Rimborsate nozze figlia, mea culpa leghista

"Vi comunico che ho provveduto a rimborsare interamente a Regione Lombardia le spese sostenute per il ricevimento matrimoniale di mia figlia, che erroneamente erano state inserite nella mia personale lista dei rimborsi". Lo scrive sul suo profilo Facebook il capogruppo regionale della Lega Stefano Galli, indagato per peculato nell'inchiesta sui rimborsi regionali. "Mi rendo conto benissimo - spiega - che si tratta nonostante tutto e nonostante la restituzione, di una macchia indelebile su più di 25 anni di politica condotta sempre... in maniera onesta e trasparente e che per questo episodio avrò pesanti ripercussioni".