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Campionati Mondiali di Pasticceria 2019

Milano accoglie la più golosa delle sfide: creatività, originalità e tecniche innovative per realizzare delle opere d’arte buonissime

Maestria dolciaria 

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 Dinamite di Umberto Soprano FIPGC    -   Foto Dionigi Soda
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 Gelosia Immortale di Gianluca Cecere FIPGC   -   Foto Dionigi Soda
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 Nazionale Italiana 2018-2019   -   Foto Dionigi Soda

100 pasticcieri, 43 nazioni, 5 continenti e 4 giorni. Sono i numeri della terza edizione dei Campionati Mondiali di Pasticceria e di Cake Design, organizzati da FIPGC (Federazione Internazionale di Pasticceria, Gelateria e Cioccolateria) all’interno di Host Milano, il Salone Internazionale dell’Ospitalità Professionale.

Da domani, 19 ottobre, e fino a martedì 22, i migliori pasticcieri del mondo sono chiamati a sfidarsi armati di sac-a-poche, creme chantilly, pasta di zucchero, gelato e cioccolato, per rappresentare al meglio la terra di provenienza. Il tema? “ Arte e Tradizione Nazionale”. A vincere sarà chi riuscirà a racchiudere nella composizione e nel gusto delle proprie creazioni la cultura, le tradizioni e la storia del proprio Paese. Entriamo nel vivo della competizione: ciascuna squadra sarà composta da tre maestri pasticcieri, scelti attraverso i campionati nazionali che si svolgono, con cadenza biennale, in ogni Paese del mondo, e un coach che avrà il compito cruciale di indirizzare, motivare e sostenere il proprio team.


Tre le “discipline” che metteranno alla prova l’abilità, la creatività e l‘originalità delle squadre che si contendono il titolo: la gara di Scultura in Cioccolato e Praline, la Scultura in Zucchero e Torta Moderna e infine la Scultura in Pastigliaggio e Monoporzione Gelato.  A decretare il vincitore, ci penserà una rigorosa e scrupolosa giuria costituita dai coach di tutte le squadre. Che per decretare il vincitore prenderanno in considerazione vari aspetti: l’attinenza al tema, la difficoltà d’esecuzione, le tecniche utilizzate, l’innovazione. Ma anche l’originalità nell’accostamento degli ingredienti, caldo/freddo, dolce/salato. E persino la pulizia del piano di lavoro, la divisione dei compiti e l’affiatamento tra i membri della squadra.


La Nazionale italiana, campionessa in carica dell’ultimo Mondiale con un’opera dedicata al caffè, è rappresentata quest’anno da Umberto Soprano, giovane promessa di Latina, che ha trionfato alle selezioni nazionali con l’opera Dinamite (alta ben 150), una rappresentazione allegorica dei mitici personaggi Wile E. Coyote e Road Runner dei Looney Tunes; Gianluca Cecere, di Marano (vicino Napoli), che è il vincitore assoluto nella Categoria Cioccolato e praline nelle selezioni nazionali 2018 con la sua opera Gelosia Immortale; la milanese Barbara Boghi, che ha avuto accesso ai mondiali grazie all’opera La ragazza della neve


Accanto al mondiale, una serie di eventi collaterali come l’ Art Gallery, una vera e propria galleria d’arte fatta di oltre 250 opere completamente commestibili e realizzate dai migliori pasticcieri di tutto il mondo. Sculture di cioccolato, di zucchero o di formaggio: ogni opera sarà uno spettacolo per gli occhi. E il Contest School, la gara dedicata alle giovani promesse dell’arte pasticciera – realizzato in collaborazione con il MIUR – che vedrà oltre 50 giovani talenti, provenienti dagli istituti alberghieri di tutta Italia, alle prese con diverse dimostrazioni e sfide da affrontare.

 Infine, il Campionato di Cake Design: ogni nazionale è formata da un cake designer che ha vinto le selezioni nazionali lo scorso anno, e da un allenatore. La sfida consiste nel produrre  torte da degustazione e una da esposizione, con creazioni di impressionante complessità che possono raggiungere perfino i 180 cm di altezza. A detenere il titolo di Campione del Mondo sono gli Emirati Arabi, ma gli sfidanti sono agguerriti e pronti a sorprendere la giuria con opere di rara spettacolarità. 

Di Indira Fassioni 

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