Ballottaggio primarie Pd: fatta la legge, trovato l'inganno (e lo scherzo). E l'hashtag "#Pd giustificami" diventa un tormentone

Dopo il falso generatore di regolamenti delle Primarie, la Rete "produce" un'altra scherzosa chicca in tema. Il Partito Democratico ha fatto sapere che potranno votare al ballottaggio anche quegli elettori che non si erano registrati per il primo turno. A patto di presentare al Partito una sufficiente documentazione per dimostrare l'impossibilità di presentarsi ai seggi. Per esempio, saranno considerati validi i biglietti aerei per viaggi all'estero. Su Twitter allora è spuntato il generatore di false carte d'imbarco. A lanciare lo scherzo è il deputato Pd Andrea Sarubbi che pubblica il voucher aereo del calciatore Mirko Vucinic, impossibilitato a votare perché impegnato nel match contro il Milan. Alla provocazione di Sarubbi hanno risposto molti altri pubblicando finte giustificazioni anche per i dirigenti del Pd come Fioroni e Stumpo. E sempre su Twitter l'hashtag #Pdgiustificami" diventa un tormentone: gli utenti si sbizzariscono nell'inventare scuse più o meno inverosimili, ma sempre divertenti per giustificare l'assenza al primo appuntamento con le Primarie del centrosinistra.