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In autostrada come sul green con Nissan ProPilot  

Paura delle auto che guidano da sole? Ma che ne direste se la stessa tecnologia fosse usata per farvi diventare campioni di golf?

Paura delle auto che guidano da sole, con voi spettatori ineffabili delle “sue” evoluzioni? Ma che ne direste se la stessa tecnologia venisse usata per farvi diventare campioni di golf? Potrebbe piacerci, certo! Eppure le due cose prendono le mosse dalla stessa scintilla tecnologica, lo dimostra la Nissan Intelligent Mobility, la strategia che ridefinisce il rapporto tra veicoli e cittadini.

La tecnologia di riferimento si chiama ProPilot ed è già nota su molte autovetture Nissan. La vediamo in azione in tante funzioni, quando lʼauto parcheggia in automatico, quando evita le sbandate e “raddrizza” il veicolo se esce dalla sua corsia, quando decelera per non tamponare chi ci sta davanti, ecc. In questi giorni in Giappone si sta sperimentando lʼevoluzione ProPilot 2.0, progettata per la guida in autostrada dalla rampa di entrata alla rampa di uscita, e che consente al pilota la guida senza mani sul volante lungo un percorso prestabilito e strade a senso unico di marcia.

Le funzioni di guida assistita (oggi siamo al livello 2) raggiungeranno in futuro vette ancora più elevate. Ma nel frattempo il know-how attuale già permette tante applicazioni al di fuori della mobilità, con Nissan che si è divertita a progettare sedie che si muovono da sole e pantofole che ci raggiungono allʼingresso della porta di casa. Fino alle palline da golf ProPilot, che vanno in buca al primo “putt” sul green, con grande invidia dei rivali per gli effetti… beh strani, stranissimi, che possono prendere le traiettorie. 

La pallina da golf è ovviamente particolare: ha un motorino elettrico interno e un rilevatore Gps collegato a una telecamera sospesa, che rileva la posizione di pallina e buca e ne regola la traiettoria. Si va oltre le macchine radiocomandate, che ancora hanno bisogno delle mani di qualcuno che le muova, qui la nostra pallina a traiettoria “autonoma” ha solo bisogno di un leggero tocco con la mazza da golf. E così, almeno per un poʼ, potete prendere in giro il vostro rivale prima di sfidarlo in una gara vera, sportivamente parlando.

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