Con l’estate ormai alle porte e le temperature in rapido aumento, cresce anche la voglia di uno dei piaceri più amati della stagione: il gelato. Negli ultimi tre anni, però, concedersi un cono o una coppetta è diventato sempre più oneroso per gli italiani, con rincari tra il 20 e il 30%. "Pomeriggio Cinque News" approfondisce il fenomeno, raccogliendo anche alcune testimonianze.
Il costo del gelato -
Alla base dei rincari ci sono soprattutto l’aumento dei costi delle materie prime fondamentali per la produzione del gelato, come latte, burro e uova. Il risultato? Una vaschetta di gelato artigianale può arrivare a costare fino a 28 euro al chilo. E nelle località turistiche più frequentate, specialmente nei centri storici, un semplice cono può arrivare a superare i 5 euro.
"Pomeriggio Cinque News" è sceso per strada e ha raccolto le opinioni dei cittadini in diverse città italiane, dove non tutti sembrano accettare di buon grado i rincari. "5 o 6 euro è eccessivo per un gelato. Un cono 3,50 euro, invece, ci sta", commenta un ragazzo. "Io quando vado in gelateria guardo che il gelato sia buono, non sto tanto a guardare il prezzo", spiega un signore. "Più di 2 o 3 euro mi sembra eccessivo", conclude un altro passante.