stato l'attacco al Quirinale. Problema al quale si aggiunge "la raccolta disinvolta di ceto politico" fatta da Di Pietro.
© LaPresse|16:27 - Ingroia: "Nostre porte aperte ai grillini" "Il nostro movimento ha le porte aperte nei confronti del Movimento 5 Stelle". Lo ha detto Antonio Ingroia prima di cominciare la presentazione delle proprie liste a Parma. "Io non ho mai cercato il sindaco Federico Pizzarotti (primo cittadino M5S della città emiliana, ndr), ma non chiudo le porte in faccia al Movimento Cinque Stelle. Io non cerco Balotelli", ha concluso.
© Ansa|18:10 - Berlusconi e il contratto con gli italiani: "Manovra da 80 mld e poi quoziente familiare"Nel contratto con gli italiani che il Pdl sottoporrà agli italiani è prevista una manovra di 80 miliardi in 5 anni fatta tutta di tagli e, con parte dei risparmi, l'introduzione del quoziente familiare. Lo ha detto Silvio Berlusconi, spiegando che il contratto sarà elaborato e presentato "nei prossimi giorni".Nello specifico Berlusconi ha spiegato che bisogna partire dal taglio della spesa pubblica: "Pensiamo di poter arrivare al 10 per cento nel giro di 5 anni", il che significa 80 miliardi, visto che l'ammontare della spesa dello Stato è di circa 800 miliardi. Si tratta di "16 miliardi l'anno", ha sottolineato il leader del Pdl, che verrebbero così utilizzati: "Otto miliardi per la riduzione del debito, quattro miliardi per le imprese andando progressivamente all'eliminazione dell'Irap e infine quattro miliardi per dare l'avvio al quoziente famigliare".
© Da video|20:20 Casini a Bersani: "Siamo responsabilissimi" "Noi siamo responsabilissimi". Pier Ferdinando Casini, leader dell'Udc, ribatte così all'appello di Pier Luigi Bersani ai montiani perché non favoriscano la vittoria di Maroni in Lombardia. "Siamo responsabili ma non vogliamo tornare a nostalgie del passato. Monti ha collaborato con Pd e Pdl, poi il Pd è tornato all'alleanza con Vendola e il Pdl ha riabbracciato la Lega. Sono loro che hanno cambiato".
© Ap/Lapresse|22:45 - Monti: "In politica perché partiti minavano riforme" Mario Monti ha sentito "il dovere morale" di salire in politica quando "ho visto che verso la fine della mia affascinante e difficile esperienza i partiti sia di destra che di sinistra stavano ridisegnando le alleanze ma in un modo che non sarebbe stato favorevole a riforme radicali di cui l'Italia ha bisogno": cosè il premier Mario Monti a Bruxelles alla presentazione del libro che ha scritto con Sylvie Goulard.
© Ansa|09:36 - Alfano: "Monti? Lo voterà solo l'8% degli italiani""Mario Monti è il candidato premier in Italia delle cancellerie europee, mentre solo l'8% degli italiani lo voterà". Lo ha detto Angelino Alfano. Riferendosi alle critiche di Olli Rehn al governo Berlusconi, il segretario del Pdl ha parlato di "ingerenza imperdonabile su un Paese libero e sovrano come l'Italia in campagna elettorale. E' come se un ministro italiano intervenisse sulle elezioni regionali". Per Alfano, quelle di Rehn "sono parole false che alimentano i sentimenti anti europeisti. Barroso dovrebbe fargli una tiratina di orecchie per le falsità che ha detto".
© LaPresse|09:38 - Tasse, Monti: "Affrontato periodo di emergenza"Sulle tasse "può darsi che sia sembrato troppo brusco". Lo ha affermato Mario Monti a Radio 24. "Come presidente del Consiglio - ha aggiunto - ho dovuto difendere con le unghie ciò che abbiamo deciso di fare nel periodo di emergenza. Allora avrei visto negativamente che ci fossero riduzioni premature delle tasse. Ora non parliamo di cosa fare nei prossimi sei mesi, come eravamo costretti a fare, ma stiamo discutendo con gli italiani su cosa fare nei prossimi 5 anni che iniziano con uno zoccolo di riforme strutturali avviate".
© Daniele Mascolo/Ansa|09:58 - Lombardia, Bersani a Monti: "Serve riflessione seria" Il segretario del Pd, Pier Luigi Bersani, ha chiesto a Mario Monti "una riflessione seria" sulle regionali in Lombardia. "Noi abbiamo messo in campo una proposta civica, c'è qualcuno che si chiama Scelta civica, vedi mai che faccia una riflessione - ha detto - finché ci si punzecchia è la campagna, poi si ha la sostanza, vince chi arriva primo".
© Ansa|10:05 - Vendola: "Con Monti rischio ingovernabilità""Il rischio è la palude e l'ingovernabilità. Non è Sel il rischio per la stabilità del governo. Il rischio è che vinca la palude", vale a dire chi punta a "far rientrare in gioco la minoranza del Paese". Lo dice il leader di Sel, Nichi Vendola, a Uno mattina parlando degli equilibri post voto e facendo riferimento a Mario Monti.
© LaPresse|11:48 - Mediaset: disponibili a confronto leader politici Le testate giornalistiche Mediaset sono pronte a organizzare un confronto, o più confronti, tra i principali leader politici in campo per il voto del 24 febbraio. "Le nostre reti - si legge in una nota del gruppo tv - daranno agli appuntamenti spazi e collocazioni ottimali in palinsesto per diffondere al grande pubblico della tv generalista i programmi degli schieramenti e alimentare un confronto serrato ed efficace". Mediaset si dice "a disposizione degli staff delle forze politiche interessate per concordate tempi, modi e dettagli nel più rigoroso rispetto della parità di trattamento".
© Ansa|13:11 - Vendola: "Rivoluzione Civile sparirà il 26 febbraio""Il 26 febbraio Rivoluzione Civile non esisterà più". E' il pronostico del leader di Sel, Nichi Vendola, che sottolinea l'eterogeneità della nuova formazione guidata da Antonio Ingroia. Vendola dice di essere rimasto colpito dalle aggressioni, nonostante i suoi sforzi da "pontiere". E spiega come a rendere impossibile l'alleanza tra Rivoluzione Civile e i progressisti sia stato l'attacco al Quirinale. Problema al quale si aggiunge "la raccolta disinvolta di ceto politico" fatta da Di Pietro.
© LaPresse|16:27 - Ingroia: "Nostre porte aperte ai grillini" "Il nostro movimento ha le porte aperte nei confronti del Movimento 5 Stelle". Lo ha detto Antonio Ingroia prima di cominciare la presentazione delle proprie liste a Parma. "Io non ho mai cercato il sindaco Federico Pizzarotti (primo cittadino M5S della città emiliana, ndr), ma non chiudo le porte in faccia al Movimento Cinque Stelle. Io non cerco Balotelli", ha concluso.
© Ansa|18:10 - Berlusconi e il contratto con gli italiani: "Manovra da 80 mld e poi quoziente familiare"Nel contratto con gli italiani che il Pdl sottoporrà agli italiani è prevista una manovra di 80 miliardi in 5 anni fatta tutta di tagli e, con parte dei risparmi, l'introduzione del quoziente familiare. Lo ha detto Silvio Berlusconi, spiegando che il contratto sarà elaborato e presentato "nei prossimi giorni".Nello specifico Berlusconi ha spiegato che bisogna partire dal taglio della spesa pubblica: "Pensiamo di poter arrivare al 10 per cento nel giro di 5 anni", il che significa 80 miliardi, visto che l'ammontare della spesa dello Stato è di circa 800 miliardi. Si tratta di "16 miliardi l'anno", ha sottolineato il leader del Pdl, che verrebbero così utilizzati: "Otto miliardi per la riduzione del debito, quattro miliardi per le imprese andando progressivamente all'eliminazione dell'Irap e infine quattro miliardi per dare l'avvio al quoziente famigliare".
© Da video|20:20 Casini a Bersani: "Siamo responsabilissimi" "Noi siamo responsabilissimi". Pier Ferdinando Casini, leader dell'Udc, ribatte così all'appello di Pier Luigi Bersani ai montiani perché non favoriscano la vittoria di Maroni in Lombardia. "Siamo responsabili ma non vogliamo tornare a nostalgie del passato. Monti ha collaborato con Pd e Pdl, poi il Pd è tornato all'alleanza con Vendola e il Pdl ha riabbracciato la Lega. Sono loro che hanno cambiato".
© Ap/Lapresse|22:45 - Monti: "In politica perché partiti minavano riforme" Mario Monti ha sentito "il dovere morale" di salire in politica quando "ho visto che verso la fine della mia affascinante e difficile esperienza i partiti sia di destra che di sinistra stavano ridisegnando le alleanze ma in un modo che non sarebbe stato favorevole a riforme radicali di cui l'Italia ha bisogno": cosè il premier Mario Monti a Bruxelles alla presentazione del libro che ha scritto con Sylvie Goulard.