Nella lotta all'evasione "non vogliamo criminalizzare nessuna categoria, ma incentivare l'utilizzo della moneta elettronica". A chiarirlo è il premier Giuseppe Conte, spiegando che si tratta di "un patto con i cittadini onesti". E sulla soglia del contante, aggiunge: "Io ero per 1.000 euro, poi si è deciso per 2.000: l'importante è dare un segnale". Infine, il "superbonus della Befana"; "Si partirà da 200-250 euro - precisa in un'intervista - poi a crescere, a seconda delle spese".
Sulla legge di bilancio, approvata dopo un Cdm fiume, arrivano le conferme. Per tutti i lavoratori autonomi fino a 65mila euro di reddito annuali rimane la flat tax già introdotta. "Non abbiamo aggravato la pressione fiscale, mentre quota 100 è un progetto su base triennale, una misura che c'era e che rimane" - dice Conte a chi gli chiede se la misura varata dallo scorso governo sia stata lasciata intatta solo per il 2020. Insomma, il premier è soddisfatto del vertice di maggioranza sui conti pubblici. "Ascriversi una misura o un'altra è un modo di ragionare che a me non piace - chiosa - io mi imputo tutta la manovra economica e vorrei che ciascuna forza politica si imputasse il tutto".
Ancora incertezze, invece, sulla questione dell'uso del contante e sui bonus per chi usa la moneta elettronica. "Va bene il pos, va bene il tetto al contante, va bene tutto - si sfoga Luigi Di Maio - però lasciatemi dire che ogni misura va adeguata alle peculiarità dell'economia italiana, al nostro tessuto economico/commerciale". Così il Ministro degli Esteri su Facebook, dopo il via libera del governo, "Le cose vanno fatte con intelligenza - dice il leader pentastellato - un conto è la lotta all'evasione, un conto è fare regali alle banche o alle multinazionali".